Il 17 e 18 novermbre si voterà in Emilia Romagna per scegliere il nuovo presidente della Regione. Tre i candidati alla successione di Stefano Bonaccini, con 10 liste che li sostengono. Il centrosinistra candida il sindaco di Ravenna Michele De Pascale, sostenuto da Partito democratico, Movimento 5 stelle, Alleanza Verdi Sinistra, +Europa-Azione-Socialisti-Repubblicani e Civici con De Pascale. Tra i candidati del Pd vi è l’attuale presidente facente funzione, Irene Priolo. Tra quelli pentastellati troviamo Roberto Sconciaforni, ex Rifondazione comunista. Silvia Zamboni, attuale capogruppo dei Verdi, torna in campo con Avs. Tra i candidati della lista civica vi è invece Riccardo Francone, ex sindaco di Ravenna.
La candidata presidente del centrodestra è invece la dirigente scolastica Elena Ugolini, appoggiata da Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega e Rete civica Ugolini. Massimiliano Pompignoli ci riprova a entrare in consiglio, dopo l’addio alla Lega, con Fratelli d’Italia. Roberto Buda, ex sindaco di Cesenatico, si candida con Forza Italia. Tra i candidati del Carroccio vi è il leader regionale del Popolo della Famiglia, Mirko De Carli. Presidente del gruppo civico è invece Marco Mastacchi.
Alla corsa si è poi aggiunto un terzo candidato, della lista Emilia-Romagna per Pace, ambiente e lavoro, ovvero Federico Serra. Con lui vari candidati di Potere al popolo, Pci e Prc tra cui l’esponente di Rifondazione comunista Riccardo Gandini.
Diventerà presidente della Regione il candidato che avrà ottenuto più voti. E’ possibile il voto disgiunto.
COME SI VOTA