Il Leicester, la squadra della grande vittoria della Premier League nel 2016, è retrocesso in Championship, la seconda lega inglese. A sette anni dal trionfo di Claudio Ranieri di cui parlò con ammirazione tutto il mondo, a nulla è valsa la vittoria sul West Ham, 2-1, nell’ultimo turno di campionato.
Una disfatta senza appello. Ranieri lasciò il club non senza ricevere critiche dai giocatori per la succesiva stagione in cui la squadra rischiò la retrocessione. Furono i giocatori a chiedere l’allontanamento di Ranieri. Un atto di irriconoscenza che lasciò trapelare anche atteggiamenti di superbia dei giocatori.
Un esonero che scatenò la reazione di incredulità e sdegno di tutti i commentatori per il licenziamento di un allenatore che aveva dato alle Foxes il titolo di Premier con un delle più grandi imprese sportive di tutti i tempi. Così all’epoca commentò Josè Mourinho: “Questo è il nuovo calcio Claudio, continua a sorridere, amico, nessuno può cancellare la storia che hai scritto”.
L’unico a restare nel club è stato Jamie Vardy, il calciatore operaio diventato milionario, che oggi deve fare i conti con una grande amarezza: retrocere, dopo essere diventato una leggenda del calcio inglese.