In corso le votazioni per i ballottaggi nel secondo turno delle legislative francesi. L’affluenza è altissima, la più alta dal 1981: alle ore 17 l’affluenza è stata del 59,71%, secondo i dati diffusi dal ministero dell’Interno. Da 43 anni non si aveva un dato così elevato. Un voto storico che potrebbe vedere la vittoria dell’estrema destra. Si temono scontri di piazza, Parigi blindata con migliaia di agenti.
Un messaggio alla Le Pen e a Jordan Bardella (“Avanti tutta Marine e Jordan”) è stato inviato da Matteo Salvini, vicepremier e leader della Lega. Anche dalla Russia arrivano commenti sul voto francese. “Le elezioni in Francia non ricordano molto la democrazia, il secondo turno è finalizzato a manipolare la volontà degli elettori, molti candidati potrebbero ritirarsi dal processo elettorale per avere l’opportunità di sconfiggere “conservatori o populisti”, ha detto il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, riferisce la Ria Novosti. “Il primo turno è passato, e ce ne sono due. Inoltre, il secondo turno, a quanto pare, è stato concepito proprio per manipolare la volontà degli elettori durante il primo turno, quando alcuni candidati possono ritirare le loro candidature essere persuasi a spianare la strada per sconfiggere, come si suol dire, conservatori o populisti, questo non somiglia molto alla democrazia”, ha detto Lavrov.
“Aspettiamo il risultato elettorale per capire l’esito e le conseguenze. Detto questo c’è un dibattito in corso in Francia che chiama in causa l’interpretazione della Costituzione e che, in caso di coabitazione, va valutato se l’indicazione di un commissario spetti al presidente della Repubblica o al governo francese. Se coabitazione sarà, ne vedremo delle belle”. Così il ministro per gli Affari europei, Raffaele Fitto, parlando degli effetti sull’Italia e sulle trattative per le nomine europee dopo i ballottaggi in Francia, dal palco della Masseria di Bruno Vespa a Manduria.