sabato 23 Novembre 2024

C'è una crepa in ogni cosa. E' da li' che entra la luce (Leonard Cohen)

La Florida vieta i social agli adolescenti / Il sindaco di New York: salute in pericolo

Vietato l’utilizzo di piattaforme social ai bambini e ai ragazzi di età inferiore ai 17 anni in Florida, indipendentemente dall’approvazione dei genitori. Il divieto è stabilito da un disegno di legge approvato dalla Camera dello Stato Usa, una misura che rappresenta la massima priorità per il portavoce dell’Assemblea.

Nel frattempo il sindaco di New York li definisce un “pericolo per la salute pubblica” e una “tossina ambientale”. Così Eric Adams New York ha definito i social media, sottolineando che i giovani devono essere protetti dai pericoli che i social pongono.

Un passo deciso per l’amministratore della metropoli all’avanguardia nell’uso delle tecnologie. “Siamo la prima città americana a prendere questo tipo di iniziativa”, ha detto Adams osservando che i social media saranno trattati come gli “altri pericoli per la salute pubblica” e ci si assicurerà che le società tecnologiche si assumano la responsabilità dei loro prodotti”.

Ragazza ascolta la musica La decisa presa di posizione del sindaco di New York arriva a ridosso dell’approvazione in Florida di un disegno di legge che vieta ai ragazzi di età inferiore ai 17 anni l’utilizzo di piattaforme, indipendentemente dall’approvazione dei genitori.

 

IL DISEGNO DEI LEGGE DELLA FLORIDA non elenca quali piattaforme sarebbero interessate al divieto per gli under 17, ma prende di mira qualsiasi sito di social media che tenga traccia dell’attività degli utenti, consenta ai bambini di caricare materiale e interagire con gli altri e utilizzi funzionalità che creano dipendenza progettate per causare un uso eccessivo o compulsivo. Il disegno di legge non influenzerebbe le app utilizzate per i messaggi privati ​​tra individui.

“Stanno approfittando della crescita dei bambini. Questo è il loro modello di business. E perché lo fanno? Per tenerli agganciati… con le dosi di dopamina che la piattaforma dà ai nostri figli con ogni riproduzione automatica, con ogni mi piace, con ogni notifica push”, ha detto il rappresentante repubblicano Tyler Sirois, sponsor del disegno di legge.

La Camera ha votato 106-13 a favore, con diversi democratici che si sono uniti ai repubblicani. Per i sostenitori i social media espongono i bambini al bullismo e ai predatori sessuali e possono portare alla depressione, al suicidio e a un’ossessione che crea dipendenza.

Meta, la società proprietaria di Facebook, Instagram e altre piattaforme di social media, ha esortato la Camera a cercare un’altra soluzione, come richiedere l’approvazione dei genitori per scaricare le app.

Il presidente della Camera repubblicana Paul Renner, che ha fatto della questione la sua massima priorità, ha affermato che il disegno di legge della Florida dovrebbe resistere al controllo costituzionale, perché prende di mira le caratteristiche di dipendenza dei social media e non il contenuto.

“È una situazione in cui i ragazzi non possono stare lontani dalle piattaforme e, di conseguenza, sono rimasti intrappolati in un ambiente che danneggia la loro salute mentale”, ha detto Renner ai giornalisti dopo il voto. Il disegno di legge della Florida richiede alle società di social media di chiudere eventuali account che ritenga siano utilizzati da minorenni e cancellare account su richiesta di un minore o dei genitori. Qualsiasi informazione relativa all’account deve essere cancellata.

Secondo gli oppositori il disegno di legge violerebbe il Primo Emendamento e toglierebbe i benefici che alcuni bambini ottengono dai social media.

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