domenica 24 Novembre 2024

C'è una crepa in ogni cosa. E' da li' che entra la luce (Leonard Cohen)

IL MOMENTO DELLE SCELTE / TUTTO SULLE ELEZIONI

Anche oggi, domenica 9 giugno (fino alle ore 23), seggi aperti per l’elezione dei rappresentanti italiani al Parlamento Europeo e per l’elezione del Sindaco e dei Consiglieri comunali di Ferrara, oltre che di 11 sindaci di Comuni della provincia: due sopra i 15mila abitanti (quindi con ballottaggio se nessun candidato supera il 50% dei voti, sono Argenta e Copparo) e 9 con meno di 15mila, che verranno eletti con il sistema maggioritario, ossia senza ballottaggio (vince chi prende più voti al primo turno). In Emilia-Romagna sono chiamati alle urne due milioni di elettori. Si voterà per il rinnovo dei sindaci a Modena, Reggio Emilia, Forlì, Cesena, Ferrara e in altri Comuni con popolazione superiore ai 15mila abitanti. 26 i candidati sindaco nei 5 capoluoghi, 6 le donne. L’età media è di 55,8 anni: il più giovane ha 29 anni e il più anziano 74.

A Ferrara sono 4 i candidati sindaco con un’età media di 48,5 anni: il più giovane ne ha 29, il più anziano 67. In corsa per uno dei 32 posti in consiglio 455 candidati: l’età media è 53,2 anni, il più anziano ha 86 anni.

SABATO 8

Ieri: affluenza Ferrara città al 25,61%. Italia al 14, 64%

Per l’eventuale turno di battottaggio:
•    Domenica 23 giugno dalle ore 7:00 alle ore 23:00
•    Lunedì 24 giugno dalle ore 7:00 alle ore 15:00.

LA FERRARA CHE VORREI

SOMMARIO DELLA PAGINA, nell’ordine: Perché andare a votare (Dataroom di Milena Gabanelli) – Notizie utili – Quanto guadagnano sindaco, vicesindaco e consiglieri comunali – Quanto guadagnano gli europarlamentari – La scheda per il consiglio comunale di Ferrara – La scheda per il Parlamento europeo – Le sei liste che appoggiano Fabio Anselmo sindaco – Le sei liste per Alan Fabbri sindaco – Le due liste per Anna Zonari sindaca – La lista che appoggia Daniele Botti sindaco – Così il voto alle precedenti elezioni comunali di Ferrara del 2019 – Il voto di Ferrara alle Politiche del 25 settembre 2025 – Elezioni europee – Regionali Piemonte.

Elezioni europee

EUROPEE / Perché andare a votare (Dataroom di Milena Gabanelli)

Per votare è necessario presentarsi al seggio in cui si è iscritti con la tessera elettorale e la carta di identità o un altro documento di identificazione. È possibile richiedere il rilascio di una nuova tessera perché deteriorata o non più utilizzabile, dopo la consegna dell’originale deteriorato; per esaurimento dei 18 spazi destinati alla certificazione del voto; per smarrimento. La richiesta deve essere presentata all’Ufficio Elettorale che rilascia una nuova tessera. Indirizzo: via Fausto Beretta, 1/3, Ferrara. Orari: l’Ufficio Elettorale è aperto dal lunedì al venerdì 8:30 – 12:30 e, il martedì e il giovedì anche dalle 14:00 alle 16:30.

Quanto guadagna il sindaco di Ferrara? E il vicesindaco? E gli assessori? I consiglieri percepiscono gettoni di presenza ai lavori del consiglio e delle varie commissioni. Da gennaio 2024  gli stipendi degli amministratori delle città con popolazione superiore ai centomila abitanti sono aumentati, quindi anche quelli di Ferrara. Ciò era previsto dalla legge di bilancio del 2022. Ma la giunta Fabbri aveva fatto sapere di non voler intascare subito tutto l’aumento ma di dilazionarlo nel tempo. Restano comunque in vigore gli aumenti.

