A 25 anni dalla scomparsa di Fabrizio De André, in tutta Italia si alternano manifestazioni musicali e non per ricordarne il genio. Faber, uno dei maestri indiscussi della canzone d’autore italiana, era stato influenzato dalla scuola d’oltre Oceano di Bob Dylan e Leonard Cohen e dagli “chansonnier” francesi come Georges Brassens.
Le sue ballate cupe, affollate di anime perse, hanno infranto i canoni della canzone italiana e oggi si celebra questa sua eredità.
LO SPECIALE che RaiNews ha dedicato all’anniversario.
Andrea Coclite e Dario Falcini in occasione del 20esimo anniversario scrissero sulla rivista Rolling Stone: “Musicista che ha segnato come nessun altro la cultura italiana del secolo passato. Lo ricordiamo con alcuni dei suoi pezzi indimenticabili, dai grandi classici a quelli più sperimentali”. Ecco l’articolo.