martedì 26 Novembre 2024

C'è una crepa in ogni cosa. E' da li' che entra la luce (Leonard Cohen)

Il figlio di Ignazio La Russa accusato di violenza sessuale, il padre lo assolve

Dopo averlo a lungo interrogato ho la certezza che mio figlio Leonardo non abbia compiuto alcun atto penalmente rilevante”.

E’ quanto afferma il presidente del Senato Ignazio La Russa con riferimento alle notizie di stampa che vedono il figlio Leonardo Apache indagato per violenza sessuale. “Conto sulla Procura della Repubblica verso cui, nella mia lunga attività professionale ho sempre riposto fiducia, affinché faccia chiarezza con la maggiore celerità possibile per fugare ogni dubbio”, sottolinea La Russa.

Leonardo Apache, figlio 19enne del presidente del Senato, è stato denunciato da una ragazza di 22 anni per abusi sessuali che sarebbero avvenuti dopo una serata in discoteca. Lo riporta il Corriere della Sera, spiegando che la Procura di Milano ha aperto un’inchiesta affidata al pm Rosaria Stagnaro e coordinata dall’aggiunto Letizia Mannella. Non c’è stata “nessuna costrizione”, è la difesa del ragazzo.

La giovane, che sarà sentita lunedì dai pm di Milano, ha raccontato di aver raggiunto, la sera del 18 maggio, con un’amica una discoteca di Milano. Lì ha incontrato l’ex compagno di scuola Leonardo: “Ci salutammo e da quel momento non ricordo più niente”, tranne di aver bevuto due drink.

Poi il risveglio, a mezzogiorno, “in assoluto stato confusionale”, nuda in un letto con a fianco il 19enne. Spaventata, la ragazza racconta di avergli chiesto dove fossero e cosa fosse successo. Leonardo, secondo la giovane, avrebbe detto che “aveva avuto un rapporto” con lei “sotto effetto di sostanze stupefacenti” e anche un suo amico, a lei sconosciuto e che dormiva in un’altra stanza, aveva avuto un rapporto con lei a sua insaputa.

Sotto choc, prosegue il Corriere, la ragazza ha scritto alla sua amica: “Penso ti abbia drogata. Non mi ascoltavi” ha risposto l’amica, spiegando che prima del drink stava benissimo.

Uscita dalla casa di La Russa, ha preso l’indirizzo e ha chiamato la madre che l’ha convinta a farsi visitare alla clinica Mangiagalli, dove le hanno riscontrato una ecchimosi al collo, una ferita alla coscia e positività alla cocaina che aveva assunto prima di andare in discoteca. La 22enne ha avuto nausee e capogiri. Ha presentato denuncia dopo 40 giorni.

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