L’amministrazione di centrodestra di Ferrara è arrivata al termine del mandato e chiede la riconferma con una dispendiosa campagna elettorale. Nel bilancio dei cinque anni non si possono far passare in secondo piano gli adeguamenti dello stipendio del sindaco e della giunta che nel corso degli anni hanno suscitato non poche proteste e malumori tra i ferraresi. Uno scala mobile (l’accesso al Comune, guarda caso, viene chiamato lo Scalone) con moltiplicatori talmente elevati da far raddoppiare le cifre in ballo ogni mese.
Ecco il bilancio degli aumenti – leciti perché previsti dalle varie norme – di cui hanno goduto gli amministratori nel corso del mandato. Prima dell’insediamento della giunta di centrodestra, l’amministrazione precedente aveva decurtato gli emolumenti del 10%.
I raffronti indicati si riferiscono: a prima dell’insediamento della giunta Fabbri, al primo aumento di ottobre 2019, e, per finire, gennaio 2024, agli adeguamenti previsti dalla legge di bilancio 2022. Al riguardo c’è da ricordare che sindaco e assessori avevano deciso di dilazionarli nel tempo.
Comunque, nel giro di cinque anni (con una pandemia in mezzo e con il salario minimo che proprio non va giù al governo Meloni) l’aumento degli stipendi è stato davvero ragguardevole. Dinanzi alle proteste dell’opposizione, resta indimenticabile la spiegazione anodina fornita alle cronache del tempo da un esponente della maggioranza di centrodestra. “Per capirli – disse – bisogna avere una visione macroeconomica più ampia”. Da parte nostra, ecco una visione meno ampia, ma di sicuro più comprensibile.
SINDACO Alan Fabbri. Prima dell’insediamento stipendio previsto di 5.970 euro lordi al mese.
A ottobre 2019 (tre mesi dopo l’elezione) il mensile viene aumentato a 6.400 euro. A gennaio 2024 si arriva a 11.040 euro mensili.
Da prima dell’insediamento a oggi l’aumento è stato di 5.070 euro pari all’85%.
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VICESINDACO Nicola “Naomo” Lodi. Prima dell’insediamento previsti 4.427 euro lordi al mese.
A ottobre 2019 (anno della nomina) lo stipendio viene aumentato a 4.800 euro. A gennaio 2024 si arriva a 8.280 euro, in base alle disposizoni della legge di bilancio 2022.
Da prima della nomina a oggi l’aumento è stato di 3.853 euro pari all’87%
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ASSESSORI Alessandro Balboni, Marco Gulinelli, Angela Travagli, Micol Guerrini, Cristina Coletti, Matteo Fornasini, Andrea Maggi, Dorata Kusiak.
Prima della nomina un assessore percepiva 2.842 euro lordi al mese.A ottobre 2019 l’assegno viene aumentato a 3.541 euro.
A gennaio 2024 si arriva a uno stipendio di 6.624 euro. Da prima della nomina a oggi l’aumento è stato di 3.782 euro pari al 133% .
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PRESIDENTE del consiglio Lorenzo Poltronieri.
Prima dell’elezione stipendio previsto 2.720 euro. A ottobre 2019 viene aumentato a 3.217 euro.