Alan Fabbri. La sua busta paga mensile è aumentata da 9.556,24 euro (lordi mensili) a 11.040 euro (sempre lordi mensili). Nicola “Naomo” Lodi. Al vicesindaco spettano 8.280 euro (contro i 7.617,18 euro lordi del 2023). Gli assessori Alessandro Balboni, Marco Gulinelli, Angela Travagli, Micol Guerrini, Cristina Coletti, Matteo Fornasini e Andrea Maggi e Dorota Kusiak riceveranno ogni mese 6.624 euro, contro i 5.733,74 euro. Più o meno la stessa cifra arriverà in tasca al presidente del consiglio comunale Lorenzo Poltronieri (prima 5.533, 28 euro).

GIUNTA DI FERRARA / In 5 anni stipendi più che raddoppiati

STIPENDI DEGLI EURODEPUTATI. In vista delle elezioni europee è interessante vedere lo stipendio degli eurodeputati che ricevono tutti il medesimo compenso. Diventare europarlamentare significa assicurarsi un tesoretto da 3 milioni di euro considerando i cinque anni di legislatura, anche se bisogna sottolineare che per un candidato alle elezioni europee la campagna elettorale può costare dai 50.000 ai 200.000 euro. Le voci di entrata si dividono tra stipendio, indennità, rimborsi e fondi per i portaborse, senza dimenticare i vari benefit e la pensione garantita. La prima voce è quella dello stipendio per il ruolo ricoperto, che ammonta a 7.956,87 euro lordi al mese. Al netto, la cifra scende a 6.200,72 euro.

La seconda voce è quella delle indennità per le spese generali, ovvero per la gestione ufficio, delle spese telefoniche e per il computer, che ammonta a 4.299 euro al mese. C’è poi l’indennità giornaliera, un gettone per ogni presenza e che ammonta a 304 euro al giorno. Se un eurodeputato non partecipa ad almeno la metà delle votazioni, questa somma viene dimezzata. Ci sono poi i rimborsi per le spese di viaggio. Per chi viaggia in macchina, è previsto un accredito di 0,50 euro per ogni chilometro percorso.

Altra voce in entrata è quella dei “fondi 400”, ovvero i soldi che vengono dati ai gruppi parlamentari e poi messi a disposizione dei propri iscritti per le varie attività: per ogni deputato così ci sarebbero altri 2.630 euro mensili. Scaduta la legislatura, c’è anche un’indennità di fine mandato che è pari a un mese di stipendio per ogni anno della durata del suo incarico di eurodeputato. Questo non viene erogato se il politico ha un’altra funzione pubblica. Infine oltre al rimborso dei due terzi delle spese mediche sostenute, c’è anche una pensione che scatta al compimento dei 63 anni. Si tratta del 3,5% della retribuzione per ciascun anno, diciamo che in media supera i 2.700 euro al mese.

In totale un eurodeputato può arrivare a guadagnare fino a 21.000 euro al mese senza contare rimborsi e altri benefici, mentre in Italia i componenti del Senato guadagnano mensilmente 14.634,89 euro e i deputati 13.971,35 euro. A questi vanno aggiunti fino a 24.526 euro al mese, fino allo scorso anno erano 21.000 euro, per pagare i vari portaborse che possono essere al massimo tre per ogni eurodeputato. Nel 2023 si è calcolato che il costo del Parlamento Europeo – che ha tre sedi (Bruxelles, Strasburgo e Lussemburgo) e che conta circa 7.000 dipendenti – è stato pari a 2 miliardi di euro, oltre l’1,2% del bilancio totale annuo.

