Dal prossimo anno potremo vedremo i pacchi ordinati da smartphone e pc arrivarci a casa in volo, con un drone. La multinazionale dell’e-commerce Amazon è infatti “quasi” pronta ad avviare le consegne con aeromobile a pilotaggio remoto nel nostro Paese e proprio l’Italia sarà terra di lancio in Europa del progetto Prime Air. A dimostrarlo: l’azienda ha diffuso il video dell’impresa compiuta in Abruzzo nella giornata di ieri, 4 dicembre, da MK-30, drone di ultima generazione.
La prima consegna di MK-30 in Italia è stata fatta nell’area di San Salvo, in provincia di Chieti. Il drone utilizza un sistema avanzato di computer vision che permette di evitare ostacoli e garantire sicurezza a persone, animali e proprietà: “I nostri droni- spiega infatti Amazon – possono volare in totale sicurezza, mantenendosi separati da altri velivoli e rispettando l’ambiente circostante”.
Il drone-corriere può trasportare pacchi fino a 2,5 kg e un raggio d’azione di 12 km; il tutto, assicurano, nel rispetto dell’ambiente. Il volo di prova infine è stato realizzato con il supporto delle autorità italiane, autorizzato dall’Enac (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) e con la collaborazione di Enav, l’Ente responsabile della gestione del traffico aereo.
IL VIDEO DEL TEST DI AMAZON
Il test in Abruzzo rappresenta un primo passo verso l’attivazione del servizio commerciale di consegna con droniin Italia, previsto per il 2025. Ma la compagnia ci tiene a precisare che il servizio sarà lanciato “solo una volta soddisfatti tutti i requisiti di sicurezza e regolamentazione”, quindi solo una volta ottenute tutte le autorizzazioni necessarie. Il programma Prime Air è già stato sperimentato negli Stati Uniti, ma è la prima volta che sbarca nel Vecchio continente. Amazon ha scelto l’Abruzzo non solo per testare i suoi droni: l’azienda ha già investito nella Regione, nel centro di distribuzione e nel deposito di smistamento di San Giovanni Teatino e nei suoi 1.000 posti di lavoro.