sabato 23 Novembre 2024

C'è una crepa in ogni cosa. E' da li' che entra la luce (Leonard Cohen)

Ucciso l’attentatore di Bruxelles / Milano, due arresti: “Sono dell’Isis”

L’autore dell’attentato di Bruxelles di ieri sera, Abdesalem Lassoued, è morto nello scontro a fuoco con la polizia questa mattina. Lo ha confermato la procura federale del Belgio

Altre due persone sarebbero ricercate dalla polizia di Bruxelles in relazione all’attentato. Lo rivela il sito della “Derniere Heure”. Nella città l’allerta è massima, il livello più elevato, sinonimo di minaccia terroristica “grave e imminente”. “Le misure di sicurezza restano attualmente in vigore: maggiore vigilanza e rafforzamento della presenza visibile della polizia”, scrive su X il Centro di crisi nazionale del Belgio.

L’attentatore di Bruxelles è stato ripreso in un video girato nel 2021 a Genova. Una foto pubblicata sul suo profilo Facebook, ora oscurato, lo ritrae in Piazza Della Vittoria, nel centro del capoluogo ligure nel 2021, durante un soggiorno probabilmente mentre si dirigeva in Francia.

MILANO. Operazione antiterrorismo della Polizia di Stato con due arresti nei confronti di un egiziano e un naturalizzato italiano di origine egiziane – entrambi residenti nell’hinterland milanese – accusati di partecipazione ad associazione con finalità di terrorismo e istigazione a delinquere con finalità di terrorismo.

Nelle chat e nei messaggi scambiati tra i due si farebbe riferimento a esplicite minacce verso organi dello Stato, tra cui la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Sono stati trovati anche messaggi con minacce ed insulti agli ebrei, oltre che file audio e video relativi al conflitto israelo-palestinese

LA CRONACA DELL’ATTENTATO. Atto terroristico di matrice islamica questa sera intorno alle 19 a Bruxelles. Due svedesi sono morti stasera  in seguito a colpi di arma da fuoco sparati non lontano da Place Sainctelette, nel centro della città. Lo ha riferito la polizia, confermando le informazioni fornite da diversi media.Diverse persone sono rimaste ferite.

Secondo le stesse fonti, l’uomo che ha aperto il fuoco con un kalashnikov nel centro della città avrebbe urlato “Allah akbar”. Si è poii  appreso che il terrorista, fuggito su uno scooter, aveva lasciato un video sui social in cui dichiarava la sua intenzioe di vendicare i musulmani.

Secondo le prime ricostruzioni, gli spari sono stati uditi intorno alle 19,15 nei pressi di Place Sainctelette, Boulevard d’Ypres e Boulevard du Ninième de ligne. Sul posto sono arrivati ​​i servizi di emergenza. Nessun sospettato è stato ancora arrestato.

Il presunto killer

Nelle immagini scattate da un residente della zona, si vede un uomo con una giacca arancione fluorescente e un casco bianco, il mitra  in mano, salire su uno scooter e fuggire. Presumibilmente in precedenza aveva sparato a qualcuno in un atrio prima di sparare a due persone in un taxi.

Le due vittime indossavano magliette da calcio della nazionale svedese che di lì a poco sarebbe scesa in campo per le qualificazioni degli Europei 2024.

Il Belgio ha innalzato il livello di allerta a 4, il suo massimo, sinonimo di minaccia terroristica “grave e imminente. I servizi di emergenza e di polizia sono mobilitati – informano le tv belghe – Il primo ministro, il ministro dell’Interno e il ministro della Giustizia si sono recati al Centro nazionale di crisi per monitorare la situazione”.

Il Centro esorta a una vigilanza accresciuta e ad evitare gli spostamenti inutili. Al momento non risulta nessun italiano coinvolto nell’attentato, secondo quanto ha affermato l’ambasciatrice italiana in Belgio, Federica Favi

A Bruxelles è stata definitivamente annullata “per motivi di sicurezza”, ha fatto sapere l’Uefa, la partita Belgio-Svezia, valida per le qualificazioni all’Europeo di calcio 2024. Le squadre non sono rientrate in campo. I giocatori svedesi nell’intervallo hanno appreso dei due loro connazionali uccisi nella capitale belga prima dell’inizio dell’incontro, da un uomo che ha poi rivendicato l’atto terroristico a nome dell’Isis. Il pubblico è trattenuto all’interno dello stadio Re Baldovino.

In un video diffuso in Rete, l’autore della sparatoria rivendica la sua appartenenza allo Stato islamico e si vanta di aver ucciso dei non credenti. Nel suo discorso, in arabo, molto violento, il terrorista dice di aver sparato a due persone per ”vendicare i musulmani e che viviamo e moriamo per la nostra religione”. Lo riferisce il sito belga Sudinfo, descrivendo la sparatoria.

All’inizio della giornata, Slayem Slouma (il suo nome nel video) aveva scritto un messaggio sul bambino musulmano accoltellato domenica a Chicago, spiegando che se fosse stato cristiano, ”lo avremmo chiamato terrorismo e non un crimine brutale”.

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