SCHEDA ELEZIONE SINDACO FERRARA (colore azzurro)

SCHEDA ELEZIONE PARLAMENTO EUROPEO (Circ. Nord-Est)

GUARDA LE LISTE DELLA CIRCOSCRIZIONE NORD-EST

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Le liste con tutti i nomi dei candidati alle comunali di Ferrara

FABIO ANSELMO

Lista Civica Anselmo Sindaco

Adam Atik, Stefano Bertelli, Francesca Boari, Chiara Bonetti, Elisa Bratti, Gianpaolo Chiodi, Massimo Croce (detto Eva), Laura Maria Antonia De Paoli, Vanni Falchetti, Federico Felloni, Franco Ferioli, Anna Ferraresi, Leonardo Fiorentini, Elajda Kasa, Darien Levani, Gaia Ludergnani, Massimo Magnani, Francesco Massari, Cristiano Mazzoni, Milvia Migliari, Arianna Poli, Michele Ronchi Stefanati, Riccardo Schiavina, Cecilia Sorpilli, Martina Taddia, Michela Venturi, Federica Vezzali, Barbara Vincenzi, Claudia Zamorani, Simone Zanella, Laura Zannini, Arjan Zeff-

Partito Democratico per Anselmo Sindaco

Chiappini Anna, Cusinato Elia, Dall’Acqua Maria, Nanni Davide, Caroli Monica, Aldighieri Valerio, Cavalieri Maria, Bianchi Emiliano, Chiccoli Daria, Buriani Massimo, Conforti Sara, Cappellari Marco, Galuppi Elisa, Marescotti Diego, Granata Maria Italia, Monco Michele, Malanchini Elena, Pozzati Gabriele, Manservigi Sara, Proto Matteo, Martelli Rita, Romani Flavio, Mauro Donatella, Sarto Davide, Roncagli Laura, Sasso Giorgio Scalabrino, Rossetti Vanessa, Savini Dino, Talmelli Cora, Segala Enrico, Zerbini Giada, Uba Leonardo.

Lista Movimento 5 Stelle per Anselmo Sindaco

Barbara Bergamaschi, Antonella Berti, Daniele Biancardi, Monica Caleffi, Davide Cannella, Enrico Cantone, Monica Chiarini, Mariarosa Fabbian, Raffaella Fabbri, Claudio Fochi, Leonardo Fusetti, Franco Gallinelli, Maurizia Ghisellini, Lorena Maini, Gabriele Maldini, Marcello Marangoni, Susanna Marchetti, Marzia Marchi, Massimo Mari, Manuela Mazzanti, Leonarda Nalli, Calogero Pace, Ercole Piva, Leonardo Polastri, Cristiana Previati, Francesco Reitano, Nicola Rondelli, Milva Roversi, Claudio Massimo Sfrisi, Pietro Straforini, Valentino Torbidone, Daniela Trevisani.

Lista Azione+Pri (patto per Ferrara) per Anselmo Sindaco

Danny Farinelli, Renata Gagliani,Nicol Balzeri, Andrea Bertoldi, Franco Calderoni, Italo Cariani, Morena Cavallari, Alberto Ceroni, Pietro Comodo, Linda Di Franco, Luca Franceschini, Carlo Alberto Galasso, Maria Beatrice Govoni, Andrea Guzzinati, Luca Marchetti, Nadia Mascellani, Luciano Masieri, Leonardo Melloni, Giovanni Meloncelli, Ylenia Panarelli, Aldo Paolini, Daniele Patracchini, Elisa Pedalino, Daniele Pederzoli, Leonardo Sarti, Luca Scanavini, Giovanna Stefanelli, Annachiara Succi, Claudio Trombetta, Andrea Veronese, Daniele Zabbari, Maria Zaccariello.

Lista Sinistra unita per Anselmo Sindaco

Stefania Soriani; Kiwan Kiwan; Mariangela Russo; Giuseppe Tretola; Beatrice Giovannoni detta”Julia”; Federico Pazzi detto”Funky”; Eva Beccati; Fabio Cavallari; Selenia Ileana Fabbri; Alfredo Valente; Osanna Campanella; Maria Carlotta Rossi; Francesco Ganzaroli; Marina Contarini; Giuliano Buttini; Maria Teresa Scaramuzza; Daniele Buzzoni; Maria De Los Angeles Lodi detta “Angela”; Lorenzo Malossi; Luca Di Battista; Marco Matulli detto”Matu”; Paola Valeri; Pier Marco Mazzanti; Susi Testoni detta “India”; Marco Barbierato e Enrico Merli.

