Ancora allerta rossa in Emilia-Romagna per le piene dei fiumi e per frane. Nella notte una pioggia battente ha interessato le aree intorno a Forlì-Cesena, Ravenna, Rimini, Bologna e Ferrara dove la pioggia è stata intensa anche nella mattinata. Si alza anche il livello dei fiumi a causa dei terreni già saturi: in particolare Senio, Lamone (il corso d’acqua che dà maggiuori preoccupazioni) e Santerno hanno superato la soglia di allerta gialla nelle aree dell’Appennino, soglia arancione invece per il Lamone a Marradi.
In Romagna il colmo di piena del Lamone alle 21 di ieri ha attraversato Faenza, coi livelli idrometrici su tutti i sensori che segnano il superamento di soglia 3 (rossa), sia in centro urbano che nel resto del territorio. Lo segnala il sindaco, Massimo Isola dai social raccomandando ai cittadini di restare ai piani alti e non prendere l’auto. Nonostante il fiume sia all’interno dell’alveo, dice il primo cittadino “è importante mantenersi distanti dai fiumi poiché la grande massa d’acqua esercita uno stress considerevole sugli argini”. La richiesta è sempre di “mantenere alta l’attenzione e continuare a mettere in atto comportamenti di massima cautela. Rimanete ai piani alti, non scendete in cantine e seminterrati e non circolate in auto per nessun motivo”.
In Emilia-Romagna e in Toscana l’allerta rossa per il maltempo è stata prorogata alla giornata di oggi, sabato 15 marzo, secondo un avviso della Protezione civile. Nelle ultime ore, forti precipitazioni hanno interessato le aree intorno a Forlì-Cesena, Ravenna, Rimini, Bologna e Ferrara.
L’Arno a Firenze continua a salire, anche se resta al di sotto del secondo livello di guardia. Secondo la stazione di rilevamento Uffizi 3, l’acqua alle 20.55 ha raggiunto i 4,29 metri (4,22 e 4.18 nelle altre due stazioni, sempre agli Uffizi). Secondo il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, a Firenze è in transito il colmo di piena, con una portata di 1.466 metri cubi al secondo. La situazione a Firenze “resta delicata” spiega la sindaca, Sara Funaro, che aggiunge: “C’è un lavoro grande da parte di tutti, che ci tengo a ringraziare, protezione civile, operatori e associazioni, polizia municipale, vigili del fuoco, tutti gli amministratori dell’area metropolitana”. Si tratta, si inserisce l’assessora alla Protezione civile, Laura Sparavigna, di “uno sforzo immenso delle nostre donne e dei nostri uomini che, con un lavoro di squadra incredibile, hanno dovuto affrontare in poche ore fenomeni imprevedibili per intensità e localizzazione, come quelli legati al maltempo. E, per di più, un codice rosso ancora in corso, come mai era avvenuto nella nostra città”.
In Toscana si è mobilitata la Protezione civile nazionale su richiesta del presidente Giani: il sorvegliato speciale di queste ore è il fiume Arno che ha alzato il livello oltre 4 metri e mezzo. A Firenze e in tutto il territorio della Città metropolitana chiusi musei e luoghi di spettacolo come cinema e teatri. A Prato e Campo Bisenzio disposta la chiusura di tutte le attività commerciali e produttive della città. Un fiume attraversa Sesto Fiorentino, il sindaco: spostatevi ai piani alti. Il premier Meloni: “Ogni supporto alle popolazioni colpite dal maltempo”. (Nella foto: Firenze, l’Arno a Ponte Vecchio)
A Bologna “il picco registrato nella prima mattinata di ieri, è passato”, riferisce l’amministrazione comunale sui social. “Si segnalano allagamenti in alcune strade collinari come via di Barbiano (chiusa solo per i mezzi a due ruote), via Torriane e Via del Meloncello- continua l’aggiornamento della Protezione civile – che rimangono comunque al momento percorribili, con la Polizia locale sul posto per presidiare la situazione”.
Nelle prossime ore “è invece previsto l’innalzamento del Savena e poi del Reno”, avverte sempre Palazzo D’Accursio. “Continuiamo a monitorare la situazione- conclude il Comune- in attesa del prossimo bollettino meteo e invitiamo alla prudenza chi si sta muovendo sulle strade e a rispettare tutte le prescrizioni già comunicate, contenute nelle ordinanze firmate ieri”. Prescrizioni che, intanto, stamattina hanno avuto l’effetto di ridurre gli spostamenti in città visto che dai viali di circonvallazione al centro si vedevano ben pochi veicoli rispetto al solito. La scuole di Bologna ieri sono rimaste chiuse e ciò ha alleggerito parecchio la situazione della circolazione stradale.
