Drastico calo delle temperature, acquazzoni e vento, ma non c’è stata la temutissima violenta ondata di maltempo su Milano, con la città che si era preparata a un altro nubifragio dopo quello del 25 luglio. Nella notte potrebbero esserci ancora dei temporali, ma il ciclone sembra essersi spostato a est e in particolare sulla Slovenia.
Il Comune, per precauzione, vista la strage di alberi verificatasi nell’ultima ondata che ha colpito la città, ha vietato l’accesso alle aree verdi non recintate e chiuso i cimiteri e i mercati in zone alberate.
La intense precipitazioni hanno invece colpito altre zone del Nord, fin dalle prime ore del mattino, come Trieste, o il Veneto. Venezia si è risvegliata con 100 centimetri di acqua alta. Danni nel Trevigiano, in particolare nella zona del territorio di Pieve di Soligo dove si sono abbattuti ancora forti temporali.
LE PREVISIONI DELL’AERONAUTICA MILITARE (18-24 ore)
Vento e pioggia hanno flagellato di nuovo alcune zone del Friuli Venezia Giulia. All’alba tre gruppi di turisti stranieri, per un totale di 14 persone, sono stati sorpresi dalla piena del fiume Tagliamento e sono stati salvati nella zona di Varmo, in provincia di Udine, dai vigili del fuoco. Nella maggioranza dei casi le loro auto erano state invase dall’acqua del fiume ingrossato dalle abbondanti precipitazioni.
Interventi dei vigili del fuoco per la messa in sicurezza di piante cadute e cavi elettrici sono stati eseguiti in provincia di Alessandria, nel Novese e Tortonese, dopo le precipitazioni del pomeriggio. A causa dell’allerta meteo in queste zone sono stati rinviati alcuni appuntamenti pubblici previsti nella serata.
Un temporale ha colpito Palermo. A causa del maltempo e del vento, all’aeroporto di Punta Raisi “Falcone e Borsellino” il volo Cagliari – Palermo delle 20.30 è rientrato nel capoluogo sardo. Due sono stati deviati: si tratta del volo Rotterdam-Palermo delle 19.15, deviato a Napoli e di quello proveniente da Bergamo delle 19.35, deviato a Lamezia Terme. La situazione è tornata poi regolare.
Situazione tornata sotto controllo a Roma, dove nel pomeriggio si è abbattuta una forte pioggia con vento moderato, tuoni e lampi caduti sulla Capitale e sulle zone limitrofe. I vigili del fuoco sono intervenuti soprattutto in provincia, a Velletri e Anzio, tra gli altri, per strade allagate. Gli interventi a Roma sono stati per lo più dovuti a rami caduti per il vento.
Ancona, Maltempo sull’esodo bollino nero con pioggia e vento.
Cinque millimtri di pioggia al minuto, alberi abbattuti dal vento, diversi sottopassi chiusi e una decina di scantinati allagati è il bilancio, meno critico del previsto, dell’arrivo di ‘Circe’ nelle Marche. Nel pomeriggio, violenti temporali hanno interessato in p.articolare le province di Ancona e Pesaro-Urbino (25 millimetri a Cantiano), per poi scendere nel sud della regione. Una cinquantina gli interventi dei vigili del fuoco, oltre la metà dei quali tra Ancona, dove e’ stato aperto il Coc, e l’entroterra. Allagamenti sono stati segnalati a Macerata, dove e’ stato annullato lo spettacolo ‘Carmen Danza’, e a Civitanova Marche, dove e’ saltato il concerto di Michele Zarrillo: la pioggia ha raggiunto picchi di 40 millimetri in un’ora.
Rientrato l’allarme per le Marche che da allerta arancione per domani scende a gialla. Ancora arancione domani per il Veneto in alcuni settori e allerta gialla per temporali in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Molise, Puglia, Sicilia, Toscana, Umbria. Una situazione che potrebbe incidere ulteriormente sul traffico, già sostenuto nella giornata di oggi e previsto più pesante domani con l’inizio del weekend sulle principali direttrici autostradali. Le più trafficate saranno la A1 Milano-Napoli e la A14 Bologna-Taranto, in direzione Sud.