Lista I Civici per Anselmo Sindaco

Patrizio Fergnani; Marisa Tassinati Cardin; Antonio Barillari; Miranda Malservigi; Giulio Artioli; Stefano Bottoni; Arianna Cantoni; Cecilia Chieregato; Caterina Contenti; Davide Cristofori; Gaetano D’Andrea; Patrizia Di Mella; Francesca Ferretti; Margherita Fortini; Simone Furlati; Riccardo Gavioli; Sofia Goberti; Tommaso Lanzoni; Piera Francesca Murador; Giancarlo Paganini; Rosalba Petroni; Riccardo Rimondi; Fabrizio Salmi; Giorgio Salmi; Alberto Urro.

ALAN FABBRI

Lista Civica Alan Fabbri Sindaco

Eleonora Bernasconi, Fabiano Campi, Luca Caprini, Francesco Carità, Riccardo Castaldini, Sara Chiarelli, Eleonora Costa, Stefano Duo, Silvia Fabbri, Matteo Faccini, Riccardo Finetti, Alice Formignani, Paolo Frondella, Giacomo Gelmi, Patrizio Girotto, Marco Gulinelli, Valentina Loredana Ionita, Ben Kulli, Cinzia Magri, Massimo Mammolenti, Anna Maranini, Elisabetta Moscheni, Federico Orlandi, Aurora Prencipe, Francesco Rendine, Mauro Sangiovanni, Brando Sarto, Francesca Savini, Angela Travagli, Stefano Vita Finzi Zalman, Milena Zaggia, Amos Zerbini

Lista Fratelli d’Italia per Alan Fabbri Sindaco

Alessandro Balboni, Chiara Scaramagli, Federico Soffritti, Francesco Andriulli, Francesco Azzolini, Romano Becchetti, Beatrice Marina Bonazzi, Alberto Carion, Isabella Cavicchini, Claudia Colombo, Valentina Coppola, Silvestro Delle Cave, Elisabetta Fabbri, Raffaella Fantini, Andrea Ferrari, Carlo Incorvaia, Marco Leati, Beatrice Lodi, Iolanda Madeo, Luca Manservigi, Milvia Mingozzi, Camilla Mondini, Gerardo Montanti, Paolo Mucciacciaro, Mauro Possanza, Ester Reitano, Manuela Cecilia Rescazzi, Anna Savioli, Susanna Tartari, Alessandro Travagli, Claudia Zironi, Giampaolo Zurma.

Lista Lega Salvini er Alan Fabbri Sindaco

Nicola ‘Naomo’ Lodi, Cristina Coletti, Pietro Scroccarello, Fabio Felisatti, Francesco ‘Kikko’ Gattus, Stefano Perelli, Martina Laureti, Maria Grazia Cristofori, Jenny Amoruso, Massimiliano Guerzoni, Diego Guida, Dorota Kusiak, Giacomo Caniato, Erika Andreetti, detta ‘The Voice’, Alessandro Misiani, Antonio Marzanati, Luigi Notarnicola, Beatrice Zaccarini, Paolo Bergonzoni, Evelyn Aghom, Simone Marzocchi, Paolo De Santis, Mauro Ballola, Raffaella Impagnatiello, Paolo Scalambra, Monica Manferdini, Emanuela Barzan, Mauro Magni, Andrea Martinelli Turatti, Stefano Franchini, Giovanni Cavicchi e Daniele Travasoni.

