L’arrivo di Elly Schlein, Stefano Bonaccini e Fabio Anselmo ha galvanizzato al Castello il popolo del partito democratico che ha gremito i giardini della cooperativa. Una serata come non si vedeva da tempo, segno che il centrosinistra stavolta crede nel cambio dell’amministrazione. Si respira un entusiasmo diverso dal recente passato: è quello delle grandi occasioni. Più di 800 cittadini hanno gremito, di domenica sera i giardini del Castello.
La segretaria dem ha parole di ammirazione per il candidato sindaco di Ferrara della coalizione: “E’ una persona che è sempre stata dalla parte di più fragili e che ha combattuto battaglie giuste. Oggi è riuscito a coagulare attorno a lui una coalizione forte e plurale. A Ferrara ci aspetta una sfida importante – ha aggiunto la Schlein che ha annunciato la sua firma per il referendum che chiede l’abolizione del Jobs act, provocando malumori tra i cosiddetti riformisti – stiamo facendo un grande lavoro per costruire l’alternativa di governo a questa Destra”. Dopo cinque anni di centrodestra “c’è bisogno di cambiamento – riprende – occorre che Ferrara torni a essere aperta, inclusiva e che sappia rimettere al centro la persona. Siamo carichi, siamo uniti e ce la possiamo fare”.
Bonaccini, capolista alle Europee nella circoscrizione Nord Est, arriva al Castello e abbraccia la segretaria, segno di una – a tutto il centrosinistra. Il presidente della Regione Emilia dice che a Ferrara “sta crescendo un bel clima, anche intorno al partito democratico”.
Anselmo parla dei drammi delle persone: «In questa città – ricorda – è morta una ragazza di 23 anni in Gad. Si è fatta molta propaganda in questi anni su quella zona e sulla droga: una cittadina mi ha detto che lo spaccio è dentro al grattacielo Ma non dovete avere paura. Ferrara sta morendo, un cittadino romeno pochi giorni fa è morto in auto in via Pesci. C’è gente che dorme all’aperto, sotto le Poste. E noi facciamo i concerti. A Elly dico: non mollare, sui diritti come sulla sicurezza sul lavoro”.
Anselmo, emozionato, saluta dal palco Patrizia Moretti, la madre di Federico Aldrovandi, e poi esprime solidarietà a Matteo Falcinelli, lo studente universitario arrestato, incaprettato e torturato dalla polizia a Miami, e a Ilaria Salis per le vergognose condizioni in cui viene trattenuta in carcere a Budapest.
Una serata che ha ridato energia alla coalizione e che vede nel volto e nell’azione della giovane Schlein e nel rigore dell’avvocato Anselmo l’occasione per riscattare il partito e il centrosinistra ferrarese. Applausi tanti e facce sorridenti, insomma a Barco si è respirata aria nuova.