venerdì 29 Novembre 2024

C'è una crepa in ogni cosa. E' da li' che entra la luce (Leonard Cohen)

I punti del salario minimo / Da venerdì gran caldo / Medvedev gioca con la bomba

SALARIO MINIMO A 9 EURO ALL’ORA: I 7 PUNTI DELL’ACCORDO

Le forze di opposizione del centrosinistra, ad eccezione di Italia Viva di Matteo Renzi, presentano alla Camera la proposta per il salario minimo dopo l’intesa raggiunta tra Giuseppe Conte (Movimento 5 stelle), Nicola Fratoianni (Sinistra italiana), Matteo Richetti (Azione – Calenda è senatore), Elly Schlein (Partito democratico), Angelo Bonelli (Europa Verde) e Riccardo Magi (+Europa). Ecco i sette punti dell’accordo: 1) al lavoratore di ogni settore sia riconosciuto un trattamento economico complessivo non inferiore a quello previsto dai contratti collettivi stipulati dalle organizzazioni datoriali e sindacali più rappresentative, salvo restando i trattamenti di miglior favore; 2) a ulteriore garanzia del riconoscimento di una giusta retribuzione, venga introdotta una soglia minima inderogabile di 9 euro all’ora, per tutelare in modo particolare i settori più fragili e poveri del mondo del lavoro, nei quali è più debole il potere contrattuale delle organizzazioni sindacali; 3) la giusta retribuzione così definita non riguardi solo i lavoratori subordinati, ma anche i rapporti di lavoro che presentino analoghe necessità di tutela nell’ambito della para-subordinazione e del lavoro autonomo; 4) conformemente anche a quanto previsto nella direttiva sul salario minimo, sia istituita una Commissione composta da rappresentanti istituzionali e delle parti sociali più rappresentative, che avrà come compito principale quello di aggiornare periodicamente il trattamento economico minimo orario; 5) sia disciplinata e garantita l’effettività del diritto dei lavoratori a percepire un trattamento economico dignitoso; 6) sia riconosciuta per legge l’ultrattività dei contratti di lavoro scaduti o disdettati; 7) sia riconosciuto un periodo di tempo per adeguare i contratti alla nuova disciplina, e un beneficio economico a sostegno dei datori di lavoro per i quali l’adeguamento risulti più oneroso.

MELONI: CRESCITA DELL’ITALIA (1,2%) PIU’ DI FRANCIA E GERMANIA

L’Italia cresce oltre le aspettative, più della Francia e della Germania. Lo ha detto la presidente del Consglio Giorgia Meloni all’assemblea di Assolombarda, in corso a Milano. La ripresa consegna  la stima di una previsione al rialzo a +1,2% nel 2023, superiore alle principali economie del continente: 0,7% per la Francia, 0,2 quando va bene per la Germania.

AGGRESSIONE ALL’UCRAINA, MEDVEDEV: PROBABILE L’APOCALISSE NUCLEARE

“Noterò una cosa che i politici di ogni genere non amano ammettere: un’apocalisse nucleare non è solo possibile, ma anche abbastanza probabile”. Lo scrive su Telegram il vicepresidente del consiglio russo di sicurezza, Dmtry Medvedev, secondo cui ci sarebbero almeno due ragioni che avvicinano la guerra nucleare. “Primo: lo scontro è molto peggiore rispetto a quello della crisi dei missili di Cuba,perché i nostri avversari hanno deciso di sconfiggere davvero la più grande potenza nucleare: la Russia. Sono, senza dubbio, degli idioti squattrinati, ma è proprio così”. La seconda ragione, secondo Medvedev, “è piuttosto banale: le armi nucleari sono già state utilizzate da qualcuno, il che significa che non sono un tabù”.

DA OGGI VISITARE IL PANTHEON A ROMA COSTERA’ 5 EURO

Per visitare il Pantheon a Roma bisognerà ora pagare il biglietto d’ingresso, 5 euro. Sono esenti i cittadini romani. Il Pantheon è il sito museale pià visitato d’Italia. “Gli incassi – ha spiegato il ministro Gennaro Sangiuliano – verranno ripartiti tra il Ministero della Cultura, che vincolerà le risorse alla tenuta, alla cura e alla rigenerazione del sito; un altro 30% va alla Curia, che si è impegnata a destinare parte della sua quota ai poveri di Roma; infine il Comune di Roma, che destinerà le risorse al decoro della piazza antistante il Pantheon, garantendo ciò che avviene in altre parti del mondo”.

IL TEMPO: DA VENERDI’ 7 CALDO AFRICANO SU TUTTE LE REGIONI

Fino a giovedì 6 luglio continuerà l’instabilità del tempo a causa delle perturbazioni che provengono dal Nord Europa. Da venerdì, invece, su tutto il Paese subentrerà il bel tempo con sole ovunque. Le temperature cominceranno a essere come quelle africane.

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