Secondo i dati di Terna, la società che gestisce la rete elettrica di trasmissione nazionale, per la prima volta la produzione di energia da fonti rinnovabili ha superato quella da fonti fossili, che ha registrato una flessione del 19% rispetto allo stesso periodo del 2023, con una ancor più marcata riduzione della quota di produzione a carbone (-77,3%). Le energie rinnovabili sono fonti di energia che si rigenerano naturalmente nel tempo e non si esauriscono. Sono una delle parti più importante della transizione verso un sistema energetico che abbandoni i combustibili fossili, contrastando così il riscaldamento globale. Le principali fonti rinnovabili sono l’Idroelettrico, l’Eolico, il, il Fotovoltaico, il Geotermico e le Biomasse.
Ne dà notizia l’Adiconsum, l’associazione a difesa dei consumatori che pubblica ogni mese i dati relativi ai fabbisogni di energia elettrica, le quote percentuali di produzione, i consumi industriali e la quota di produzione nazionale e quella scambiata con l’estero.
A giugno 2024 le fonti rinnovabili hanno coperto il 52,5% della domanda elettrica (era 43,8% a giugno 2023). In aumento la fonte idrica (+29,4%), grazie essenzialmente al contributo degli impianti del Nord Italia, la fonte eolica (+29,2%) e fotovoltaica (+18,2%); l’incremento del fotovoltaico (+638 GWh) è dovuto alla maggior produzione per l’aumento della capacità in esercizio (+803 GWh) che ha compensato la minore producibilità legata all’irraggiamento (-165 GWh). In diminuzione la fonte geotermica (-2,8%) e termica (-13,7%) come diretta conseguenza della crescita di rinnovabili.
Nella giornata del 22 giugno, dalle 13 alle 14, si è registrato il massimo storico di produzione oraria da fonti energetiche rinnovabili, pari a 33,2 GW. Tra giugno 2023 e giugno 2024 la capacità installata di fotovoltaico ed eolico è aumentata di 6.831 MW (+17,3%), raggiungendo i 46.321 MW complessivi.
Secondo i dati di Terna, nei primi sei mesi dell’anno la produzione da fonti rinnovabili (+27,3% rispetto al primo semestre 2023) ha superato per la prima volta la produzione da fonti fossili, che ha registrato una flessione del 19% rispetto allo stesso periodo del 2023, con una ancor più marcata riduzione della quota di produzione a carbone (-77,3%).
La produzione da rinnovabili nei primi 6 mesi raggiunge il suo massimo di sempre. La copertura della domanda nei 6 mesi con le rinnovabili elettriche è record: 43,8% (contro il 34,9% dei primi sei mesi del 2023). Si tratta del record storico su base semestrale. Così suddivisa per il 2024: Gennaio 33,7% Febbraio 32,7% Marzo 41,8% Aprile 51,2% Maggio 52,5%. Giugno 52,5%