Sarà un giovedì nero, almeno stando alle previsioni meteorologiche. Sull’Italia è pronta ad abbattersi un’ondata di maltempo che caratterizzerà diverse regioni. Ma sull’Emilia e in particolare in provincia di Ferrara la situazione non dovrebbe essere eccessivamente allarmante stando ai vari bollettini emessi nelle restanti Regioni. Al mattino tempo molto nuvoloso con piogge e temporali; nel pomeriggio si dovrebbe avere una nuvolosità variabile con piogge sparse; dalla sera nuvolosità variabile.
Temperature minime del mattino saranno comprese tra 20° nell’interno e 21° sulla costa. Le massime pomeridiane saranno comprese tra 23° nell’interno e 24° sulla costa. Velocità massima del vento compresa tra 38 (nell’interno) e 43 km/h (sulla costa).
La Direzione emergenza, protezione civile e NUE 112 della Regione Lazio ha emesso un’allerta meteo dalla mattina di domani, giovedì 5 settembre e per le successive 12-18 ore. Si prevedono sul Lazio: precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento.
LIGURIA. Sale ad arancione l’allerta temporali sul centro e ponente della Liguria dalla mezzanotte alle 13 di oggi, giovedì. Si tratta del massimo grado per questo genere di fenomeni, che potranno manifestarsi anche con raffiche di downburst (E’ una raffica discendente, fenomeno meteorologico consistente in forti correnti di vento discensionali con moto orizzontale in uscita dal fronte avanzante del temporale. Le folate possono raggiungere velocità elevate, prossime o superiori ai 100 chilometri orari). Resta allerta gialla dalle 21 di oggi e fino alle 15 di domani, anche sugli altri territori, ad eccezione dei bacini grandi di levante dove non è prevista alcuna allerta. Sui bacini grandi di ponente, invece, l’allerta gialla è da mezzanotte alle 13.
Si attendono raffiche di vento anche fino a 150 chilometri orari. Tutta la struttura transiterà verso il levante nel corso della mattina. Il passaggio perturbato sarà accompagnato da un sensibile calo termico, soprattutto nelle temperature massime, mediamente dai quattro agli otto gradi in meno. Non mancherà un aumento del moto ondoso da giovedì sera fino a molto mosso sotto costa.
PIEMONTE. A seguito del bollettino di allerta di arancione emesso da Arpa Piemonte per la giornata di domani, giovedì 5 settembre, sul Piemonte occidentale la Protezione civile della Regione ha disposto l’apertura nelle prossime ore della Sala operativa. Ne dà notizia la Regione: “le previsioni meteo prevedono rovesci e temporali sparsi in estensione nelle zone montane, in intensificazione nella notte, e tempo diffusamente perturbato domani e fino al pomeriggio, con fenomeni localmente molto forti e significativi su vaste aree del territorio. Un miglioramento è atteso nel corso della serata di domani”.
TOSCANA. Tornano i temporali in Toscana. La Protezione civile regionale ha emesso un codice di allerta arancione nelle zone centro settentrionali, la costa e l’arcipelago dalle 6 di domani mattina fino alle 18. Sul resto della regione, invece, persisterà un’allerta gialla in particolare per temporali forti, rischio idrogeologico a partire da questa sera sulle zone centro settentrionali della regione, costa e arcipelago, e per rischio idraulico domani sulle aree centrali della costa della Toscana. Il presidente della Regione, Eugenio Giani, aggiunge su Telegram che è “previsto il transito di una perturbazione atlantica con rovesci e temporali, localmente forti. Nella prima parte della giornata di domani fenomeni più probabili e intensi sulle province settentrionali, in Arcipelago e sulla costa centro-settentrionale, nel pomeriggio precipitazioni in graduale spostamento verso le zone più interne”. Sono possibili temporali forti su tutta la regione, sebbene più probabili e frequenti lungo la costa, l’arcipelago e il nord ovest della Toscana. Possibili anche grandinate e colpi di vento.
VENETO. Allerta maltempo in Veneto. La Protezione civile ha emesso un avviso di criticità idrogeologica e idraulica, valido dalla mezzanotte di oggi alla mezzanotte di domani. Sono attese precipitazioni che potranno interessare la regione già dalle prime ore di domani sulle zone occidentali e meridionali. Nel corso della mattinata tenderanno ad estendersi ed intensificarsi: il tempo sarà in prevalenza perturbato con precipitazioni estese, anche a carattere di rovescio e temporale, in genere più significative dalla mattinata.
I fenomeni più consistenti sono previsti sulle Prealpi e su pianura e costa: in queste zone saranno probabili temporali anche intensi (forti rovesci, locali grandinate, forti raffiche di vento), che localmente potranno risultare anche piuttosto persistenti, dando origine localmente ad abbondanti quantitativi di pioggia.
Nelle prime ore di venerdì i fenomeni tenderanno a cessare sulle zone occidentali e ad attenuarsi e diradarsi su quelle orientali. Pertanto sono stati decretati lo stato di allarme per criticità idrogeologica rossa nei bacini Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone; Po,Fissero-Tartaro-Canal Bianco e Basso Adige; Basso Brenta Bacchiglione; Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna; lo stato di preallarme per criticità idrogeologia arancione nei bacini Piave Pedemontano e Adige-Garda e Monti Lessini; lo stato di preallarme per criticità idrogeologica per temporali arancione in tutti i bacini del Veneto eccetto nell’Alto Piave dove è previsto lo stato di attenzione (gialla). La criticità idrogeologica per temporali è gialla su tutto il territorio regionale; la criticità idrogeologica è gialla in tutte le zone di allertamento tranne sulla zona di allerta Vene-A (Alto Piave) dove è verde.
CAMPANIA. La Protezione civile ha emanato un nuovo avviso di allerta meteo per temporali con criticità idrogeologica di livello Giallo dalle 6 di domani, giovedì 5 settembre, alle 6 di venerdì 6 settembre, sull’intero territorio regionale, ad eccezione delle zone di allerta 4 (Alta Irpinia e Sannio), e 7 (Tanagro). I fenomeni temporaleschi saranno caratterizzati da incertezza previsionale e rapidità di evoluzione ma potrebbero rivelarsi particolarmente intensi e repentini. Si prevede inoltre la possibilità di fulmini, grandine e raffiche di vento. Attenzione dovrà essere posta al rischio idrogeologico: tra le principali conseguenze dell’impatto al suolo delle piogge e dei temporali la Protezione civile segnala “allagamenti, innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua, scorrimento delle acque nelle sedi stradali, ruscellamenti con trasporto di materiale, caduta massi e frane anche a causa degli effetti indotti dagli incendi boschivi che si sono verificati sul territorio, oltre che in considerazione della saturazione dei suoli o di condizioni di fragilità idrogeologica dei terreni”.
A causa delle raffiche di vento vanno monitorati il verde pubblico (potrebbe verificarsi la caduta di rami o alberi) e la corretta tenuta delle strutture esposte alle sollecitazioni. La Protezione civile ricorda ai Comuni di attivare i COC (Centri Operativi Comunali), di prestare attenzione alle comunicazioni della sala operativa regionale unificata e di porre in essere tutte le misure atte a prevenire, contrastare e mitigare i fenomeni previsti, in linea con i rispettivi piani comunali di protezione civile. Saranno chiusi, per tutta la durata dell’allerta, i parchi cittadini e il pontile nord di Bagnoli e sarà interdetto l’accesso alle spiagge pubbliche cittadine.