Lista Forza Italia-Noi Moderati per Alan Fabbri Sindaco

Fornasini Matteo, D’Andrea Diletta, Anselmi Vittorio, Artioli Davide, Baruchello Bruno, Bulgarelli Fabio, Caniati Laura, Carusi Angelina, Claps Pasquale, Fantini Massimiliano, Giacomini Roberto, Guidetti Bruna, Levato Francesco, Lucci Miriam, Lunardi Carola, Lupo Francesca, Malavasi Franco, Marangoni Debora, Mascellani Livio, Mazzanti Anna Rita, Pacchioli Marcella, Papalia Patrizia, Pavani Alessandro, Pertili Monica, Piva Beatrice, Righetti Massimo, Rossi Andrea, Sandonati Federico, Sarto Silvia, Vianello Naomi, Zanardi Fabrizio

Lista Ferrara al Centro per Alan Fabbri Sindaco

Roberto Bergamini, Fabrizio Berveglieri, Giulia Bettarelli, Fabio Livio Bianchi, Annalisa Bilotta, Maria Cristina Borgatti, Alfredo Calura, Antonella Camilli, Guido Casaroli, Valentino Caselli, Gabriele Cavallo, Giorgio Cavicchioni, Carlotta Ceruti, Elisabetta Cinchini, Stefania Gallini, Antonella Losenno, Andrea Maggi, Riccardo Mantovani, Caterina Natali, Marco Nonato, Ruggero Osnato, Silvia Passarotto, Fabrizio Pirani, Cristina Popa, Marcella Roma, Enrico Scarazzati, Damiano Spalluto, Federica Taranto, Giuseppe Ucci, Gianmarco Vaccari, Sandro Valieri, Daniela Vivarelli.

Lista Udc per Alan Fabbri Sindaco

Paola Moschetti Latorre (capolista), Ciriaco Minichiello, Taira Mora, Alessandro Berselli, Stefania Borghetto, Massimo Martinelli, Linda Genesini, Mattia Guerzoni, Sara Sitta, Umberto Centaro, Alice Bertolaso, Alberto Altieri, Elisa Artosi, Claudio Ferrari, Maria Giovanna Ascanelli, Giacomo Orlandi, Jessica Ricci, Massimiliano Murgia, Gloria Minarelli, Stefano Pini, Elena Paulon, Michele Garutti, Angela Chiara Memeo, Marco Mantoan, Rita Riserio Do Carmo, Iacopo Buriani, Rosario Nasca, Cristian Dolcetti, Stefano Borghi, Stefano Mantovani e Alberto Pinamonti.

ANNA ZONARI

Lista La Comune per Anna Zonari Sindaca

Malek Fatoum, Andrea Firrincieli, Francesca Rinaldi, Romeo Farinella, Marta Leoni, Federico Besio, Francesca Chiaramonte, Sergio Golinelli, Giulia Fiore, Maria Calabrese, Valentina Faggion, Rodolfo Baraldini, Morena Gavioli, Enrico Beccarini, Laura Albano, Gioacchino Leonardi, Maria Angela Malacarne, Pier Luigi Guerrini, Carola Ruggeri, Alessandro Tagliati, Giuliana Andreatti, Gian Gaetano Pinnavaia, Silvia Trombetta, Alberto Squarcia, Giovanna Tonioli, Vanni Rizzioli, Cinzia Pusinanti, Giulio Mezzadri, Eugenia Serravalli, Alessio Papa, Marcella Ravaglia e Claudia Titi.

Lista +Ferrara in Europa e Psi per Anna Zonari sindaca

Zamorani Mario, Squarzanti Gianni, Alberighi Patrizia, Avigni Nicola, Avigni Rachele, Benini Lino, Bentivoglio Leonardo, Bruno Felice, Cavallini Nicolò, Casellato Domenico, De Angelis Ivonne, Facchini Piero, Gamberoni Giancarlo, Giubelli Paolo Niccolò, Govoni Rosalia, Longobucco Pasquale, Mandrioli Massimo, Marescotti Deanna, Mongardi Federico, Pasetti Tosca, Sorio Cristina, Trentini Patrizia.

