sabato 26 Ottobre 2024

C'è una crepa in ogni cosa. E' da li' che entra la luce (Leonard Cohen)

CACCIATO dalla casa che ha pagato, dorme in auto; si teme il gesto estremo

Quattro mesi fa a Teramo:  iduepunti.it (sito) pubblicava una storia drammatica. Raccontava di come  ” voleva farla finita Felice Amighetti, un uomo che tanto ha faticato insieme alla moglie per mettere da parte i risparmi con cui comprare una casa che gli permettesse di vivere serenamente”.

LA STORIA. Il resto della vicenda è triste. A Felice qualcosa è andato storto. Sulla casa pende uno sfratto e Felice lo racconta al quotidiano online. La situazione è precipitata perché nel 2014 firma davanti al notaio un preliminare con il proprietario della casa dei suoi sogni, la casa che tra poco, però, sarà costretto a lasciare.

Da quel preliminare Felice passa gli anni a venire saldando tutto l’importo richiesto per la casa, corrispondendo al proprietario la cifra pattuita: 60mila euro. Denaro, tanto denaro, che Felice, insieme alla casa, non rivedrà più.

Un giorno, a causa di problemi tra il proprietario e un istituto bancario, la casa in cui si trova Felice viene pignorata e messa all’asta ed è proprio per questo che riceve l’avviso di sfratto diventato poi esecutivo.

Sconcertato e incredulo, per Felice è difficile capire che cosa sia accaduto e come il tutto sia possibile, tant’è che insieme al suo avvocato tenta una mediazione per far scoprire le carte: il preliminare è scaduto e nessuno ha mai dato seguito con un atto di compravendita. Tutto ciò per Felice significa aver dato al proprietario 60mila euro per una casa che è rimasta sua e di cui non ha mai acquisito la proprietà.

Tra qualche settimana Felice dovrà lasciarla quella casa, nel frattempo attende con speranza l’avviso del comune di Teramo per l’assegnazione di una casa popolare. Con speranza perché quella è per lui è l’unica chance che resta. I suoi soldi oggi sono nelle mani del proprietario.

OGGI. Ma il seguito di questo triste e freddo gennaio del nuovo anno rischia di degenerare in tragedia perché ora Felice dorme in auto con la moglie e con i due cani, ma  già tentato di farla finita, racconta la moglie preoccupata e al limite della disperazione. Adesso il giornale iduepunti.it ha lanciato un appello ai cittadini e alle autorità affinché si possa dare un aiuto a Felice, farlo desistere dai suoi propositi e risolvere questa vicenda dai contorni che appaiono inspiegabili se non ingiusti. Qualche cittadino ha cominciato a inviare degli aiuti e una colletta, non solo cittadina, è in corso da questa mattina.

ECCO IL RACCONTO DI FELICE E DELLA MOGLIE

 

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