Il fenomeno della Bobo Tv, con le sue mille sfaccettature e dopo la separazione di Bobo Vieri dagli altri tre conduttori (Cassano, Adani e Ventola), è al centro dell’articolo pubblicato da Puntero – la rivista online di sport raccontato da veri sportivi – a firma del direttore Vincenzo Corrado.
di Vincenzo Corrado
La Bobo Tv è stata un successo. E questo è un fatto. Quale che sia l’opinione di ognuno di noi sul format nato ai tempi del lockdown, infatti, a Vieri va riconosciuto il merito di aver creato dal nulla un contenitore calcistico capace di coinvolgere centinaia di migliaia di appassionati.
Dal 3 novembre, però, la Bobo Tv dei nostri padri non esiste più: Adani, Cassano e Ventola sono scomparsi e il fondatore/proprietario/ex bomber ha annunciato che il palinsesto del canale Twitch verrà rivoluzionato. “Darò più spazio a voi follower” ha detto dopo essersi presentato da solo alla diretta serale.
Mentre scrivo ancora non si conoscono i motivi di una separazione inattesa e che tanto sta facendo discutere sui social. Ad ogni modo, sapere chi ha tradito chi e quando è iniziata la crisi del matrimonio a quattro sono interrogativi gossippari che lasciano il tempo che trovano.
La fine della Bobo Tv originale, semmai, è il momento adatto per fare ordine riguardo ciò che Vieri ed ex compagni hanno proposto negli ultimi anni. E qui iniziano i guai.
Puntando soprattutto su un pubblico di giovani e anche giovanissimi, la Bobo Tv ha spacciato per approfondimento e addirittura giornalismo ciò che in verità è stato tutt’altro.
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