DANIELE BOTTI

Lista Ferrara Futura per Daniele Botti Sindaco

Alexander Maximilian Hiedemann (capo lista), Licia Barbieri, Andrea Botti, Alessandro Giustacchini, Mario Zambrini, Francesca Cavicchi, Celine Sylvie Bernadette Jolly, Marco Cecchin, Leonardo Rosa, Lorenzo Pio Iunco, Claudio Ferranti, Federica Molinaro, Hassan Samid, Vittorina Detta «Vittoria» Benetti, Assia Benkhalqui, Pierandrea Andriulli, Tomas Gallerani, Andrea Tosini, Eleonora Mazzanti, Marco Pusinanti, Emilia Sonni, Pietro Badiale, Pietro Rivaroli, Chiara Pavan, Michele Ronconi, Maria Amadesi, Giorgio Ranù, Mirko Ferrari, Giacomo Zucchelli, Andrea Tralli, Federica Ghirardini, Chiara Fornasari.

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Molti elettori chiamati ai seggi per l’elezione dei sindaci, non hanno chiaro il meccanismo del voto disgiunto, ossia votare una lista e un candidato sindaco diversi nella stessa scheda. In verità è una procedura abbastanza complessa con il pericolo di utilizzarla non correttamente.
Per garantire la formazione di una maggioranza solida e di conseguenza una sostanziale governabilità, alle liste collegate al candidato sindaco risultato vincitore verrà attribuito il 60% dei seggi; i restanti posti nel Consiglio verranno poi assegnati alle altre liste in maniera proporzionale attraverso il complesso “metodo D’Hondt”. Alla divisione dei seggi, si andranno a eleggere nel totale 32 consiglieri escluso il sindaco, saranno ammesse tutte le liste e i gruppi di liste di candidati che avranno superato la soglia di sbarramento del 3% dei voti validi.
PRECEDENTI COMUNALI DI FERRARA DEL 2019
A fine maggio 2019 si svolsero le elezioni a Ferrara per la scelta del sindaco e del consiglio comunali. I risultati del primo turno:
ALAN FABBRI 36.629 voti pari al 48,4%
– Lista Salvini 22.093 voti  30,9%
– Ferrara cambia 5.944 voti  8,3%
– Forza Italia + Sgarbi Rinascimento 3.192 voti  4,5%
– Fratelli d’Italia 2.955 voti  4,1%
– Ferrara Civica Socialdemocratica 866  1,2%
ALDO MODONESI 24.009 voti pari al 31,8%
– Partito Democratico 15.586 voti  21,8%
– Gente a Modo 3.262 voti  4,6%
– Insieme 1.941 voti  2,7%
– Frazioni e Quartieri 1.333 voti  1,9%
ROBERTA FUSARI 6.525 voti pari all’8,6%
– Azione Civica 2.642 voti  3,7%
– Coalizione Civica 1.901 voti  2,7%
– +Europa 1.415 voti  2%
TOMMASO MANTOVANI  5.161 voti pari al 6,8%
– Movimento Cinque Stelle 5.048 voti  7,1%
ALBERTO BOVA 1.759 voti pari al 2,3%
– Italia in Comune 1.757 voti  2,5%
FRANCESCO RENDINE 741 voti pari all’1%
– G.O.L. (Giustizia Ordine Liberta’) 722 voti 1%
ANDREA FIRRINCIELI 498 voti pari allo 0,7%
– Innova Ferrara 473 voti 0,7%
GIORGIO MASSINI 296 voti pari allo 0,4%
– Ferrara Libera 286 voti 0,4%
AFFLUENZA AL PRIMO TURNO: 71,5%
NEL BALLOTTAGGIO – 14 giorni dopo – si sfidarono Alan Fabbri (cdx) e Aldo Modonesi (csx). L’affluenza fu inferiore quasi del 10% rispetto al primo turno. Fabbri ottenne 37.504 voti pari al 56,8%, incrementando i consensi del primo turno di appena 875 voti. Modonesi ottenne, invece,28.561 voti pari al 43,2% incrementando i consensi del primo turno di ben 5.552 voti, insufficienti però a battere Fabbri. In quella circostanza, Mantovani dei Cinque Stelle lasciò libertà di voto.
FERRARA, COM’E’ ANDATA ALLE POLITICHE 2022
