L’ultimo sondaggio realizzato dall’Ecfr (European Council on Foreign Relations) in vista delle prossime Elezioni Europee 2024 – che in Italia si terranno sabato 8 e domenica 9 giugno secondo il Decreto Election Day – dà una possibilità di una maggioranza in Europa a guida Centrodestra anche se l’attuale maggioranza alla guida dell’Europa – popolari, socialisti e liberali – potrebbe conservare il primo posto. Per ora i sondaggi prefigurano un testa a testa.
Il voto è tra quattro mesi e mezzo e la campagna elettorale non è ancora entrata nel vivo. A fine gennaio la situazione politica resta fluida con troppe variabili da considerare. Il sondaggio europeo è una base di partenza per capire gli umori di oggi che potrebbero però mutare con il mutare degli eventi.
Al momento, comunque, il PPE (Forza Italia, Noi Moderati tra le liste italiane) avrebbe 173 seggi conquistabili, mentre 131 andrebbero ai Socialisti (Pd), 98 a ID (Lega, AfD e LePen), 86 ai liberali di Renew Europe (Azione, Italia Viva, PiùEuropa), 85 all’ECR (FdI Meloni), 61 i verdi e 44 alle sinistre.
Rileva pero il sondaggio che la maggioranza potrebbe rimanere quella attuale dominata da Popolari, Socialisti e Liberali ma qualcosa potrebbe cambiare con la crescita importante dei partiti anti-sistema: «I partiti populisti e antieuropei sono in testa ai sondaggi in nove Stati membri dell’Ue, tra cui Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Francia, Ungheria, Italia, Paesi Bassi, Polonia e Slovacchia, e otterranno il secondo o il terzo posto in altri nove Paesi, tra cui Bulgaria, Estonia, Finlandia, Germania, Lettonia, Portogallo, Romania, Spagna e Svezia».
IN ITALIA. Sempre secondo Ecr, al momento la situazione dei seggi vedrebbe 27 eurodeputati eletti con FdI, 14 socialisti nel Pd, 8 PPE-FI, 8 Lega, 6 per l’ex Terzo Polo di Renzi e Calenda, 13 eletti dal Movimento Cinque Stelle che entrerebbero nel Gruppo Misto, 0 per Verdi e Sinistre.