La migliore città per qualità della vita in Italia? Bergamo, secondo l’indagine del Sole 24 Ore, giunta alla sua 35esima edizione, che misura i livelli di benessere nei territori italiani. La città sul podio nel 2024, con riferimento ai dati dell’anno precedente, non era mai stata premiata prima d’ora nella classifica generale, ma era già stata incoronata regina dell’Indice di Sportività. Trento e Bolzano rispettivamente in seconda e terza posizione. All’ultimo posto Reggio Calabria, maglia nera di una classifica che vede le ultime 25 posizioni tutte occupate da province del Mezzogiorno.

E in Emilia Romagna? La classifica del Sole 24 Ore ci dice che la prima provincia è Bologna, sebbene in calo di 7 posizioni rispetto a quella pubblicata l’anno scorso; deciso balzo in avanti, di 27 posizioni, di Forlì-Cesena che si piazza al 13esimo posto in Italia, al secondo in regione, dove l’ultima posizione nei vari indicatori è appannaggio di Ferrara che sale di nove posizioni nella classifica generale attestandosi al 51esimo posto. Questa la classifica dell’Emilia Romagna: BOLOGNA 9° posto (-7 posixioni rispoetto al 2023); FORLI’-CESENA 13esima posizione (+27); MODENA 21esima (-14); PARMA 26esima (-15); RAVENNA 27esima (+7); REGGIO EMILIA 28esima (-12); PIACENZA 33esima (-7); RIMINI 42esima (+9), FERRARA 51esima (+9).

Ferrara è in posizione mediana in quasi tutti gli indicatori divisi in sei categorie: ricchezza e consumi; affari e lavoro; ambiente e servizi; demografia, società e salute; giustizia e sicurezza; cultura e tempo libero. Solo in cultura e tempo libero si attesta al 31esimo posto, in posizione accettabile.

Guarda nel dettaglio gli indicatori di Ferrara

La top 10 della classifica è lo specchio di un Paese in cui le grandi città cominciano a manifestare diverse fragilità: Bologna, al nono posto, scende di 7 posizioni, Milano di 4 passando al 12° posto, Firenze (36° posto) segna un -30 dopo essere stata in zona top 10 per tre anni consecutivi e Roma scende di -24 posizioni piombando al 59° posto. Torino perde 22 posizioni, arrivando al 58° posto subito davanti alla Capitale. Napoli è penultima, mentre Bari è tra le poche a salire: un aumento di 4 posizioni la porta al 65° posto. trionfano le medie province: Monza e Brianza (4° posto), seguita da Cremona e Udine, vincitrice lo scorso anno, Verona e Vicenza. A chiudere, dopo Bologna, è Ascoli Piceno.Vince il versante nord orientale, con tre province lombarde, le due province autonome del Trentino Alto Adige, due venete, una emiliana e una marchigiana.

Le grandi aree metropolitane scontano, a confronto con l’anno scorso, sia la presenza di alcuni indicatori di nuova introduzione come la disuguaglianza nel reddito e le mensilità di stipendio necessarie ad acquistare casa, entrambi inseriti nella categoria Ricchezza e consumi. Ma anche alcuni dati che testimoniano, per esempio, la fine della corsa del Pil pro capite: il dato, rapportato al 2023, sale di più al Sud.

Le classifiche di tappa si confermano sei: Biella vince in Ricchezza e consumi; Milano mantiene la sua leadership in Affari e Lavoro; Brescia è prima in Ambiente e servizi; Bolzano è leader in Demografia, salute e società; Ascoli Piceno guida la classifica di Giustizia e sicurezza; Trieste è la migliore per Cultura e tempo libero. Una menzione a parte va a Firenze che vince la quarta edizione della Qualità della vita delle donne, un indice sintetico basato su 12 parametri (Tasso di occupazione, Imprese femminili, amministratrici donne di imprese e di entri locali, quota di laureate, tra gli altri) che va poi a confluire nella classifica generale, nella categoria Demografia, salute e società.
Gli indicatori

La classifica è una media delle medie calcolata su 90 indicatori da fonti certificate (Istat, Banca d’Italia, Istituto Tagliacarne, Infocamere e molti altri), su base provinciale e rapportati alla popolazione residente, divisi in sei categorie: ricchezza e consumi; affari e lavoro; ambiente e servizi; demografia, salute e società; giustizia e sicurezza; cultura e tempo libero. Dei 90 indicatori fanno parte anche dieci indici sintetici che nel corso dell’anno sono stati pubblicati sul Sole 24 Ore: l’Indice del Clima, i tre Indici Generazionali (Qualità della vita di Anziani, Giovani, Bambini); l’Indice di Sportività, l’Indice della Criminalità; Ecosistema Urbano; l’Indice di Fragilità del Territorio; Icity Rank e l’Indice della Qualità della vita delle donne. Alcuni indicatori sono rimasti uguali a quelli delle precedenti edizioni: dai depositi bancari alla raccolta differenziata, passando per gli iscritti all’Aire e il numero di librerie. Altri, in totale 27, sono di nuova introduzione: i rischi di frane e alluvioni, le mensilità di stipendio necessarie per acquistare casa, gli omicidi. L’indagine, che ha debuttato nel 1990, ogni anno si rinnova dando spazio a indicatori che possono raccontare al meglio l’evoluzione della società e dei territori.

