domenica 27 Ottobre 2024

C'è una crepa in ogni cosa. E' da li' che entra la luce (Leonard Cohen)

FERRARA / Niente mostra “Fiori e ca**i”, da New York tre No a Sgarbi

Il sottosegretario alla Cultura, Vittorio Sgarbi, costretto a subire l’affronto di un No all’ultima sua annunciata iniziativa, la  mostra “Fiori e ca**i” delle foto di Robert Mapplethorpe a Palazzo dei Diamanti di Ferrara. La mostra non si farà per il No da New York.

 Da New York è giunto, infatti, il secco no tramite lettera della Fondazione Mapplethorpe con tre inattese e sorprendenti motivazioni: il titolo (Fiori e ca**i) , la data annunciata (23 marzo 2024) e la mancanza di un contratto”. Tre schiaffi che hanno costretto Sgarbi “a prendere atto della grave riserva della Fondazione”.

Il direttore della Fondazione Joree Adilman – riporta il sito estense.com – si dice “estremamente turbato” nel leggere gli articoli relativi alla proposta di una esposizione delle foto dell’artista a Ferrara.  La Fondazione chiude la lettera confermando che non darà il suo consenso all’esposizione che doveva aprire il 23 marzo 2024, con le opere del celebre fotografo statunitense in dialogo con quelle, pittoriche, di Filippo de Pisis.

Nell’annunciare la mostra, e nel battezzarla in quel modo, il sottosegretario alla Cultura e presidente della fondazione Ferrara Arte Vittorio Sgarbi spiegava di aver tratto il titolo proprio da una frase di Mapplethorpe: “Cerco la perfezione nella forma, lo faccio con i ritratti, lo faccio con i cazzi, lo faccio con i fiori”.

 L’idea presentata alla Fiera Internazionale del Turismo di Rimini due settimane fa, aveva incontrato, a detta di Sgarbi, l’euforia del sindaco Alan Fabbri, che aveva messo però le mani avanti: “Il direttore di Ferrara Arte e il curatore americano temono che il titolo sia inappropriato, e temo che la Fondazione Mapplethorpe chiederà un titolo diverso”.

Sgarbi aveva anche proposto eventuali alternative meno esplicite: ‘Fallo coi fiori’ e ‘De Pisis e Mapplethorpe tra grazia e dannazione’. A ogni modo le foto del grande fotografo americano non arriveranno a Ferrara. E Sgarbi si limita a una laconica dichiarazione: “La mostra non si farà. Ho preso atto della grave riserva della Fondazione”.

Robert Mapplethorpe (1946-1989) è stato uno dei più importanti fotografi statunitensi, celebrato in tutto il mondo. La maggior parte delle sue foto è realizzata in studio. I suoi temi più comuni furono ritratti di celebrità e studi di nudo spesso maschili e omoerotici. Tra i suoi scatti più celebri quelli a Andy Warhol, Patty Smith, Amanda Lear.

La Fondazione si occupa di gestire il suo patrimonio e di promuovere la fotografia e la lotta contro l’Aids. Il modo di fare fotografia di Mapplethorpe è quello che maggiormente continua a influenzare le generazioni di fotografi dagli anni Novanta in poi. Di tutte le sue mostre dev’essere citata La perfezione nella Forma che si tenne a Firenze nel 2009, e dove i lavori di Mapplethorpe furono accostati ai capolavori di Michelangelo nella Galleria dell’Accademia di Firenze.

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