sabato 23 Novembre 2024

C'è una crepa in ogni cosa. E' da li' che entra la luce (Leonard Cohen)

MANTOVA IN FESTA

di Gaetano Moraca

— Quando l’estate batte gli ultimi colpi, gli appassionati di libri e di lettura sanno che c’è solo un posto dove sentirsi a casa: il Festivaletteratura di Mantova, dove scrittori di ogni parte del mondo, editori, librai e lettori si danno appuntamento per quattro giorni. Quando inizia il Festivaletteratura a Mantova 2024? Giunto alla sua XXVIII edizione, il Festivaletteratura 2024 è in programma a Mantova dal 4 all’8 settembre 2024.

Dalla mattina alla sera, incontri, talk, dibattiti, omaggi e letture insieme agli scrittori e agli intellettuali italiani e stranieri, in dialogo col pubblico che resta il protagonista principale di questa longeva manifestazione. “Mettersi in ascolto, intensificare lo scambio, allargare il campo: questi sono gli obiettivi che ci siamo posti nel costruire questaventottesima edizione, in un momento incui il dialogo sembra arretrare e si fa sempre più acuta la necessità di condividere storie e ritrovarsi nelle parole”, fanno sapere dal comitato organizzativo del Festivaletteratura 2024.

Il programma promette anche quest’anno un calendario ricchissimo, con più di 300 appuntamenti in 5 giorni e ospiti internazionali straordinari. Tra questi, solo per citare i nomi più celebri, giungeranno nella città dei Gonzaga, i Premi Pulitzer Hisham Matar e Nathan Thrall, il Booker Prize Paul Lynch, il Premio Strega Europeo Georgi Gospodinov, il Prix Gouncourt Jean-Baptiste Andrea, scrittrici di culto come Deborah Levy e Carol Ann Duffy e il Premio Nobel per la Pace Maria Ressa.

Tra i tanti spunti il Festival si interrogherà sulle guerre (e le migrazioni) e le democrazie, metterà a confronto generazioni diverse, guarderà all’Africa contemporanea, riscoprirà popoli e lingue antichi, giocherà partite infinite a Dungeons&Dragons, imparerà dai videogiochi e rifletterà sul corpo che abitiamo e le intelligenze artificiali.

Le parole, la letteratura, hanno l’innata capacità di rimodellare i ponti esistenti invece di abbatterli e di allargare le zone di contatto tra le parole invece di cancellarle. A raccontare di un mondo che cade a pezzi interverranno scrittori e scrittrici del calibro di Georgi Gospodinov, tra i massimi poeti e narratori bulgari del nostro tempo (sabato 7, ore 12:15, Basilica Palatina di Santa Barbara); di Emmanuel Carrère, autore paradigmatico di un tempo come il nostro, in bilico tra realtà e finzione (mercoledì 4, ore 19:15, Piazza Castello); lo scrittore francese Jean-Baptiste Andrea, vincitore del Prix Goncourt (sabato 7, ore 19:0, Aula Magna dell’Università); il Premio Pulitzer 2024 Nathan Thrall, autore di uno scioccante libro inchiesta sulla quotidianità palestinese (giovedì 5, ore 18:00, Piazza dei Libri e venerdì 6, ore 11:00, Piazza Castello).

Memoir. Una tendenza diffusasi negli ultimi anni in letteratura è quella di mescolare saggio, finzione e realtà. Due delle più originali interpreti saranno presenti al Festivaletteratura, in dialogo con due autrici italiane che in questo senso si sono più affermate nel nostro paese: Olivia Laing in dialogo con Chiara Valerio (venerdì 6, ore 19:15, Piazza Castello) e Deborah Levy intervistata da Claudia Durastanti (sabato 7, ore 12:15, Palazzo San Sebastiano).

