“Io non sono contenta, assolutamente no. Lui merita meritava quel posto, è una persona molto competente, secondo me. E’ anche una brava persona si è trovato in una situazione che non ha saputo gestire e mi dispiace tantissimo perché lui meritava quella quella carica”. Maria Rosaria Boccia interviene nella trasmissione ‘In Onda’ su La 7, in un’intervista esclusiva di Marianna Aprile e Luca Telese. L’ex ministro ha rassegnato le dimissioni alla premier Meloni.

SANGIULIANO SI E’ DIMESSO

Erano necessarie le dimissioni? “Forse oggi dopo tutta la tempesta mediatica che abbiamo vissuto era necessario, però poteva non farlo dicendo la verità dall’inizio“. Ora che non è più ministro vuole le scuse pubbliche? “Io voglio le scuse dall’uomo, per me e per la mia famiglia – dice Boccia . Il ministro poi dovrà scusarsi con il governo e con il popolo italiano non con me. Lui mi c’ha messo sulla pubblica piazza: io non ero né un personaggio politico né un personaggio dello spettacolo. Fino a 10 giorni fa nessuno mi conosceva e la mia vita era fantastica. Ora non è proprio semplice“.

Boccia durante l’intervista ribadisce: “Io chiedo a Sangiuliano di dire la verità perché in questa verità non ci sono solo io, ci sono coinvolte tante donne che oggi noi non stiamo ancora menzionando. Non è rispettoso che il ministro continui a dire cose allargando sempre più il cerchio della menzogna e delle persone che potrebbero entrare in questo baratro. Io non voglio essere buttata per coprire poi altre cose, non ci sto”. Quindi “o Sangiuliano dice la verità o sarò costretta a dirla io. Ci sono altre donne coinvolte”.

“Io non ero con il ministro quando parlava con la moglie. Ho potuto ascoltare perché il ministro in una conversazione a casa sua con la moglie mi ha chiamata, ha lasciato il telefono aperto all’insaputa della moglie e io ho ascoltato il discorso: la moglie chiedeva di strappare la mia nomina. Io vorrei capire se la nomina è stata strappata per un capriccio di una donna o è stata strappata perché non avevo le competenze”.

C’è chi l’ha definita un’arrampicatrice sociale, ma Boccia si difende: “Non ho mai avuto retribuzione. Non ho bisogno di soldi. La mia famiglia non ha bisogno di cariche e di sistemazioni. I miei amici hanno tutti dei lavori appaganti e quindi no ho bisogno di nulla di tutto questo. Il ministro lo sa benissimo”.

Quello di Sangiuliano, dalle parole della ‘consulente’, sembra non essere neanche un tradimento nei confronti della moglie: “Lui racconta a tutti, non solo a me, di non avere un reale rapporto con la moglie e che loro si sono allontanati da tantissimi anni. Ma queste sono cose loro personali”.

Sulle foto ‘compromettenti’ che non sono mai state pubblicate, Boccia smentisce: “Io e Sangiuliano non siamo mai entrati né usciti insieme da uno studio medico”, come ha riportato un fotoreporter nei giorni scorsi. “Tante cose sono state inventate”, dice. Però poi lancia la bomba: “Un direttore ha mandato una mail al ministro dicendo ‘ho comprato queste foto, ma tranquillo non le pubblico’”.

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