ORE 8.45. STRUTTURE DANNEGGIATE VICINO A FORLI’. La sindaca di Tredozio Simona Vietina a Rainews24: “Abbiamo molte strutture danneggiate, anche il palazzo comunale, e stiamo evacuando una porzione di una casa di riposo. Le scuole sono chiuse in via precauzionale”. Tredozio si trova nella provincia di Forlì Cesena a una ventina di chilometri da Marradi, epicentro del terremoto.
ORE 7,45. Chiuse alcune scuole a Marradi, Borgo San Lorenzo, Firenzuola Buti. Modigliana e Palazzolo Moschetti. Sono in corso rilevazioni di eventuali danni a cose o persone
ORE 6.56. ALTRE SCOSSE. Numerose le scosse di assestamento dopo quella delle 5.10. La più forte è stata rilevata alle 6 e 56 a 6 km da Tredozio in provincia di Forlì-Cesena.
ORE 5.50. I treni alta velocità tra Bologna e Firenze sono stati deviati. La circolazione, come si legge sul sito di Trenitalia, è tornata, invece, regolare a Faenza. I treni alta velocità possono essere instradati sul percorso alternativo via Prato con un maggior tempo di percorrenza fino a 60 minuti. I treni regionali possono subire cancellazioni e limitazioni di percorso. Attivo il servizio sostitutivo con bus tra Borgo San Lorenzo e Firenze.
ORE 5.20. Forte scossa di terremoto di magnitudo 4,8 (successivamente la magnitudo è stata corretta a 4.9) tra Toscana e Romagna. La terra ha tremato alle 5.10 di questa mattina. Epicentro a 3 km da Marradi (Firenze) a una profondità di 8,4 km. Sono in corso le verifiche sui possibili danni. Scuole chiuse a Marradi e Borgo San Lorenzo.
“Le scosse hanno spaventato la popolazione di Marradi che è scesa per strada. È stato attivato il Centro operativo comunale. La Sala di Protezione civile della Città Metropolitana di Firenze, che sta monitorando la situazione, non ha ricevuto al momento segnalazioni di danni a cose e persone”.
Tante le chiamate di cittadini che chiedono informazioni. A Rainews24, ù Fabrizio Curcio, Capo dipartimento Protezione civile: “Non risultano situazioni particolarmente difficili o danni particolari. Le verifiche continueranno nella mattinata. Per il momento non ci sono altre attività se non informare la popolazione”.
La scossa è stata avvertita distintamente in varie zone della vicina Romagna colpita dall’alluvione di maggio, in particolare nelle zone interne delle province di Forlì-Cesena e Ravenna. I vigili del fuoco di Forlì stanno facendo controlli per crepe in alcune case, al momento non risultano persone coinvolte. Molte le chiamate alla sala operativa di cittadini spaventati. Nel pomeriggio è in programma la visita del presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Forlì, per l’apertura dell’anno scolastico.
I treni alta velocità tra Bologna e Firenze sono stati deviati. La circolazione, come si legge sul sito di Trenitalia, è tornata, invece, regolare a Faenza. I treni alta velocità possono essere instradati sul percorso alternativo via Prato con un maggior tempo di percorrenza fino a 60 minuti. I treni regionali possono subire cancellazioni e limitazioni di percorso. Attivo il servizio sostitutivo con bus tra Borgo San Lorenzo e Firenze.
C’era stato un evento anche 30 minuti prima nella stessa area di Marradi, un’area notoriamente sismica. In quella zona ci fu il terremoto del Mugello, di 6.3, 6.4 di magnitudo, del 1919. Poi nel 2019, una scossa di magnitudo 4.7. E’ un’area estremamente sismica legata all’estensione dell’Appennino tra Toscana e Emilia Romagna”, ha detto il presidente dell’Ingv Carlo Doglioni.
Questi i Comuni più vicini all’epicentro del sisma secondo le rilevazioni dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv):
Il terremoto è stato localizzato a
31 Km a SW di Faenza (58541 abitanti)
34 Km a S di Imola (69797 abitanti)
35 Km a SW di Forlì (117913 abitanti)
46 Km a NE di Firenze (382808 abitanti)
47 Km a W di Cesena (96758 abitanti)
50 Km a E di Prato (191150 abitanti)
51 Km a NE di Scandicci (50609 abitanti)
56 Km a SE di Bologna (386663 abitanti)
59 Km a SW di Ravenna (159116 abitanti)
62 Km a E di Pistoia (90315 abitanti)
67 Km a N di Arezzo (99543 abitanti)
72 Km a W di Rimini (147750 abitanti)
86 Km a NE di Siena (53903 abitanti)
87 Km a S di Ferrara (133155 abitanti)
89 Km a SE di Modena (184973 abitanti)
96 Km a E di Lucca (89046 abitanti)
LA MAPPA DEI TERREMOTI IN ITALIA NEL MESE SCORSO
Sono stati 1333 gli eventi localizzati dalla Rete Sismica Nazionale dal 1 al 31 agosto 2023, un numero in diminuzione rispetto al mese di luglio con una media che scende da 47 a circa 43 terremoti al giorno. Dei 1333 eventi registrati, 159 hanno avuto una magnitudo pari o superiore a 2.0 e 18 magnitudo pari o superiore a 3.0, questi valori sono in media con quelli dello scorso mese. Nessun evento sismico registrato ad agosto ha avuto una magnitudo uguale o superiore a 4.0: il terremoto più forte in questo mese, magnitudo Mw 3.7 , è avvenuto il 14 agosto nel Tirreno Meridionale al largo della Costa Siciliana Trapanese, con ipocentro a una profondità di circa 5 km. Sempre in Sicilia il 6 agosto è stato registrato un terremoto di magnitudo Mw 3.6 tra le province di Caltanissetta e Palermo, nei pressi di Vallelunga Pratameno (CL). Nessuno di questi due eventi è stato particolarmente risentito dalla popolazione, al contrario dei terremoti avvenuti nella notte e nella mattina del 18 agosto nell’area dei Campi Flegrei (Napoli) dove è stato registrato uno sciame sismico con circa 115 eventi. (Fonte: INGV).