lunedì 25 Novembre 2024

C'è una crepa in ogni cosa. E' da li' che entra la luce (Leonard Cohen)

Partite in tv, multate Tim e Dazn

L’Antitrust ha inflitto pesanti sanzioni a Tim e a Dazn per la trasmissione delle partite di Serie A di calcio nella stagione 2021-2024. L’istruttoria dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato sulle clausole dell’accordo tra Tim e Dazn si è conclusa con la sanzione di 760.776 euro per Tim e di 7 milioni 240.250 per Dazn calcolate in base ai ricavi derivanti alle due società dalla commercializzazione dei diritti televisivi per la stagione 2021-2022.

Il titolare dei diritti tv della Serie A fino al 2024 è Dazn. Secondo l’Antitrust  l’accordo, che prevedeva l’esclusiva a favore di Tim e il divieto di partnership con suoi concorrenti nel settore delle telecomunicazioni, poteva determinare effetti dannosi per le dinamiche competitive nei mercati dei servizi di connettività e della vendita al dettaglio dei servizi tv a pagamento.

In virtù dell’accordo, infatti, Tim ha commercializzato un’offerta in bundle, ossia un’offerta promozionale in cui due prodotti complementari  vengono venduti in un pacchetto indivisibile (letteralmente bundle) a prezzo unico. La tecnica di definizione del prezzo che prevede la commercializzazione congiunta di più prodotti a un unico prezzo è chiamata bundle pricing. L’offerta in bundle non era replicabile dai suoi concorrenti, comprendeva contenuti di TimVision e di Dazn e il servizio di connettività.

Si trattava, inoltre, di un’offerta suscettibile di sottrarre ai concorrenti di Tim la possibilità di associare ai propri servizi di connettività contenuti di particolare pregio, come i diritti per la visione delle partite del campionato di Serie A per il triennio 2021-2024, limitando la capacità di esercitare concorrenza nei confronti della stessa Tim. (Immagine di gpointstudio su Freepik)

Articoli correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

CATEGORIE ARTICOLI

Articoli recenti