martedì 26 Novembre 2024

C'è una crepa in ogni cosa. E' da li' che entra la luce (Leonard Cohen)

MALTEMPO / Il ciclone Boris si avvicina all’Emilia, previsti eventi estremi

Il Ciclone Boris che nelle scorse ore ha investito l’Europa Centrale provocando alluvioni e gravi dissesti oltre a decine di vittime, si sta avvicinando all’Italia, soprattutto in Emilia Romagna e nelle regioni del Centro Sud. La pericolosa ondata di maltempo, secondo gli scienziati del clima, è dovuta all’afflusso di correnti d’aria molto fredde di origine polare, piuttosto rare a settembre e soprattutto in tempi di cambiamenti climatici, che ha generato un minimo di bassa pressione (ciclone) sui nostri mari, vortice che si è poi spostato nel corso del weekend verso l’Europa centro-orientale.

Le temperature dell’acqua del Mediterraneo, ancora di tanti gradi sopra la norma stagionale, hanno fornito un grande apporto di umidità ed energia al ciclone, il quale ha generato enormi quantità di precipitazioni, in particolare nelle aree montuose, dove l’orografia ha amplificato ulteriormente le piogge, provocando inondazioni devastanti.  Le zone più colpite sono la Polonia, la Romania e l’Austria centro-orientale. La Repubblica Ceca (nella foto) è l’epicentro di queste catastrofiche alluvioni. Ben 80mila persone hanno dovuto abbandonare le loro case per quelle che le autorità di Praga definiscono come la peggior alluvione che ha investito il Paese negli ultimi 55 anni. Le più colpite sono le regioni della Moravia e della Slesia dove negli ultimi giorni sono caduti 500 millimetri di pioggia.

Si tratta di un accumulo davvero straordinario per l’area, che indica l’entità dell’evento meteorologico estremo. Le immagini del disastro mostrano intere città sommerse dalle acque impetuose dei fiumi.

Il dato preoccupante per l’Italia è che già dalle prossime ore il Ciclone Boris si avvicinerà al nostro Paese dando il via ad una fase di maltempo che imperverserà per buona parte della settimana. Massima attenzione in particolare all’Emilia Romagna e alle regioni del Centro-Sud: vista la tanta energia potenziale in gioco non si esclude che possano verificarsi alluvioni lampo.

Questo evento si inquadra in una situazione che vede delle anomalie delle temperature superficiali dei mari estremamente positive, sia sul Mediterraneo, sia sull’Atlantico. Tutta questa energia, finendo all’interno della circolazione depressionaria (ciclone), ha inasprito ulteriormente l’instabilità, favorendo l’innesco di fenomeni precipitativi particolarmente estremi (tutta la pioggia che cade solitamente in un anno concentrata in poche ore!).

Secondo recenti pubblicazioni scientifiche l’aumento delle temperature dei mari, soprattutto del Mediterraneo, potrebbe rendere più frequenti gli eventi estremi, con impatti soprattutto sulla fascia costiera del Mediterraneo e sull’Europa centrale.

Queste le previsioni del tempo per i prossimi giorni:

  • Martedì: instabilità al Centro-Sud e in Emilia Romagna, con piogge intermittenti e temporali, più intensi sulla Romagna e bassa Emilia.  Le temperature saranno in calo, con venti moderati o forti e mari molto mossi.
  • Mercoledì: ancora condizioni instabili al Centro-Sud e in Emilia Romagna, con temporali intensi e localmente persistenti. Le Marche e la Romagna orientale saranno tra le più colpite. Qualche pioggia anche in Liguria e basso Piemonte. Le temperature resteranno stabili, in lieve aumento al Sud, mentre i venti continueranno a soffiare moderati.
  • Giovedì: il tempo si manterrà instabile, con piogge concentrate tra Emilia Romagna e Marche, mentre il resto del Nord e del Sud vedrà fenomeni meno intensi. Le temperature non subiranno grandi variazioni, ma i mari resteranno agitati.
  • Venerdì: Al Centro-Nord, si prevede una maggiore variabilità, con fenomeni isolati, soprattutto lungo la costa adriatica e in Emilia Romagna. . Le temperature cominceranno a risalire leggermente.
  • Weekend: La pressione atmosferica aumenterà temporaneamente, portando una nuvolosità sparsa e generalmente poco attiva. Tuttavia, non si esclude qualche piovasco, soprattutto lungo le zone montuose come Alpi e Appennini, e al Sud. Le temperature saranno in aumento. (In collaborazione con 3bMeteo.com)

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