C’è grande attesa per i candidati che hanno affrontato i test di Medicina il 28 maggio e il 30 luglio scorsi: sarà pubblicata oggi, dal ministero dell’Università e della Ricerca, la graduatoria nazionale di merito nominativa. Inizierà, così, il processo di assegnazione dei posti nelle diverse università italiane. I risultati saranno consultabili sulla piattaforma Universitaly.
Gli studenti che hanno partecipato ai test conoscono già il proprio risultato: i punteggi, infatti, sono stati pubblicati nelle scorse settimane nell’area riservata su Cineca (il 19 giugno per la sessione di maggio e il 28 agosto per quella di luglio). Ma la data del 10 settembre è cruciale: solo oggi infatti si scoprirà la posizione nella graduatoria nazionale e si capirà se si è ottenuto un posto in una delle facoltà italiane di Medicina.
Per entrare in graduatoria, gli studenti devono aver raggiunto il punteggio minimo di 20 su 90. Secondo le analisi di alcuni esperti però, il punteggio minimo per entrare nelle facoltà dovrebbe attestarsi tra 75 e 75,5 punti, mentre altri indicano tra 76,9 e 78,1. Si tratta solo di supposizioni e per avere delle certezze bisognerà aspettare i risultati finali.
Il termine per presentare la domanda di inserimento in graduatoria – con gli studenti che hanno inserito nel portale del ministero il loro miglior risultato e le preferenze degli atenei – è scaduto il 2 settembre.
A determinare l’ammissione a Medicina, quindi, non è il punteggio in sé ma la posizione in graduatoria. Oggi gli studenti, anche in base al numero di posti disponibili nelle varie università, scopriranno se hanno ottenuto l’accesso nell’ateneo che hanno inserito come prima scelta o in un’altra città, se devono aspettare i successivi scorrimenti o se sono fuori.
È importante monitorare la propria posizione perché lo scorrimento e le successive assegnazioni arriveranno man mano con nuovi aggiornamenti settimanali, fino all’assegnazione di tutti i posti disponibili. Inoltre, è importante confermare il proprio interesse a restare in graduatoria.
Accanto al proprio nome gli studenti potranno trovare diverse diciture: “Assegnato” vuol dire che il candidato ha ottenuto uno dei posti disponibili nell’università che ha indicato come prima scelta. Entro quattro giorni, se è convinto della sua decisione, dovrà immatricolarsi.
“Prenotato” invece, vuol dire che il candidato ha ottenuto un posto ma non nella sua prima preferenza: è quindi prenotato per una scelta successiva. Ha due alternative: entro quattro giorni può immatricolarsi nella sede e nel corso per cui è prenotato, e in questo modo si annullano tutte le altre preferenze che aveva espresso, oppure può confermare l’interesse a rimanere nella graduatoria e aspettare lo scorrimento. In questo secondo caso, dopo che saranno finite le immatricolazioni degli studenti che lo precedono in graduatoria, potrà valutare se si sono liberati posti negli atenei che preferiva.
La dicitura “in attesa”, invece, vuol dire che le sedi indicate dallo studente nelle sue preferenze non hanno più posti disponibili: tuttavia, avendo un punteggio utile, il candidato resta in attesa di un posto in una sede di Medicina.
“Fine posti” infine, vuol dire che tutti i posti disponibili sono stati assegnati prima che sia stata raggiunta la propria posizione in graduatoria. In sostanza quindi, gli studenti assegnati e prenotati potranno immatricolarsi nei posti che hanno ottenuto, mentre gli altri – compresi quelli prenotati che hanno deciso di aspettare – dovranno confermare entro 5 giorni la volontà di rimanere in graduatoria e aspettare lo scorrimento. (In collaborazione con RaiNews)