Meno incidenti e stradali, più alte le polizze obbligatorie della Rc Auto. E’ questo il vero Paese al contrario con dinamiche spesso incomprensibili. Se nei primi sei mesi del 2023, al netto delle tasse, la polizza media si è attestata a 312 euro, la tariffa media effettiva pagata dagli automobilisti per assicurare una autovettura dai sinistri ha raggiunto i 391 euro a novembre, con un aumento del +7,8% su base annua. Lo afferma Assoutenti, commentando i dati forniti dal Bollettino Statistico Ivass sull’ attività assicurativa nel comparto auto.
“Le tariffe Rc Auto hanno registrato una costante crescita nel corso del 2023, al punto che il prezzo medio effettivo di una polizza è salito di 29 euro a novembre attestandosi a 391 euro – spiega il presidente onorario di Assoutenti, Furio Truzzi – Nel primo semestre 2023 la raccolta premi è in positivo per le imprese assicuratrici, raggiungendo quota 6,1 miliardi di euro con un aumento del +2,9% rispetto al corrispondente periodo del 2022. Se è vero che, a causa dell’inflazione, aumentano i costi dei sinistri, dall’altro i dati dell’Ivass certificano la forte riduzione del numero dei sinistri registrati in Italia, che nel 2022 crollano del -15,6% rispetto al 2019, portando la loro frequenza al 5,13% rispetto al 5,89% del periodo pre-covid”.
Dinanzi ad atteggiamenti che gli automobilisti stentano a comprendere, l’andamento delle tariffe sarà al centro, il prossimo 14 febbraio, di una riunione al Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Ne dà notizia la stessa Assotenti. “Proprio per fare luce sull’escalation delle tariffe Rc auto, analizzeremo i dati nel corso della riunione indetta da Mimit e Commissione allerta rapida prezzi, in modo da accendere un focus sulle anomalie del mercato assicurativo italiano” commenta Truzzi.
C’è da dire che dal 23 dicembre la Rc Auto è obbligatoria per tutti i veicoli a motore, anche quelli fermi o parcheggiati in garage e cortili. E’ l’effetto del decreto che attua la direttiva europea, in vigore dal 23 dicembre 2023. Finora era indispensabile l’assicurazione solo per i veicoli in circolazione o posteggiati sul suolo pubblico.
A molti queste decisioni appaiono come il risultato delle forti pressioni su Bruxelles e sui governi della lobby delle assicurazioni. Aumentano le tariffe con il pretesto dell’inflazione, ma nel contempo si allarga la base di coloro che sono obbligati a sottoscrivere la polizza, cioè tutti i proprietari di un mezzo.