domenica 24 Novembre 2024

C'è una crepa in ogni cosa. E' da li' che entra la luce (Leonard Cohen)

GUERRA / L’Inghilterra: “Israele invaderà il Libano a metà giugno”

Il ministro israeliano per la Sicurezza nazionale, Ben Gvir, ha infiammato il Paese con una dichiarazione dai toni estremamente bellicosi: “Non può essere che la nostra terra venga presidiata e che ci sia la pace in Libano: dobbiamo bruciare tutte le roccaforti di Hezbollah, distruggerle. Guerra!”

Israele lancerà a metà giugno un’offensiva su larga scala in Libano contro gli Hezbollah: è quanto scrive oggi il quotidiano libanese al Akhbar, vicino allo stesso movimento armato alleato dell’Iran, citando fonti non meglio identificate “da parte della Gran Bretagna”. Il giornale scrive: “Alla luce dell’iniziativa americana per fermare la guerra a Gaza e dell’escalation al confine meridionale (libanese), nei giorni scorsi sono arrivati a Beirut messaggi diplomatici contenenti la minaccia di un imminente attacco israeliano”.
Secondo al Akhbar, “fonti autorevoli hanno rivelato che la maggior parte degli inviati internazionali ha espresso il timore della gravità della minaccia israeliana, ma i messaggi più importanti sono arrivati dalla parte britannica, che ha fissato la data per l’attacco israeliano a metà giugno”. Le fonti britanniche, prosegue il giornale vicino a Hezbollah, hanno dato alle autorità libanesi dei “consigli sulla necessità di attuare misure di approvvigionamento necessarie per la guerra”.
Di questa guerra israeliana in Libano “non si conoscono né l’entità della sua espansione né la sua durata” affermano le fonti citate da al Akhbar. Secondo il giornale, l’inviato speciale Usa, Amos Hochstein, ha invece parlato telefonicamente col presidente del parlamento Nabih Berri, assicurando che Washington è intenzionata a trovare una soluzione per la fine del conflitto tra Hezbollah e Israele.
Il vicesegretario di Hezbollah: “Non vogliamo espandere la guerra con Israele. Ma se ci invade, siamo pronti” In un’intervista ad Al Jazeera, il vicesegretario generale di Hezbollah, Naim Qassem, ha detto che l’organizzazione ha scelto di non espandere la guerra con Israele, ma ha avvertito: “Se Israele sceglie una guerra totale, siamo pronti”. “L’espansione della guerra in Libano significa l’uccisione, la distruzione e lo sfollamento di civili all’interno di Israele” ha detto Qassem. “Le forze della resistenza sono preparate e pronte. A Israele non sarà permesso di ottenere nulla”.

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