Un’aspra polemica sta suscitando sui social il post del segretario della Lega di Mantova, Cristian Pasolini, che nel diffondere la notizia dell’inaugurazione di una palestra da parte del sindaco, ha descritto su Facebookl come “negroide” un bambino di colore in prima fila nella foto di rito del taglio del nastro.con altri bambini.
Il post, che includeva la foto del sindaco dem Mattia Palazzi con i bambini della scuola locale, ha suscitato immediate reazioni di indignazione. Il Partito Democratico (PD) locale e regionale ha prontamente chiesto le dimissioni di Pasolini, definendo il commento una “vergogna” e un’offesa razzista nei confronti del bambino.
Numerosi utenti di Facebook hanno condannato il post, con commenti come “Vergognati, sono bambini” e richieste affinché la Lega e Matteo Salvini prendano le distanze dall’accaduto. Pasolini, difendendosi dalle accuse, ha tentato di giustificare il suo uso del termine, sostenendo che si trattava di una corretta espressione scientifica.
Tuttavia, questa spiegazione non ha placato le critiche, e la sua posizione nel partito è ora in discussione. Il segretario del PD di Mantova ha dichiarato che Pasolini non può restare al suo posto dopo un simile episodio e ha chiesto un intervento immediato da parte della Lega per risolvere la situazione. La questione potrebbe avere ripercussioni significative per la carriera politica di Pasolini e per l’immagine della Lega a livello locale e nazionale. L’episodio a Mantova rappresenta un episodio grave di razzismo che ha sollevato forti reazioni da parte del pubblico e della politica.
Ps. Non è un episodio grave ma isolato. E’ un modo prevalente di essere e di pensare della Lega (non solo) che ha candidato al Parlamento europeo, e parecchi fanno finta di nulla, un generale razzista autore di un libro razzista acquistato dagli italiani come fosse una caramella.