venerdì 22 Novembre 2024

C'è una crepa in ogni cosa. E' da li' che entra la luce (Leonard Cohen)

Un’estate da record sulle spiagge italiane, ma lo sono anche i prezzi / Inchiesta

Previsioni record per il turismo italiano: si parla di un fatturato di 91 miliardi di euro con 440 milioni di presenze. Quanto costerà andare in vacanza? Varie società e associazioni hanno condotto inchieste: è risultato un aumeto medo di  560 euro rispetto al 2022 per un totale che in parecchi casi sfiora i 2.000 euro a famiglia. Considerando un reddito medio a famiglia di 32mila euro, il costo inciderà per il 6,25% sui guadagni. Per un ombrellone e un lettino in alcune località vengono chieste cifre alla portata solo dei turisti facoltosi. Alcuni stabilimenti praticano tariffe anche per i cani.

Dopo due anni di pandemia, difficili per tutti i settori economici, l’estate è iniziata sotto i migliori auspici. Si pronostica un record per il turismo italiano, si parla di oltre 440 milioni di presenze, di cui quasi un terzo provenienti dall’estero per un fatturato di oltre 91 miliardi di euro. Secondo i dati Istat, il turismo rappresenta quasi il 12% del Pil. Gli aumenti delle tariffe sono dovuti principalmente al costo delle strutture ricettive, +34% rispetto al 2022, ai servizi spiaggia +23% e ai trasporti +11%.

Ma quanto costa affittare ombrellone e lettini nelle varie località turistiche della penisola? Secondo varie indagini la località in media più costosa per i servizi da spiaggia è Alassio. Il prezzo per un ombrellone si aggira sui 1.300 euro al mese e per affittare un piccolo appartamento sono sufficienti in media 740 euro. La località sulla riviera ponentina

Gallipoli

della Liguria viene battuta soltanto da Gallipoli, Puglia, dove è molto più conveniente affittare un bilocale (363 euro al mese il canone medio) rispetto all’accomodarsi sul lettino in spiaggia con una differenza di prezzo su base mensile di oltre 700 euro.

Qual è la situazione in generale? Il Codacons ha fatto un’indagine capillare su vari litorali italiani, pubblicata da Altroconsumo, E’ emerso che per affittare un ombrellone e due lettini durante il weekend in uno stabilimento italiano nel 2023 si spendano 30-35 euro al giorno.

Nella lista delle spiagge più care per un noleggio giornaliero ad agosto ci sono tra le altre località, il Salento dove un gazebo costa oltre mille euro al giorno, al Twiga di Forte dei Marmi 600 e all’Hotel Excelsior di Venezia più di 500 euro.

Comunque, sarà un agosto all’insegna di una vera a propria stangata. La ricerca sui costi

Il Twiga di Forte dei Marmi

di lettini, ombrelloni, sdraio, gazebi e servizi vari sui litorali italiani, ha messo in luce il fatto che nelle strutture più esclusive i listini sono volati alle stelle e risultano ormai accessibili solo ai più ricchi.

Con l’avvio della stagione estiva molti stabilimenti balneari hanno applicato rincari delle tariffe per numerosi beni e servizi – spiega il Codacons – si parte da ombrelloni, lettini e sdraio che registrano incrementi medi del 10-15% in tutta Italia con punte del 25 rispetto allo scorso anno, come confermato dagli stessi gestori che hanno parlato in questi giorni di aumenti “inevitabili” generati dai maggiori costi a loro carico.

Per affittare un ombrellone e due lettini durante il weekend, in uno stabilimento medio, si spendono quest’anno tra i 30 e i 35 euro al giorno. Le tariffe sono estremamente diversificate sul territorio: si va dai 40 euro in media di Viareggio o Riccione agli 80 euro di Gallipoli, passando per i 60 euro di alcune località della Sardegna, ma è facile arrivare anche a 120 euro al giorno nelle strutture di livello più alto.

Costerà di più anche consumare cibi e bevande nei lidi, con rincari medi tra il 5 e il 10% sul 2022 che si abbatteranno non solo sui menu dei ristoranti in spiaggia ma anche su acqua minerale, succhi di frutta, birre, gelati.

Considerata la spesa per l’affitto di un ombrellone e 2 lettini, consumazioni presso i lidi (panini, acqua, gelati, bibite, caffè), parcheggio, carburante, una famiglia con due bambini spende quest’anno mediamente tra i 100 e i 110 euro per una giornata al mare, con un aggravio medio del 13,4% sul 2022. Se questa è la situazione per gli stabilimenti di medio livello, il quadro cambia totalmente se ci si rivolge a strutture esclusive situate nelle più prestigiose località di mare italiane.

Il record del caro-spiaggia spetta quest’anno al Salento, dove per un gazebo alle Cinque Vele Beach Club di Marina di Pescoluse (tavolino, 4 lettini, teli da mare e aperitivo) si spendono ad agosto 1.010 euro al giorno se si sceglie l’opzione “rimborsabile” che consente di cancellare la prenotazione entro 30 giorni dalla data prescelta.

