Le ultime 48 ore sono state terribili, dall’interrogatorio con la presenza per la prima volta in aula di Filippo Turetta, con i dettagli sulla morte di Giulia Cecchettin a l’ennesimo caso di omicidio di una donna, con la 18enne Sara Centelleghe, assassinata a coltellate nel Bergamasco da Jashan Deep Bashan (foto sotto), 19 anni, di origini indiane cha ammesso di aver ucciso la 18enne. Il movente sarebbe legato a questioni di droga.
Ma sono i numeri complessivi dei femminicidi a far impressione, in questo 2024: oltre 90 femminicidi nel 2024, di cui cinque solo nell’ultima settimana. Una vera strage, in cui spicca l’alto numero delle vittime over 70, uccise dai partner dopo matrimoni o convivenze lunghissimi. Tra il primo gennaio e il 20 ottobre 2024 sono stati registrati 89 femminicidi. Di queste vittime, 77 sono state uccise in ambito amiliare o affettivo e di queste 48 hanno trovato la morte per mano del partner o dell’ex partner. I dati, del ministero dell’Interno, segnalano un calo del numero delle vittime che da 100 scende a 89 (-11%).
Anche i delitti commessi in ambito famigliare e affettivo fanno rilevare un decremento con una diminuzione del numero delle vittime che da 82 scende a 77 (-6%). In flessione, rispetto allo stesso periodo del 2023, anche il numero dei femminicidi commessi dal partner o ex partner, che da 53 passa a 48 (-9%). Cambia anche l’età delle vittime dei femminicidi: circa una vittima su cinque nel 2024, è over 70, uccise tutte dai mariti dopo matrimoni lunghi 40 o 50 anni.
L’OMICIDIO DI SARA CENTELLEGHE
Una ragazza di 18 anni è stata uccisa nella notte in casa a Costa Volpino, in provincia di Bergamo. Il corpo di Sara Centelleghe è stato trovato oggi all’alba in un appartamento in via Nazionale. La giovane abitava con la madre, che non era in casa al momento del fatto. L’allarme è stato lanciato intorno all’una di notte. La studentessa, secondo una prima ricostruzione, sarebbe stata uccisa con un’arma da taglio, sembra una forbice, dopo essere stata inseguita dal suo assassino.
Un ragazzo di origine indiana, coetaneo di Sara, è stato portato in caserma a Costa Volpino. «C’è una direzione che stiamo seguendo, non si può ancora parlare di fermo» ha detto il procuratore capo di Bergamo, Maurizio Romanelli, anche se ci sarebbero state le prime parziali ammissioni. Il 19enne di origine indiana, amico della vittima, è stato arrestato con l’accusa di omicidio volontario.
Secondo quanto si è appreso, la ragazza è stata aggredita nel suo appartamento in un condominio vicino al Municipio. Dai primi riscontri non si tratterebbe di una rapina finita in omicidio. Gli investigatori indagano in particolare tra le conoscenze della studentessa che frequentava l’Istituto Socio Sanitario all’Ivan Piana di Lovere e trascorreva gran parte del tempo con le amiche. Anche la sera in cui è stata uccisa era a casa con una sua amica, mentre la mamma era uscita. La stampa locale riporta la notizia che la ragazza viveva da un po’ di anni con la madre – che però era fuori – e ieri sera si trovava in compagnia di un’amica che attorno a mezzanotte è scesa per acquistare una bibita. Quando ha fatto rientro nell’appartamento avrebbe trovato Sara in una pozza di sangue.
Dai primi riscontri, sembra che la ragazza, dopo essere stata colpita con un coltello da cucina, sia uscita dalla sua abitazione forse per chiedere aiuto, lasciando gocce di sangue sul pianerottolo e sulle scale, cadendo però subito dopo senza vita. Quando l’amica è rientrata, avrebbe visto il corpo di Sara in una pozza di sangue e si sarebbe messa a gridare per chiedere aiuto. A quel punto, un vicino di casa è uscito dal suo appartamento cercando di rianimare, invano, la ragazza. Poi è stato dato l’allarme ai carabinieri. Con le due, forse, sarebbe stata presente una terza persona (al momento ancora ignota), che poi sarebbe fuggita.Sarebbe esclusa la rapina: si indaga tra le conoscenze della vittima. (Foto da Facebook)
* Costa Volpino è un Comune di 8.800 abitanti situato al termine della Val Camonica, dove il fiume Oglio confluisce nel Lago d’Iseo, al confine tra le province di Brescia e Bergamo, dista circa 46 chilometri dal capoluogo orobico. Il territorio comunale si estende fino alla vetta del Monte Alto (1723 metri s.l.m.).