In Emilia-Romagna occorre comunque prestare ancora la “massima attenzione” per quanto riguarda l’ondata di maltempo “perché ora l’evento sta seguendo previsioni, abbiamo avuto sforamenti (dei fiumi, ndr) di soglia 2 e non 3, e siamo in una fase che possiamo dire sotto controllo ma non dobbiamo sottovalutare, perché l’evento durerà tutta la giornata”.
Così il presidente di Regione Michele de Pascale sui social aggiorna sulla giornata di allerta rossa nel Bolognese, e arancione nelle province vicine, per i temporali e il rischio di piene e frane dal Centro operativo regionale di Protezione civile. “Le previsioni della nottata sono state confermate”, spiega, per cui si sono verificati “superamenti di soglia 2 nel bacino romagnolo, soprattutto per quello che riguarda il Lamone e gli affluenti del Reno. In mattinata l’evento prosegue in modo più intenso nel Bolognese e per gli affluenti del fiume Reno -precisa – mentre nel pomeriggio potremo avere delle recrudescenze più a sud e nelle zone centrali della regione”. E’ stata fatta una riunione con la Protezione civile nazionale e tutte “le attivazioni possibili” sono state predisposte.
L’ALLERTA DI VENERDI’
Venerdì 14 marzo, allerta rossa per il maltempo a Ferrara e in quasi tutto il territorio emiliano. Scuole chiuse a Bologna in vista dell’ondata di maltempo che interesserà tutta l’Emilia-Romagna. Lo fa sapere il Comune con un avviso su Telegram.Per domani dunque “l’attività didattica è sospesa, in via precauzionale, nelle scuole di ogni ordine e grado”, segnala l’amministrazione, specificando che lo stop riguarda anche le palestre scolastiche.
Questo dopo che “la Protezione civile regionale ha diramato oggi un’allerta rossa per piene dei fiumi, frane e piene dei corsi d’acqua– scrive Palazzo D’Accursio- arancione per temporali e gialla per vento per tutta la giornata di domani”.
La Protezione Civile dell’Emilia Romagna
Maltempo intenso per la giornata di domani, venerdì 14 marzo. In particolare riguarda le piene dei fiumi, dei corsi minori e il rischio di frane. Saranno interessate le aree di montagna, collina e pianura del bolognese e i territori confinanti del Ferrarese e Ravennate.
Già dalle prime ore della mattina sono, infatti, previsti temporali particolarmente intensi e persistenti, più probabili sulla fascia appenninica centro orientale e sulla pianura centrale della regione a cui seguiranno altri due impulsi di pioggia in tarda mattinata e verso sera. Queste piogge potranno creare diffusi innalzamenti dei livelli dei corsi d’acquasuperiori alle soglie tre per il Reno e gli affluenti, superiori alle soglie due con possibili superamenti delle soglie tre sui bacini romagnoli.
Per quanto riguarda l’allerta rossa per frane, sull’Appennino centrale e orientale saranno possibili diffusi fenomeni di ruscellamento, accompagnati da innalzamenti dei livelli idrometrici dei rii e torrenti minori. A questo saranno associati fenomeni di erosione delle sponde, sedimentazione e trasporto di terra, pietre e materiale solido. Inoltre, le frane superficiali potranno interferire con la viabilità stradale. Sono anche possibili puntuali riattivazioni di frane per scivolamenti estesi e profondi del terreno.
Secondo il documento emesso dall‘Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile sulla base dei dati previsionali Arpae (Agenzia regionale prevenzione, ambiente ed energia), è codice colore arancione nelle aree montane e vallive dei bacini di Secchiae Panaro (province di Modena, Reggio Emilia e Parma). Qui sono possibili innalzamenti dei livelli idrometrici prossimi o superiori alle soglie due sui corsi d’acqua. Stesso grado di allerta anche sui bacini romagnoli, mentre nell’Emilia occidentale l’allerta è gialla con valori prossimi alle soglie uno. Allerta arancione per vento in Romagna: previsti venti sud-occidentali di burrasca forte (75-88 Km/h) sulle aree appenniniche. Sulle aree appenniniche centrali burrasca moderata (62-74 Km/h) con possibili, temporanei rinforzi o raffiche di intensità superiore. Aperto il Cor, Centro operativo regionale di presidio 24 ore su 24.