CITTA’  – POSIZIONE NEL 2024 – RAFFRONTO CON IL 2023 – Punteggio finale
1
+4 Bergamo 640,52
2
+1 Trento 639,90  

 

3
+10 Bolzano 635,09
4
+5 Monza-Brianza 632,50
5
+13 Cremona 626,33
6
-5 Udine 625,12
7
+3 Verona 624,48
8
+14 Vicenza 622,09
9
-7 Bologna 621,99
10
+17 Ascoli Piceno 620,07
11
+6 Como 619,69
12
-4 Milano 619,47
13
+27 Forlì-Cesena 618,21
14
+24 Lecco 617,98
15
+15 Siena 615,83
16
-2 Pordenone 615,28
17
-13 Aosta 615,03
18
+1 Padova 614,13
19
-7 Trieste 613,78
20
-5 Brescia 610,85
21
-14 Modena 607,39
22
+11 Varese 606,37
23
+23 Mantova 605,33
24
-4 Treviso 605,19
25
+12 Macerata 602,59
26
-15 Parma 602,55
27
+7 Ravenna 601,04
28
-12 Reggio Emilia 598,87
29
+19 Lodi 597,89
30
-1 Sondrio 597,64
31
Prato 595,97
32
+10 Novara 595,00
33
-7 Piacenza 594,33
34
-13 Pisa 593,77
35
-11 Ancona 591,50
36
-30 Firenze 590,45
37
+2 Cuneo 588,84
38
-13 Pesaro e Urbino 588,54
39
-11 Gorizia 588,07
40
+9 Perugia 585,85
41
+4 Arezzo 581,65
42
+9 Rimini 579,98
43
Pavia 579,46
44
-21 Cagliari 578,10
45
-1 Belluno 576,79
46
-14 Venezia 572,31
47
+3 Fermo 571,72
48
+14 Terni 568,88
49
+6 Asti 568,83
50
+2 Biella 568,02
51
+9 Ferrara 566,40
52
+5 La Spezia 565,51
53
+15 Rovigo 565,35
54
-7 Genova 563,43
55
-14 Pescara 560,65
56
+18 Grosseto 558,87
57
+1 Teramo 556,73
58
-22 Torino 553,57
59
-24 Roma 552,27
60
-7 Verbano-Cusio-Ossola 550,76
61
+3 Pistoia 548,28
62
+4 Livorno 547,78
63
-7 Vercelli 547,47
64
+6 Alessandria 535,04
65
+4 Bari 533,92
66
+9 Viterbo 533,86
67
-13 L’Aquila 532,52
68
-5 Lucca 532,24
69
-10 Savona 528,78
70
+2 Massa-Carrara 526,42
71
-10 Chieti 523,09
72
-1 Lecce 522,15
73
+6 Avellino 516,51
74
-1 Rieti 516,36
75
-10 Oristano 512,91
76
+2 Benevento 512,50
77
+10 Latina 512,20
78
-1 Sassari 511,67
79
+2 Imperia 511,44
80
-4 Campobasso 509,39
81
+5 Ragusa 502,82
82
-2 Frosinone 501,44
83
+9 Catania 500,12
84
Matera 500,06
85
+14 Trapani 497,11
86
-1 Barletta-Andria-Trani 496,92
87
-20 Nuoro 496,07
88
-5 Potenza 494,57
89
+11 Brindisi 490,16
90
+1 Catanzaro 486,71
91
-2 Messina 486,51
92
-4 Salerno 481,83
93
Sud Sardegna 480,69
94
+3 Taranto 474,76
95
-13 Isernia 473,38
96
-2 Agrigento 473,25
97
-7 Enna 467,22
98
+8 Caltanissetta 467,12
99
+8 Foggia 462,68
100
-5 Palermo 461,60
101
-3 Caserta 461,33
102
Cosenza 453,41
103
-7 Vibo Valentia 453,08
104
Siracusa 452,14
105
-2 Crotone 447,26
106
-1 Napoli 443,23
107
-6 Reggio Calabria 436,10

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