Appuntamenti imperdibili Questioni familiari. Non potevano mancare gli autori, italiani e non, che da sempre si barcamenano nel cercare di trovare il bandolo dell’intricata matassa delle relazioni familiari. Se siete amanti del genere non potete perdervi gli incontri con Alessandro Piperno (venerdì 6, 21:15, Palazzo San Sebastiano), il premio Strega 2024 Donatella Di Pietrantonio (venerdì 6, 14:30, Museo Diocesano e alle 17:00, Piazza Castello), Zerocalcare (domenica 8, 14:00, Piazza Castello), Antonio Franchini (giovedì 5, 14:30, Basilica Palatina di Santa Barbara), l’olandese Gerbrand Bakker (domenica 8, 15:00, Seminario Vescovile) e Jessa Crispin, una delle grandi voci del femminismo americano (domenica 8, 15:00, Palazzo San Sebastiano).

Videogiochi. Come la letteratura, il gioco consente di vivere altri mondi e sperimentare vite diverse. Quest’anno il Festival dedica una particolare attenzione all’universo ludico e alle sue molteplici connessioni con la narrativa: per festeggiare i primi cinquant’anni di Dungeons and Dragons, il più popolare e influente role game di sempre, verrà allestito uno spazio permanente in cui il pubblico potrà giocare ad avventure scritte appositamente per Festivaletteratura dagli scrittori Marco Malvaldi e Samantha Bruzzone, Fiore Manni e Michele Monteleone, Fabio Geda e Marino Niola. I turni di gioco saranno mercoledì 4 e giovedì 5 ore 16:00 / 21:00 – venerdì 6 ore 10:00 / 16:00 – sabato 7 ore 10:00 / 16:00 / 21:00 – domenica 8 ore 10:00 / 16:00, presso il Consorzio di bonifica in Piazza Broletto, 5-6.

*****

GLI AUTORI PRESENTI E IL PROGRAMMA COMPLETO

La 28esima edizione di Festivaletteratura di Mantova si appresta ad accogliere, in una festa rinnovata, una moltitudine sfaccettata, libera e curiosa di lettrici e lettori.

Il Festival è sempre riuscito a creare comunità intorno a idee e narrazioni di autrici e autori di tutto il mondo, cercando di trovare ogni volta le voci più originali e di prestare attenzione a ciò che si muove sotto la superficie. Condividere storie, ritrovarsi nelle parole è una necessità sempre più acuta in un momento in cui il dialogo sembra arretrare, e il Festival 2024 risponde mettendosi in ascolto, intensificando lo scambio, allargando il campo.

COME SARA’ IL FESTLET2024 DI MANTOVA (clicca qui)

Più di 300 saranno gli ospiti italiani e internazionali. Eccoli:

A
Sumaya Abdel Qader, Francesca Albanese, Eliana Albertini, Marianna Albini, Cesare Alemanni, Alice, Lorenzo Alunni, Gigliola Alvisi, Alessandro Ambrosi, Niccolò Ammaniti, Maria Fernanda Ampuero, Jean-Baptiste Andrea, Silvia Andreoli, Emanuela Anechoum, Saba Anglana, Pier Giorgio Ardeni, Greta Ardito, Emanuele Arielli, Corrado Augias, Auroro Borealo, Mona Awad,

B
Elena Baboni, Marta Bacigalupo, Elda Baggio, Gerbrand Bakker, Alessandro Baldacci, Marianna Balducci, Carolina Bandinelli, Valeria Barbi, Alessandro Baronciani, Marco Bartoli, Nina Bassoli, Marco Belpoliti, Verdiana Benatti, Silvia Bencivelli, Simona Berhe, Costanza Bertolotti, Matteo Biagi, Giacomo Bianchi, Simonetta Bitasi, Carlo Boccadoro, Ginevra Bompiani, Fabio “Kenobit” Bortolotti, Mario Botta, Paolo Bottazzini, Lucia Botti, Costica Bradatan, Massimo Bricocoli, Guido Brualdi, Piero Brunello, Samantha Bruzzone, Elisabetta Bucciarelli, Federico Buffa, Peter Burke, Annarosa Buttarelli,

