Maestosa l’eruzione nella notte dell’Etna, dal cratere di Sud/Est. Fontane di lava sono state ben visibili dai centri etnei e non solo, a partire dalla tarda serata di ieri. L’espulsione di cenere lavica ha prodotto la ricaduta in alcune località vicine. Uditi anche forti boati che hanno fatto tremare porte e finestre.
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia-Osservatorio Etneo ha comunicato che l’attività stromboliana si è evoluta in fontana di lava e ha prodotto una nube eruttiva che i venti hanno disperso in direzione Sud. Si è osservato anche inoltre un trabocco lavico dal fianco meridionale del cratere di Sud/Est. Dal punto di vista sismico, si è osservato nella notte un trend in incremento sia dell’ampiezza media del tremore vulcanico che dell’attività infrasonica. Il centroide delle sorgenti del tremore vulcanico è stato localizzato in corrispondenza del Cratere di Sud/Est, ad una quota di circa 2900 metri sopra il livello del mare. Anche gli eventi infrasonici risultavano localizzati in coincidenza del Cratere di Sud/Est.
Sono stati riprogrammati su Palermo, dall’aeroporto di Catania, 12 voli. Oltre a quello del Cairo ci sono voli da Vienna, Belgrado, Parigi Orly, Copenaghen e Istanbul. I voli che dovevano atterrare (e poi ripartire) a Catania atterreranno invece nel capoluogo siciliano e ripartiranno da lì. Sono le compagnie che dovrebbero trasportare i passeggeri da Catania a Palermo per consentire loro di prendere l’aereo. Ma non sempre questo è possibile.
Le foto sono di Gianni Tunino