lunedì 25 Novembre 2024

C'è una crepa in ogni cosa. E' da li' che entra la luce (Leonard Cohen)

LA CALMA PIATTA

Molto spesso accade che la fiamma della passione amorosa, che aveva reso la relazione carica di eros, si spenga lentamente per lasciare spazio alla brace dell’abitudine e della routine… e accade sempre più di frequente che la sessualità sia vissuta male o addirittura non sia vissuta.

Il calo del desiderio può essere dovuto a diversi fattori. Ce li indica Marco Rossi (nella foto) – specialista in psichiatria, psicoterapeuta, sessuologo clinico, presidente della Società Italiana di Sessuologia ed Educazione Sessuale – in un articolo pubblicato su  insalutenews,  quotidiano di informazione e approfondimento medico diretto da Nicoletta Cocco.

Crisi della coppia dovuta a stress per gli impegni o per lo studio, motivi famigliari che esulano dalla coppia stessa, la routine e la noia che spesso accompagnano le relazioni più durature. Oltre alle ragioni attribuibili a fattori esterni e interni alla coppia, spesso il calo del desiderio riguarda uno solo dei due e sempre più di frequente riguarda le donne.

Calo del desiderio nella donna: comincia quasi senza accorgersene; “Passerà… in fondo a chi non capita, prima o poi, di non aver voglia di fare l’amore?” E invece il corpo smette di desiderare e la mente di immaginare e fantasticare. Questo lento disinteresse all’eros affligge un numero sempre maggiore di donne, che smettono non solo di avere desideri sessuali, ma non hanno più né sogni né fantasie erotiche spontanee o volontarie.

Spesso si tratta di una inconsapevole forma di ribellione a tutto ciò che le donne avvertono come uso-abuso del corpo, oppure di una reazione a tutto il bombardamento di sesso e di corpi perfetti e desiderabili che costantemente ci viene propinato dalla televisione, dalla pubblicità e dalla società in genere.

Ma quali sono le cause che provocano questo calo di desiderio? Quasi sempre i motivi si incrociano e si sovrappongono: senso di inadeguatezza, timore di non meritare di essere amata, vergogna per il proprio corpo, paura di essere lasciata dopo che l’uomo “ha ottenuto il suo scopo”…

Come rendere il piacere a lunga conservazione. Nei casi dove le ragioni non sono di natura psicologica, ma semplicemente attribuibili alla noia e alla routine del rapporto, se la passione dei primi tempi rischia di andare alla deriva, la prima cosa da fare è non arrendersi, ma reagire.

Ricordate le vostre prime volte? Bastava uno sguardo e gli ormoni prendevano il possesso del vostro corpo, eppure bastano pochi accorgimenti per ritrovare l’entusiasmo del passato.

Il nemico numero uno del vostro eros addormentato è: il tempo! Infatti la lunga conoscenza è positiva, poiché permette da un lato di creare la complicità, di conoscere anche i più intimi e nascosti desideri del partner, ma dall’altro lato può trasformare in routine anche i momenti più unici e irripetibili. Bisogna quindi ricercare nell’intimità l’affiatamento, la complicità, la componente giocosa e seduttiva, che tanto aveva reso unici i vostri primi incontri. È anche importante coltivare interessi comuni, in modo da condividere emozioni e aumentare la vostra vicinanza emotiva.

Il desiderio, così come l’orgasmo, sono eventi del cervello, e quindi ci deve essere anche una certa sintonia e complicità nella vostra vita di coppia se volete fare scintille sotto le lenzuola! Iniziate a giocare ancora a corteggiarvi, inviatevi sms sexy e allusivi, molto spesso le piccole attenzioni quotidiane sono la linfa vitale di ogni rapporto, se poi le renderete più ‘piccanti’ eviterete che la relazione si appiattisca.

Se la calma piatta riguarda il vostro lui, cercate di farlo sentire oggetto di affetto e desiderio, infatti per molti uomini è fondamentale sentirsi veramente amati per dare il meglio e per risvegliare i loro sensi assopiti! Un’altra categoria di uomini invece deve essere stuzzicata con la gelosia… a voi spetta solo il compito di scegliere la giusta strategia per ottenere un piacevole risultato!

Un’iniezione di erotismo è data dal contatto fisico, dagli abbracci e dalle carezze, in quanto la pelle è il conduttore numero uno dell’energia sessuale e quindi potrete comunicare la vostra attrazione e il vostro desiderio molto più facilmente con le mani che con la voce! Create dei momenti solo per voi due: dedicatevi un massaggio, una doccia da fare insieme, una cena intima… giocate a fare gli innamorati e seducetevi attimo dopo attimo, è solo con il gioco e con la complicità che l’eros può rinascere!

Non dimenticate che l’impulso sessuale dipende molto dagli ormoni, che hanno un costante flusso e riflusso nel nostro corpo, per cui nei casi in cui il calo del desiderio dovesse persistere, sottoponetevi a un esame del sangue per verificare i dosaggi ormonali… prima di cambiare partner!

Per mantenere vivo il desiderio è essenziale che stabiliate una comunicazione sincera con il vostro  partner.  Spesso è possibile affidare tale comunicazione al linguaggio del corpo, anche se è facilissimo fraintendere o non capire del tutto il corpo dell’altro. Per mantenere vivo il desiderio e la passione, dovete imparare a tenere acceso in voi il desiderio. L’energia sessuale è generata princiOlena Kaidash Ringraziamenti: 123RFpalmente e primariamente nel corpo: se volete che la vostra vita di coppia sia illuminata dal fuoco della passione dovete mantenere viva l’energia sessuale in voi stesse. Per “fare l’amore per tutta la vita” ci vuole poesia, fantasia ma anche tanto impegno!

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