sabato 23 Novembre 2024

C'è una crepa in ogni cosa. E' da li' che entra la luce (Leonard Cohen)

LA7 SUL PODIO DELLE TV

Presentazione milanese per i palinsesti dell’emittente La7 di Urbano Cairo. Pubblicità a +3,5% nel primo semestre per la rete, in utile nel 2023 di 100mila euro. “Siamo la terza emittente italiana” dice. Nella prossima stagione impianto di base confermato con l’aggiunta di Insinna per lanciare il resto della programmazione serale. Enrico Mentana resterà direttore delTg fino al 2026.

Dopo Sky, è La7 a svelare i suoi palinsesti per il prossimo autunno tv. Dall’Hotel Principe di Savoia, Urbano Cairo ha aperto l’incontro facendo un bilancio della stagione appena conclusa. “È la stagione migliore di sempre – ha esordito -eravamo settimi e ora, tra ottobre e metà giugno, siamo terzi con il 6% tra le 20.00 e le 22.30”, ha spiegato, segnalando anche un “primo piccolissimo utile da 100mila euro nel 2023”. “E’ il più bello che posso aver ottenuto nelle mie attività perché rappresenta un ‘turn around’ molto importante” rispetto alla situazione economica nella quale il gruppo televisivo è stato acquisito”, ha aggiunto.

Per l’emittente, i dati positivi riguardano anche la pubblicità. Per il primo semestre la raccolta si è attestata sul +3,5%. “Maggio e giugno sono stati mesi molto buoni: mediamente la raccolta della pubblicità per La7 registra un incremento del 7%, con giugno in crescita a due cifre”, ha puntualizzato.

“A mano a mano che la stagione si è sviluppata, vedendo i risultati eccellenti che abbiamo ottenuto, si è aperta una maggiore disponibilità e attenzione a La7 e credo che potremmo fare un secondo semestre con numeri davvero molto importanti”, ha aggiunto.
Più pubblicità in Rai? Idea confusa

Il riferimento alla raccolta pubblicitaria è diventato anche un assist per riallacciarsi alla polemica suscitata dalla proposta della Lega di aumentare la pubblicità in Rai per abbassare il canone. “Aumentare adv e diminuire canone, senza sapere in che mix, mi pare una proposta molto confusa, non capisco quale sarebbe il progetto finale”, ha detto. “Noi siamo piccoli, non abbiamo accesso al canone. C’è già uno squilibrio, senza contare che la Rai dovrebbe fare servizio pubblico”.

“Noi stiamo facendo salti mortali, per tipo di palinsesto che facciamo meriteremmo di avere una quota di canone. Sarebbe da ripensare l’asseto generale” del sistema televisivo in Italia”, ha detto prima di riprendere a parlare della programmazione.

“È la La7 migliore di sempre, con una ricchezza di palinsesto e conduttori, che il pubblico sta apprezzando”, ha continuato, introducendo le novità che di base si inseriscono in un impianto confermato per le sue voci princiali. “Abbiamo aggiunto tante cose nuove: Gramellini, Augias, 100 minuti. Sono rimasti super gli ascolti di Floris, Formigli, Diego Bianchi e quindi Mentana, Gruber, con Cazzullo cresciuto al 6% e tutto il day time in piena forma”.

“Per la prossima stagione l’assoluta novità è un progetto sul quale abbiamo ragionato per anni e che stavolta abbiamo definito bene. Dal 7 ottobre, dal lunedì al sabato prima del tg ci sarà un game show con Flavio Insinna dalle 18.35 fino alle 20”. Il format di riferimento è ‘Family Feud’.

“E’ un acquisto importante su cui contiamo molto”, ha detto a proposito del conduttore, che farà a traino alla programmazione successiva. “Se il risultato sarà di un certo livello come ci auspichiamo, avrà un trascinamento sul Tg e poi a scendere su 8 e mezzo e sugli altri programmi”.

Altra novità è sul ruolo dello storico Alessandro Barbero. ‘In viaggio con Barbero’ diventa una presenza “più sistematica”, con 26 puntate da mezz’ora in seconda serata, in un programma chiamato ‘Barbero risponde’.

Sul fronte sport La7 trasmetterà anche la prossima stagione della Saudi League, per la quale ha un contratto biennale. A Cairo piacerebbe avere una presenza sportiva più importante sulla rete, “ma l’accesso allo sport in chiaro è molto limitato e non credo che noi possiamo avere la forza per affrontare questo tipo di investimento”.
Il rinnovo di Mentana

Una certezza per il pubblico di La7 sarà la presenza di Enrico Mentana. “In questi giorni abbiamo rinnovato fino a tutto 2026”, ha spiegato Cairo. “Quest’anno c’era già un contratto con noi, e starà altri due anni e poi chissà”. “Mentana è un vero pilastro dal 2010, con il suo tg che è di grande qualità. E poi sono felice perché è anche un amico”, ha aggiunto.

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