Un fuorionda mandato in onda da Striscia la Notizia su Canale 5 sta suscitando indignazione e polemiche sul web. Il protagonista è il compagno di Giorgia Meloni, il giornalista di Rete4, Andrea Giambruno. Nel video, con alcune vecchie gaffe del giornalista, si vede Giambruno in studio mentre registra una puntata della sua rubrica “Diario del giorno”. Il video risale a giugno.
IL VIDEO – Trasmesso ieri sera da Striscia come presa in giro, mostra il compagno della presidente del Consiglio con atteggiamenti che stanno facendo indignare il web: dice parolacce parlando con gli autori (“Che ca..o vuoi scusa?“, “Ma non mi rompessero il ca..o sul ciuffo, qua dentro sono tutti pelati“), ha un atteggiamento piuttosto arrogante e scherza in modo discutibile con una collega giornalista, Viviana Guglielmi, facendole dei complimenti e trattandola in un modo a metà tra il marpione e il paternalistico. E conclude dicendo: “Ma perchè non ti ho conosciuta prima?“. Dal compagno della premier, una politica dal comportamento inappuntabile, ci saremmo aspettati atteggiamenti più consoni al suo ruolo pubblico.
BLITZ AMBIENTALISTA SULL’AUTOSTRADA
Giovani am bientalisti di Ultima Generazione, una ventina, hanno bloccato in entrambe le direzioni l’autostrada A4 Torino-Milano, nelle vicinanze dell’imbocco di corso Giulio Cesare. Gli attivisti si sono seduti per terra e hanno aperto uno striscione con scritto “Fondo riparazione”. Dalle vetture sono scesi gli automobilisti infuriati. Gli agenti della Digos hanno preso lo striscione dei giovani e li hanno portati via di peso. Uno degli attivisti seduti sulla carreggiata in direzione Torino si è letteralmente “incollato” una mano sull’asfalto con una colla super adesiva. Per capire come intervenire senza lesionargli la pelle, i poliziotti poco prima delle 9 hanno chiamato un’ambulanza che è giunta sul posto. Gli attivisti di Ultima Generazione protestano contro la politica, la società civile e gli operatori dell’informazione per la poca attenzione riservata all’emergenza climatica: “Ci spiace per il disagio, ma il disagio climatico è più grande” hanno affermato. Il commento di Salvini: “Sono eco-imbecilli”.
ARRIVA IL MALTEMPO
Una perturbazione atlantica porta in queste ore piogge e temporali sul centro e sul nord dell’Italia. Oggi allerta arancione per il maltempo in Liguria, Emilia Romagna e Toscana. Ancora caldo fuori stagione invece al Sud. La regione più colpita è la Toscana, dove sono previste piogge fino a 100-150 mm, con punte di 50 mm l’ora. L’allerta arancione riguarda l’area nord-ovest della regione e il Valdarno inferiore, quella gialla Valdarno superiore, Casentino, Mugello, Romagna toscana, Val Bisenzio, alto Ombrone grossetano e parte della Costa etrusca. Domani, venerdì, il maltempo investirà il Trentino, con venti forti e precipitazioni diffuse e persistenti e una media di piogge fra i 60 e i 90 millimetri. In certe zone il valore potrebbe superare i 120 millimetri. L’arrivo del maltempo mette a rischio nelle campagne le colture, fa sapere Coldiretti. Ingannate dal caldo fuori stagione, si sono prolungate molte colture, dalle melanzane ai peperoni, dalle zucchine ai cetrioli, mentre sono ancora in corso le raccolte del pomodoro da salsa, del mais e del riso ed è appena iniziata quella delle olive. Nei frutteti si teme per gli agrumi, dalle arance ai mandarini, per mele e pere che sono in piena fase di raccolta e per le produzioni di cachi e kiwi dove una grandinata può devastare il lavoro di un intero anno.
BORSE ASIATICHE IN CALO. SPREAD A 207, RENDIMENTO BTP AL 5%
Avvio in rosso per le Borse europee, in questa fase di tensioni geopolitiche e con la prospettiva di una fase prolungata di alti tassi d’interesse. Milano a -0,58%, perdono oltre mezzo punto percentuale anche gli altri indici principali. Calo ancora più netto per le Borse asiatiche, spaventate dai nuovi timori sulla tenuta del settore immobiliare cinese dopo che il gruppo Country Garden, il secondo gigante sovraindebitato come Evergrande, ha mancato un pagamento di alcune obbligazioni internazionali. Hong Kong, la più penalizzata, perde oltre il 2 e mezzo percento. In calo di quasi due punti percentuali anche Tokyo e Seul, per effetto di una nuova ondata di vendite sul settore tecnologico. Si conferma il momento di forte volatilità per i prezzi delle materie prime. Stamattina in lieve calo sia il prezzo del petrolio, con il Brent che si attesta sulla soglia dei 91 dollari al barile, sia quello del gas, che torna sotto i 50 euro al megawattora. Spread tra btp e bund tedesco a 207 punti base, con il rendimento del decennale italiano che supera quota 5%.