Da culla del Rinascimento ai cuoricini che si illuminano: Ferrara ha voluto mostrare da ieri, venerdì 7 febbraio, il suo volto sentimentale, da baci perugina, per attrarre turisti e innamorati, soprattutto giovani.
Un’atmosfera per le vie principali del centro che rimanda a Raymond Peynet, l’inventore dei “Les Amoreux”, la coppia di fidanzatini sulla panchina, Valentino e Valentina, diventati simbolo della festa degli innamoratii. Lì era arte, qui a Ferrara, come d’altronde in tutta Italia, una festa artificiale, finalizzata allo shopping dei “pegni d’amore”, al consumismo.
In occasione della ricorrenza, nata con fini commerciali e di marketing, il centro storico si è illuminato con la creazione di un’atmosfera romantica grazie a Ferrara in Love, iniziative e allestimenti pensati per celebrare l’amore con luci e decorazioni. Tutto effimero e superficiale, poco profondo e intimo come dovrebbero essere i sentimenti, dicono coloro ai quali le luminarie appaiono esagerate.
Per le vie della città sono stati sistemati 32 cuori luminosi, 450 metri di stringhe di luci a led in corso Martiri della Libertà. In piazza Municipale, al posto della renna natalizia, una panchina speciale per i selfie degli innamorati, con uno schienale a forma di cuore: il punto perfetto per scattare un ricordo romantico. Sotto il volto del Cavallo, l’atmosfera è ancora più suggestiva con cuori rossi 3D retroilluminati da tubi luminosi e un grande cuore scenografico. Una scenografia voluta dal sindaco Alan Fabbri che ha rilanciato sui social le foto
Le luminarie rimarranno accese fino a domenica 16 febbraio, trasformando Ferrara “nel luogo ideale per vivere la magia di San Valentino” scrive il Comune. Sempre nella città estense, in occasione di San Valentino, torna anche la dolce tradizione diART & CIOCC® Il tour dei cioccolatieri, che sarà ospitato in piazza Trento Trieste dal 13 al 16 febbraio (dalle 9 alle 21). L’iniziativa è stata promossa da Confcommercio Ferrara con il patrocinio del Comune.