Il 25 settembre 2022, prima volta in autunno, si è votato per le Politiche. A Ferrara, tre anni dopo la vittoria in Comune del centrodestra, le percentuali di consensi dei vari partiti hanno subito delle variazioni, sebbene non sia possibile fare confronti tra due elezioni (amministrative e Politiche) diverse tra loro. E’ interessante comunque conoscere gli orientamenti politici emersi in città dopo il 2019. Il fatto più rilevante è stato il sorpasso di Fratelli d’Italia sulla Lega di Salvini. Questi i voti e le percentuali della varie liste a Ferrara:
CENTRODESTRA: FdI 18.019 voti pari al 26,2% – Lega 6.042 voti 8,8% – Forza Italia 3.698 voti 5,4% – Noi Moderati 528 voti 0,8%. Totale cdx: 28.287 voti.
CENTROSINISTRA: Partito Democratico 17.824 voti pari al 26% – Alleanza Verdi Sinistra 3.455 voti  5% – +Europa 2.608 voti 3,8% – Di Maio 259 voti 0,4%. Totale csx: 24.146 voti.
CINQUE STELLE: 6.175 voti pari al 9%
AZIONE+ITALIA VIVA 6.058 voti 8,8%
ITALEXIT: 1.117 voti 1,6% –  ITALIA SOVRANA E POPOLARE 874 voti 1,3%
DE MAGISTRIS 740 voti 1,1% – VITA 675 voti 1%
ANIMALISTI 486 voti 0,7% – Sud Nord 51 voti 0,1% Mastella 46 voti 0,1%.
ELEZIONI EUROPEE
Italia, Polonia e Belgio sono gli unici Paesi ad avere più circoscrizioni elettorali, con lo stivale diviso in 5: Nord Ovest, Nord Est, Centro, Sud e Isole (ad ogni circoscrizione elettorale è assegnato un numero di seggi in base alla popolazione residente: rispettivamente 29, 15, 15, 18 e 8, per un totale di 76 seggi nel parlamento Europeo). A circoscrizione unica gli altri Paesi Ue con una maggioranza di Stati, tra cui Spagna, Francia e Germania anche a liste chiuse e senza preferenze.
L’Italia usa il voto di preferenza. Per votare si deve tracciare un segno sul simbolo corrispondente alle lista prescelta. È possibile, non obbligatorio, esprimere fino ad un massimo di tre preferenze. Nel caso di più preferenze, però, queste devono riguardare candidati di sesso diverso, altrimenti la seconda e terza preferenza saranno annullate. Non possono essere scelti perciò tre candidati o tre candidate, ma due uomini e una donna, o due donne e un uomo. Gli elettori comunque hanno anche la facoltà di non indicare alcuna preferenza, in questo caso il voto non andrà di default al capolista indicato dal partito, ma solo alla lista.

 

Ai fini dell’elezione dei membri italiani al Parlamento europeo, le liste devono avere conseguito almeno il 4% dei voti validi espressi a livello nazionale.

Per la prima volta in occasione delle Europee dell’8 e 9 giugno gli studenti “fuori sede” potranno votare per le liste e i candidati della propria circoscrizione territoriale di origine, senza la necessità rientrare nel Comune di residenza.

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SI VOTA ANCHE A… (fac-simile delle schede)

Comune di Argenta

Ad Argenta, il sindaco uscente Andrea Baldini è sostenuto da una coalizione di centrosinistra composta dalle liste Andrea Baldini sindaco, Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Futurogreen e Argenta riformista. Gabriella Azzalli è sostenuta da una coalizione composta dalle liste Rinnovamento, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega, Unione di Centro, Noi Moderati, Argenta in Movimento, e Rete Civica. Laura Ferrua è sostenuta dalla lista civica Alba Nuova.

