martedì 11 Febbraio 2025

C'è una crepa in ogni cosa. E' da li' che entra la luce (Leonard Cohen)

MUSK perde pezzi: si dimette ingegnere che promuoveva post razzisti su X

Elon Musk non smette mai di far parlare di sé, e non sempre nel migliore dei modi. In settimana, infatti, il dipartimento DOGE ha visto le dimissioni di Marko Elez, 25 anni, l’ingegnere a cui era stato concesso l’accesso al sistema di pagamento “top secret” del Tesoro, che controllava la previdenza sociale e le distribuzioni fiscali.

Come rivelato dal Wall Street Journal, infatti, oltre a lavorare per l’agenzia, il fedelissimo di Musk potrebbe aver utilizzato un account segreto sui social media per promuovere post razzisti e discutere “politiche di immigrazione eugenetica”.

Il profilo in questione, @nullllptr, ha rilasciato diverse dichiarazioni denigratorie su X, riguardanti gli indiani e i migranti, in vista delle elezioni presidenziali del 2024. In un post che sembrava diretto agli ingegneri informatici indiani e alla lotta contro l’H1B * di Musk, ad esempio, si leggeva: “Il 99% degli H1B indiani sarà sostituito da LLM * leggermente più intelligenti, torneranno indietro non preoccupatevi ragazzi”.

* (Il visto H1B è per lavoratori specializzati in possesso di una laurea quadriennale e un offerta di lavoro da parte di un azienda americana).

* (LLM,  sistemi di Intelligenza Artificiale addestrati a interpretare il linguaggio umano, compresi i linguaggi di programmazione).

Durante lo scorso luglio, invece, il misterioso proprietario dell’account scrisse: “Per la cronaca, ero razzista prima che fosse cool”. Nel corso di questi mesi, sul profilo collegato ad Elez erano comparsi anche contenuti relativi al conflitto in Medio Oriente tra Israele ed Hamas. Un post recitava: “Non mi dispiacerebbe affatto se Gaza e Israele venissero entrambi spazzati via dalla faccia della Terra”.

Prima di approdare al DOGE, Elez ha lavorato per SpaceX, Starlink e X, concentrandosi sull’Intelligenza Artificiale. Secondo quanto riferito da diverse fonti, il giovane e i suoi colleghi, in queste settimane, si sono lasciati alle spalle caos e disprezzo mentre accedevano sistematicamente ai database dei dipartimenti più sensibili del governo federale.

Le accuse contro di loro, includono litigi e alterchi fisici con la sicurezza, quando hanno incontrato la resistenza di alcuni alti funzionari. L’ingerenza del DOGE nelle varie agenzie federali sta cominciando a preoccupare gli esponenti di entrambi i principali partiti statunitensi.

In settimana, lo stesso Elon ha spiegato che l’agenzia DOGE apporterà modifiche al sistema di controllo del traffico aereo del Paese. In molti hanno storto il naso dinanzi alle “incursioni” del DOGE anche a causa della poca esperienza dei suoi componenti.

Elez e colleghi, infatti, hanno tutti un’età compresa tra i 19 ed i 26 anni. “Molti di loro non potrebbero nemmeno noleggiare un’auto”, ha affermato Hillary Clinton a tal proposito. Ora, il Dipartimento per l’efficienza governativa sarà però costretto a fare a meno dell’ingegnere 25enne, che in seguito alle polemiche legate all’account di X, ha lasciato l’agenzia, come confermato anche da Karoline Leavitt, portavoce della Casa Bianca.

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