Molto più economico il Twiga di Forte dei Marmi: per una tenda araba (sofà, 2 letti king size, 2 lettini standard, 1 sedia regista e 1 tavolino) bastano “appena” 600 euro al giorno. Qui però si registra l’aumento più forte delle tariffe (+50%) rispetto agli anni passati: nel 2020, in base a una analoga indagine condotta dal Codacons, una tenda araba al Twiga costava 400 euro al giorno.

In terza posizione la spiaggia dell’Hotel Excelsior di Venezia, dove una postazione centrale (lettino con materasso e cuscino, 2 sedie a sdraio con cuscini, 1 tavolo, 4 sedie pieghevoli, teli da spiaggia) costa ad agosto 515 euro. In questo caso l’aumento, quando la stessa postazione costava 453 euro, è del 13,7% .

La classifica prosegue con un pari merito: per la spiaggia dell’Augustus Hotel di Forte dei Marmi e per il Nikki Beach Costa Smeralda si spendono 500 euro al giorno a postazione. Spesa che scende a 200 euro a persona per lettino e ombrellone all’Hotel Romazzino di Porto Cervo, costo invariato rispetto al 2020.

Per una cabina deluxe all’Eco del mare di Lerici, servono 352 euro al giorno, 300 euro per un gazebo al Lido Pettolecchia di Savelletri (Brindisi), 230 euro alla spiaggia Des Bains di Venezia, 180 euro a persona per un lettino al Phi Beach di Baja Sardinia. Per accedere al Beach Club Da Luigi a Capri servono 100 euro a persona (1 lettino oppure sdraio), ma è inclusa la consumazione al ristorante – conclude il Codacons.
In sintesi, questi i costi dei più esclusivi stabilimenti balneari italiani:
1. “Le Cinque Vele Beach Club di Marina di Pescoluse (Lecce): gazebo con tavolino, 4 lettini, teli da mare e aperitivo, 1.010 euro rimborsabile, 960 euro non rimborsabile.
2. Twiga di Forte dei Marmi: tenda araba con sofà, 2 letti king size, 2 lettini standard, 1 sedia regista e 1 tavolino, 600 euro.

L’Hotel Excelsior al Lido di Venezia

3. Hotel Excelsior Lido di Venezia: capanna con lettino, materasso, cuscino, 2 sedie a sdraio con cuscini, 1 tavolo, 4 sedie pieghevoli, 3 teli da spiaggia, 515 euro.
4. Augustus Hotel di Forte dei Marmi: tenda deluxe con 1 letto queen size, 2 lettini, sdraio e casseforti, 500 euro.
5. Nikki Beach Costa Smeralda: Iconic Beach bed con 1 bottiglia a scelta tra magnum di vino rosè oppure champagne 75 cl, 500 euro.
6. Eco del mare di Lerici: cabina deluxe con ombrellone, 2 lettini e 2 teli mare, 352 euro.
7. Lido Pettolecchia di Savelletri: gazebo fino a 4 persone, 300 euro.
8. Des Bains di Venezia: gazebo con 4 sedie, tavolo, 1 lettino con materassino, 2 sdraio, 230 euro.
9. Hotel Romazzino Costa Smeralda: 1 sdraio e ombrellone, 200 euro a persona.
10. Phi beach di Baja Sardinia: lettino, telo, drink, frutta, acqua e pranzo, 180 euro a persona.
11. Capri beach Club Da Luigi: ingresso con lettino o sedia a sdraio 100 euro a persona (inclusa consumazione al ristorante). Ombrellone +15 euro, cabina +20 euro, telo +10 euro

Quest’anno c’è un’economia che ha davvero bisogno delle nostre vacanze: l’Emilia Romagna. La patria dell’accoglienza, nonostante il durissimo colpo subìto con l’alluvione, si è dichiarata aperta al turismo, rivelandosi un esempio di resilienza. L’inchiesta rivela che Rimini è una delle città più abbordabili dal punto di vista dei prezzi degli stabilimenti: è vero, rispetto allo scorso anno, qui i costi sono cresciuti (+ 10%, non poco), ma la città romagnola resta comunque una delle località marittime meno care fra le dieci monitorate, seconda solo a Senigallia e seguita da Lignano Sabbiadoro e Anzio. Le tariffe sono state rilevate prima del disastro ambientale.

Queste le tariffe praticate dagli stabilimenti balneari in dieci località, contattati in modo anonimo, per le prime quattro file per il periodo dal 30 luglio al 5 agosto. La domanda è stata: quanto spendo per una settimana di ombrellone e lettino? Ecco la tabella riassuntiva.

CANI. Contattati anche tutti gli stabilimenti per cani (dedicati a loro come le dog beach o disposti ad accoglierli) nelle dieci località marittime dell’inchiesta: hanno risposto in 18. Ecco le tariffe medie per un ombrellone e due lettini (sempre per la settimana dal 30 luglio – 5 agosto): in media per portare l’amico a quattro zampe si spendono 215 euro.

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