A Copparo, il sindaco uscente Fabrizio Pagnoni è sostenuto dal centrodestra composto da Uniti per Copparo, Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia. Enrico Bassi è sostenuto da una coalizione di centrosinistra composta da Partito Democratico, Rinascita e Movimento 5 stelle. Luca Fedozzi è sostenuto dalla lista civica Per Copparo e Giovanni Mazzorana è sostenuto da Adesso Italia.

Comune di Fiscaglia

A Fiscaglia, il sindaco uscente Fabio Tosi è sostenuto dalla lista Attiva Fiscaglia. Roberto Manzoli è sostenuto dalla lista Scelgo Fiscaglia.

Comune di Jolanda di Savoia

A Jolanda di Savoia, Elisa Trombin è sostenuta dal centrodestra. La candidata Gabriella Dellacecca è sostenuta dalla lista Jolanda Democratica, mentre Giovanni Ferro è sostenuto dalla lista Jolanda Futura.

Comune di Lagosanto

Comune di Masi Torello

Comune di Ostellato

Comune di Poggio Renatico

Comune di Riva del Po

Comune di Tresignana

Comune di Voghiera

SISTEMA MAGGIORITARIO. In questi Comuni sotto i 15mila abitanti si vota con una sola scheda per eleggere sia il sindaco, sia i consiglieri comunali. Sulla scheda è già stampato il nome del candidato sindaco, con accanto il contrassegno della lista che lo appoggia. Il voto si esprime tracciando un segno sul contrassegno della lista o sul nominativo del candidato sindaco. Non è possibile votare per un candidato alla carica di sindaco diverso da quello collegato alla lista. I voti conseguiti dal candidato alla carica di sindaco sono attribuiti alla lista ad esso collegata.

Per i comuni inferiori ai 5.000 abitanti si può esprimere la preferenza per un candidato al consiglio comunale, scrivendo il cognome nella apposita riga affiancata al simbolo della lista.

Per i comuni compresi tra 5.000 e 15.000, si possono esprimere una o due preferenze per i candidati al consiglio comunale. Nel caso siano due, esse devono riguardare candidati di sesso diverso della stessa lista, pena l’annullamento della seconda preferenza.Viene eletto sindaco il candidato  che ottiene il maggior numero di voti. In caso di parità di voti tra due candidati si tornerà a votare per questi ultimi domenica 23 giugno – dalle 7 alle 23 – e lunedì 24 – dalle 7 alle 15 (ballottaggio). Anche in questo caso risulterà eletto chi dei due avrà ottenuto più voti. In caso di ulteriore parità viene dichiarato eletto il più anziano. Una volta eletto il sindaco viene anche definito il consiglio: alla lista che appoggia il sindaco eletto andranno i 2/3 dei seggi disponibili, mentre i restanti seggi saranno distribuiti proporzionalmente tra le altre liste.

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REGIONALI PIEMONTE

Sono cinque (tre le donne) i candidati alle elezioni regionali del Piemonte. Anche in Piemonte si vota sabato 8 e domenica 9 giugno, in concomitanza con le elezioni amministrative ed europee. I cittadini dovranno scegliere tra l’attuale presidente Alberto Cirio, che scende in campo per la seconda volta con il sostegno di Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, Noi moderati e Piemonte Liberale e Moderato, Gianna Pentenero, per il centrosinistra, in corsa con Partito Democratico, Alleanza Verdi-Sinistra, Stati Uniti d’Europa, Piemonte Ambientalista e Solidale e Pentenero Presidente, Sarah Disabato, candidata del Movimento 5 Stella, Francesca Frediani, con la lista Piemonte Popolare, e Alberto Costanzo, con la lista Libertà. Diventerà presidente chi prenderà più voti.

a cura di Piero Di Antonio

 

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