C
Maria Grazia Calandrone, Olga Campofreda, Silvia Camporesi, Edoardo Camurri, Luigi Caracciolo, Mauro Carbone, Franco Cardini, Paola Caridi, Chiara Carminati, Emmanuel Carrère, Eleonora C. Caruso, Maurizio Casiraghi, Manlio Castagna, Giulia Cavaliere, Mara Cerri, Sorj Chalandon, Franco Chiavegatti, Gioele P. Cima, Massimo Cirri, Annie Cohen-Solal, Collettivo LAN-DE-Sì, Gianpaolo Contestabile, Davide Coppo, Massimo Cordovani, Matteo Corradini, Francesco Costa, Lella Costa, Pino Costalunga, Jessa Crispin, Giulia Cuter, Helen Czerski,

D
Christelle Dabos, Martina Dal Cengio, Marco Damilano, Mariapia De Conto, Ignazio De Francesco, Maurizio De Giovanni, Matteo De Giuli, Erri De Luca, Daria Deflorian, Donatella Di Pietrantonio, Joël Dicker, Uoldelul Chelati Dirar, Carol Ann Duffy, Claudia Durastanti,

E
Sabrina Efionayi, Beatrice Eleuteri, Christian Elia, Igor Esposito,

F
Francesco Faccin, Grace Fainelli, Benedetta Fallucchi, Dipo Faloyin, Emanuela Fanelli, Lorenzo Fantoni, Marcello Fantoni, Francesca Fagnani, Giulia Olga Fasoli, Claudia Fayenz, Alice Fazzi, Stefano Feltri, Veronica Fernandes, Paolo Ferrarini, Giordana Ferri, Marco Filoni, Beppe Finessi, Chiara Fiorio, Gigliola Foschi, Antonio Franchini, Tiziano Fratus, Michele Freppaz, Vincenzo Frungillo, Roberta Fulci, Michele Fusilli,

G
Fabrizio Gabrielli, Chiara Galeazzi, Mauro Gallegati, Vittorio Gallese, Carlo Galli, Beatrice Galluzzi, Carlos Manuel Gasparotto, Alessia Gazzola, Alessandro Gazzoli, Fabio Geda, Andrea Gentile, Marta Gerardi, Paolo Giordano, Goldie Goldbloom, Georgi Gospodinov, Elio Grazioli, Mariangela Gualtieri, Monica Guerra, Francesco Halupca, Giovanni Hanninen, Hanna Harms, Adrian Hon, Emmanuel Iduma, Michael Ignatieff,

J
Nicolás Jaar, Helena Janeczek, Jenny Jägerfeld,

K
Lorenzo Kamel, Kapka Kassabova, Raoul Kirchmayr, La Compagnia della Lettura, Grazia La Padula, Chiara Lagani, Olivia Laing, Francesco Lancia, Vincenzo Latronico, Elisa Lauzana, Clark Lawrence, Irene Lazzarin, Deborah Levy, Carlo Lucarelli, Ludosofici, Giuseppe Lupo, Paul Lynch,

M
Mohamed Maalel, Giulio Macaione, Elisa Macellari, Marco Magnani, Camillo Magni, Monia Magri, Enrico Malatesta, Marco Malvaldi, Alessio Mamo, Manuela Manera, Francesca Manfredi, Fiore Manni, Francesca Mannocchi, Federica Manzon, Neri Marcorè, Michele Mari, Gianfranco Marrone, Sara Marzullo, Christian Mascheroni, Stefano Massini, Angelo Mastrandrea, Hisham Matar, Clara Mattei, Stefano Mazzotti, Achille Mbembe, Colum McCann, Francesca Melandri, Tommaso Melilli, Filippo Menga, Silvia Mengali, Maaza Mengiste, Luca Misculin, Luca Molinari, Massimo Montanari, Michele Monteleone, Andrés Montero, Marina Montesano, Martina Montini, Ugo Morelli, Carlos Moreno, Elisabetta Moro, Eloisa Morra, Antonella Moscati, Elvira Mujčić, Alessandro Mulieri, Giulia Muscatelli, Maria Giuseppina Muzzarelli,

