In Siria cominciano a emergere le atrocità del regime di Assad. Una gigantesca fossa comune con migliaia di corpi e resti umani è stata scoperta a poca distanza dalla capitale siriana. Sono stati rinvenuti stamani vicino Damasco da giornalisti della tv panaraba al Jazeera che mostra immagini in diretta della scoperta avvenuta nei pressi di Qutayfa, a nord-est della capitale. L’inviato di al Jazeera inquadra sacchi di plastica bianca con resti di corpi con indicazioni di numeri.
“E’ probabile che questi corpi provengano dalle prigioni politiche del regime, come quella di Sednaya”, afferma il giornalista. “Questo terreno è grande circa 5mila metri quadrati”, afferma ancora il giornalista mostrando l’area che corrisponde grosso modo alla superficie di un campo da calcio.
Con la caduta del regime cominciano a emergere le atrocità commesse da Assad contro gli oppositori, dalle torture alle esecuzioni di massa. La scoperta fatta dalla tv Al Jazeera non fa altro che confermarle.