domenica 24 Novembre 2024

C'è una crepa in ogni cosa. E' da li' che entra la luce (Leonard Cohen)

Un nuovo allarme rosso in Romagna Meloni in volo sulle zone alluvionate

Aggiornamento domenica 21 maggio. Sono una novantina i comuni della Romagna coinvolti dalle inondazioni, soprattutto nel Ravennate. Quarantamila le persone sfollate. La situazione più preoccupante, sostengono i tecnici, è quella nelle zone appenniniche dove persiste il pericolo delle frane. Anche la circolazione stradale è limitata, in alcuni casi addirittura bloccati i collegamenti tra paesi con conseguenti difficoltà nella consegna di cibo. La Protezione civile informa che il numero delle frane accertate supera le trecento.

(Cesena, il popolo del badile – Foto dal Corriere di Romagna – www.corriereromagna.it)

Intanto la premier Giorgia Meloni, rientrata in anticipo dal G7 in Giappone, visiterà oggi le zone martoriate dall’acqua e dal fango. E martedì riunione del consiglio dei ministri per le prime misure contro l’alluvione.

IL PO. Comincia a preoccupare in Piemonte anche il Po. Dopo avere raggiunto il livello di guardia dei 4 metri di altezza, è esondato al confine tra le province di Cuneo e Torino. Molti tecnici temono che l’ondata di piena raggiunga anche l’Emilia provocando disagi.

SABATO 20 MAGGIO.

La prima pagina del Corriere di Romagna diretto da Paolo Boldrini

Nuovo allarme rosso, fino a domani sera, domenica, per la pioggia che colpirà ancora una volta una vasta area della Romagna, soprattutto nel Ravennate. Si temono anche altre frane che hanno già colpito duramente i centri dell’Appennino e l’innalzamento del livello dei fiumi e dei torrenti. Un elicottero è precipitato vicino a Lugo di Romagna: quattro feriti, due dei quali in gravi condizioni.

Torna la pioggia sull’Emilia-Romagna già duramente colpita dal maltempo nei giorni scorsi e l’emergenza non si ferma: ci sono ancora vaste aree sott’acqua, le frane stanno mettendo in ginocchio l’Appennino. Per oggi e domani è confermata l’allerta rossa.

Le precipitazioni potrebbero far innalzare di nuovo il livello dei fiumi, dei torrenti e dei canali. Il passaggio delle piene ingrossa il reticolo di canali che continuano a esondare allagando, così come viene segnalato dalla Protezione civile, una parte della periferia di Ravenna.

Un elicottero privato, impegnato nel controllo della rete elettrica per conto dell’Enel, è precipitato vicino a Lugo di Romagna.

I quattro occupanti sono rimasti feriti, due con conseguenze più gravi. Secondo una prima ricostruzione, l’elicottero avrebbe sbagliato l’atterraggio in località Ca di Lugo.

Un nuovo bilancio delle alluvioni porta a 14 il numero delle vittime, mentre è aumentato il numero degli sfollati: quasi 16mila.

Quasi tutte le strade dell’Appennino sono state danneggiate dalle frane che continuano a muoversi e a scaricare terra e fango sulle carreggiate o a far crollare nelle scarpate circostanti interi tratti di asfalto. Una volta passata l’emergenza, saranno difficilmente percorribili. L’Emilia, in pratica, dovrà ridisegnare quasi del tutto la sua rete viaria e programmare una sistemazione dei vari versanti appenninici.

Le previsioni. Rimane attiva l’allerta rossa sul Bolognese e sulla Romagna per domani, domenica 21 maggio, anche se una debole instabilità dovrebbe provocare piogge deboli sparse sull’Appennino nelle ore centrali della giornata. I fenomeni potranno assumere anche carattere di breve rovescio. Rimane forte il rischio di frane.

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