N
Marino Niola, Paolo Nori, Teresa Numerico,

O
Andrew O‘Hagan, Greta Olivo, Sergio Olivotti, Luigi Onori, Maria Pace Ottieri,

P
Francesco Pala, Elisa Palazzi, Claudia Palmarucci, Raul Pantaleo, Andrea Pareschi, Luca Pareschi, Tim Parks, Umberto Pasti, Giulia Pastorino, Marco Peano, Paolo Pecere, Morena Pedriali Errani, Irene Penazzi, Giulia Perona, Marco Peverini, Telmo Pievani, Monica Pinardi, Alessandro Piperno, Massimo Polidoro, Nicolò Porcelluzzi, Sonia Maria Luce Possentini, Anna Prandoni, Catia Proietti,

Q
David Quammen, Giusi Quarenghi,

R
Saif Ur Rehman Raja, Massimo Recalcati, Anna Ravelli, Gaia Redaelli, Marco Remondini, Matteo Residori, Maria Ressa, Elsa Riccadonna, Silvia Righi, Andrea Rinaldo, Gigi Riva, Vanessa Roghi, Francesco Rognoni, Gabriele Romagnoli, Niko Romito, Daniele Russo, Emilio Russo, Sergio Ruzzier,

S
Vera Salton, Alessandro Sanna, Stefano Scansani, Luca Scarlini, Laura Scillitani, Francesca Scotti, Giulia Scotti, Teresa Sdralevich, Richard Sennett, Sentieri Selvaggi, Giorgia Serughetti, Peppe Servillo, Edoardo Severini, Elif Shafak, Laura Simonati, Giulia Siviero, Manuela Soldi, Paola Somenzi, Fabrizio Maria Spinelli, Carla Stroppa, Valeria Sturba, Stefano Sturloni,

T
Felice Tagliaferri, Valentina Tanni, Massimiliano Tappari, Bianca Tarozzi, Sarantis Thanopulos, Elisabetta Tola, José Tolentino Mendonça, Giorgia Tolfo, Nicolò Tomassini, Lorenzo Tondo, Francesco Tormen, Alice Torreggiani, Ida Travi, Alec Trenta, Nathan Thrall, Licia Troisi, Valeria Tron,

U
Marilena Umuhoza Delli, Georgiana Ursache,

V
Chiara Valerio, Paolo Valoppi, Paolo Vanini, Francesco Varanini, Giorgio Vasta, Ersilia Vaudo, Jacopo Veneziani, Paolo Ventura, Margherita Vicario, Miguel Vila, Itala Vivan, Anna Vollmer,

W
Matteo Ward, Tobias Wolff, Lauren Wolk,

Z
Alessandro Zaccuri, Alejandro Zambra, Giorgio Zanchini, Stefano Zenni, Ade Zeno, Beatrice Zerbini, Zerocalcare, Francesca Zoppei, Kotryna Zylė.

Animeranno gli eventi di un programma plurale per vocazione e interessi, che raccoglie anche istanze e desideri emersi da incontri e progetti realizzati nel corso dell’anno, coinvolgendo soprattutto giovani e giovanissimi. Da questi laboratori estesi di lettura e ricerca arriva una parte consistente degli appuntamenti in programma e la spinta a trovare nuove modalità di confronto.

Non è un caso se, in questa edizione, alle grandi piazze tinte di blu si affiancheranno aule scolastiche, piccole sale, luoghi che facilitano l’interazione: nelle forme del workshop, della lezione orizzontale, dell’officina creativa la letteratura si apre alla relazione, mette insieme pensieri, libera nuovi racconti.

IL PROGRAMMA COMPLETO (pdf)

Parallelamente, il centro di Festivaletteratura si diffonde. Se i territori letterari e artistici esplorati sono stati sempre i più disparati, in città e fuori di essa il Festival cerca spazi per crescere e sperimentare: l’atelier di fumetto a Valletta Valsecchi, il campo di geografia creativa a Lunetta, gli spettacoli portati nei teatri della provincia, insieme ai palazzi e alle piazze del centro storico disegnano la mappa di un Festival sempre più aperto e plurale.

Articoli correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

CATEGORIE ARTICOLI

Articoli recenti