LA PIETA’. Il fotografo della Reuters Mohammed Salem si è aggiudicato il prestigioso premio World Press Photo. Lo scatto dell’anno, titolato “A Palestinian Woman Embraces the Body of Her Niece” è l’immagine di una donna palestinese, Inas Abu Maamar, che culla il cadavere di Saly, la nipote di cinque anni, uccisa, insieme a sua madre e sua sorella, quando un missile israeliano ha colpito la loro casa, a Khan Younis, Gaza. La foto è stata scattata il 17 ottobre 2023 nell’ospedale Nasser.
La foto è stata scattata 10 giorni dopo l’inizio del conflitto. “E’ stato un momento potente e triste e ho sentito che l’immagine riassumeva in senso lato ciò che stava accadendo nella Striscia di Gaza”, ha detto Salem. E’ un’immagine profondamente commovente”, ha affermato la presidente della giuria Fiona Shields. “Una volta che la vedi, ti rimane in mente. E’ come una sorta di messaggio letterale e metaforico sull’orrore e l’inutilità del conflitto” e rappresenta “un argomento incredibilmente potente a favore della pace”, ha aggiunto.
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Nella categoria “Story of the Year” ha vinto il progetto Valim-babena, in cui Lee-Ann Olwage racconta, nelle due foto sotto, come in Madagascar la mancanza di consapevolezza pubblica sulla demenza fa sì che le persone che mostrano sintomi di perdita di memoria siano spesso stigmatizzate. Il 91enne “Dada Paul” è assistito da anni dalla figlia Fara. La loro storia illustra il principio malgascio del valim-babena: il dovere dei figli adulti di aiutare i propri genitori (nella prima foto, “Dada Paul” e sua nipote Odliatemix si preparano per andare in chiesa; sotto, Dada, figlia e nipote sulla strada che porta alla chiesa).
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Nella categoria “Long-term project award” vince The Two Walls di Alejandro Cegarra, pubblicata dal New York Times. Racconta come il Messico si sia trasformato negli ultimi anni in un Paese con rigide politiche di immigrazione al confine meridionale, molto simili a quelle degli Usa (In foto, un migrante cammina su un treno merci noto come “La Bestia”. Piedras Negras, Messico, 8 ottobre 2023)
Le fotografie premiate sono state selezionate tra 61.062 proposte da 3.851 fotografi provenienti da 130 Paesi. In totale sono 33 i fotografi premiati quest’anno, per 32 progetti, comprese due menzioni speciali, “che riflettono la gravità della guerra tra Israele e Hamas nel 2023, l’estrema sofferenza dei civili e il suo impatto politico globale”.