FERRARA – Il vicesindaco Nicola Lodi aveva sbandierato ai giornali, alcuni giorni fa “il gesto provvidenziale” di un agente in riposo della polizia locale che aveva estratto da un’auto finita fuori strada i due occupanti, in buone condizioni ma in evidente stato di shock.
L’agente diventa in men che si dica un “eroe”, a tal punto che il sindaco Alan Fabbri si dice già pronto “a consegnarli un encomio in Comune insieme allo stesso Lodi e al comandante Raimondi”. Ma la vicenda, a leggere l’articolo che pubblica estense.com , avrebbe avuto uno svolgimento ben diverso da quanto raccontato e sbandierato ai quattro venti dai due amministratori leghisti. A smentire “l’eroica ricostruzione del Comune” sono stati, infatti, gli stessi occupanti dell’auto “salvati dal coraggioso agente della polizia locale”.
“Resosi conto della gravità della situazione – aveva scritto l’ufficio comunicazione di Lodi – (l’agente) decideva di intervenire. La sua assistenza è risultata fondamentale nell’estrarre tempestivamente i due malcapitati dal veicolo, in buone condizioni ma in stato di shock. Dopo aver salvato i due occupanti, il giovane agente ha allertato la centrale operativa della Polizia Locale, la quale ha fatto scattare i soccorsi del 118 e inviato sul posto una pattuglia per i rilievi di prassi”.
Ma i due occupanti hanno riferito ai famigliari una dinamica diversa, tanto che tutta la vicenda viene definita “travisata” . “Siamo a riferire – ha scritto la famiglia alla redazione del giornale online di Ferrara – che l’agente di polizia municipale è intervenuto SOLTANTO DOPO che il giovane, avendo chiesto aiuto invano ai numerosi passanti e curiosi presenti, è riuscito da solo a salvarsi e a fare uscire l’anziana parente dal veicolo. Come è evidente dalle foto, che sono state scattate ad arte. Ogni commento è superfluo” conclude la lettera. Già, davvero superfluo.
(Foto dall’articolo di estense.com)