L’Intelligenza Artificiale svilupperà un assistente personale che, nel tempo, soppianterà giganti della ricerca e del commercio online come Google e Amazon. Una sfida ai colossi dell’high-tech destinati quindi a diventare obsoleti. Se ne è parlato a San Francisco.
E’ lo scenario delineato da Bill Gates (nella foto da Player.it) dal palco dell’AI Forward 2023, evento promosso da Goldman Sachs e da SV Angel, un fondo con sede a San Francisco che supporta gli imprenditori nella fase di costruzione di aziende durature.
“La corsa è partita – ha detto Gates – ed è destinata a trasformare le abitudini dei consumatori. Non è detto inoltre che a tagliare per prima il traguardo sia un gigante delle alte tecnologie: ci sono infatti – ha spiegato il fondatore di Microsoft – il 50% di possibilità che ad aver successo sia un’azienda partita da poco, una start-up”.
Gates osserva come un assistente personale digitale – munito di intelligenza artificiale – sarà capace di anticipare i bisogni umani ed eseguire compiti che gli utenti potrebbero non aver tempo di svolgere, quali leggere, fare shopping e anche condurre ricerche online. Chi avrà l’assistente digitale “non navigherà più su siti di ricerca e di produttività, non andrà mai su Amazon”.
A lavorare su un assistente tuttofare è la Deep Mind, società fondata da Mustafa Suleyman, acquistata nel 2014 proprio da Google. Suleyman ha lasciato di recente il suo posto di vicepresidente della gestione dei prodotti AI di Google, fondando nella Silicon Valley una start-up di macchine di apprendimento automatico e assumendo molti dei suoi ex colleghi.
Il guru inglese in un post di qualche tempo fa aveva scritto: “Immaginate un compagno personale di intelligenza artificiale con l’unica missione di rendervi più felici, più in salute e più produttivi. La nostra missione è allineare la vostra intelligenza artificiale con voi, con i vostri interessi. Questo significa un’Intelligenza Artificiale che vi aiuterà ad articolare le vostre intenzioni, organizzare la vostra vita ed è lì per voi quando ne avete bisogno”.
Nonostante gli ingenti investimenti, un assistente personale di intelligenza artificiale è ancora un progetto lontano dall’essere realizzato, dovrà passare altro tempo prima che diventi realtà.
A San Francisco, Bill Gates si è anche soffermato poi sull’impatto che l’intelligenza artificiale può avere sulla salute – accelerando lo sviluppo di farmaci e medicinali contro malattie quali l’Alzheimer – e sul mercato del lavoro: “I robot con Intelligenza Artificiale avranno un impatto sui colletti blu e i colletti bianchi, in quanto l’innovazione sarà meno costosa dell’utilizzo di esseri umani”.