Il Corriere della Sera riporta la notizia, confermata dal Fatto Quotidiano, che l’ex campione di surf Chico Forti – estradato di recente dagli Usa e ricevuto all’aeroporto da Giorgia Meloni – avrebbe chiesto a un suo compagno detenuto di contattare qualche ‘ndranghetista per mettere a tacere Marco Travaglio, Selvaggia Lucarelli e una terza persona. Per fare luce sulla vicenda, la Procura di Verona ha aperto un’inchiesta
A rivelarlo, secondo quanto ha riportato il Corriere della Sera, sarebbe stato proprio il detenuto a cui Forti si sarebbe rivolto. Il fatto è avvenuto nel carcere di Montorio, dove l’ex campione di surf si trova da oltre un mese dopo il ritorno dagli Stati Uniti.
Forti in cambio del “favore” avrebbe offerto all’altro detenuto un aiuto futuro. L’uomo avrebbe raccontato la vicenda a una persona che lavora all’interno dell’istituto penitenziario: è stata questa persona, allarmata dalla rivelazione, ad avvertire Travaglio e far partire gli accertamenti.
Il capo della Procura Raffaele Tito, come riporta il giornale di via Solferino, ha confermato l’indagine: “Confermo l’indagine, abbiamo già avvertito le istituzioni e sentito tutti i possibili protagonisti. Per noi naturalmente non è una fesseria ma non aggiungo altro”. La Procura ha sentito tre testimoni, tra cui un altro detenuto che avrebbe assistito all’incontro tra Forti e l’uomo a cui avrebbe chiesto di prendere contatti con i clan. Al momento il fascicolo è contro ignoti e non è stato ancora individuato il reato.