A Ferrara si parlerà di un tema politico che sta diventando, e lo diventerà sempre più, di grande attualità anche sociale, culturale ed economica: la felicità. Un concetto di enorme portata e di largo interesse, un tema che, nonostante facili e inappropriate banalizzazioni, va in profondità e sarà alla base del nostro futuro di cittadini. Si può dire che i cittadini possono e potranno esigere dalla politica il possibile, potranno chiedere ai loro rappresentanti a qualsiasi livello la Felicità.
L’appuntamento promosso dal Gruppo Finalmente 2024 è per OGGI, GIOVEDI’ 22 FEBBRAIO, ALLE ORE 17,30 allo spazio Grisù di Ferrara, ingresso libero e possibilità di intervenire con domande e con proposte di argomenti da affrontare.
Interverranno il vescovo di Ferrara e Comacchio, e presidente della Fondazione Migrantes, monsignor Gian Carlo Perego e Stefano Bartolini, politologo, saggista, docente di Economia ed Economia della Felicità all’Università di Siena. L’introduzione sarà affidata a Claudia Zamorani, giornalista, manager e portavoce del Gruppo Finalmente 2024.
L’incontro si riassume in un interrogativo che ciascuno di noi oggi si pone: Ferrara: una città felice? L’originalità del tema e la personalità degli ospiti ne fanno un appuntamento di estremo interesse, anche in vista delle imminenti elezioni comunali a Ferrara. Ai partecipanti sarà consentito porre delle domande.
Nel frattempo scopriamo chi è Stefano Bartolini, uno dei relatori. L’obiettivo dei suoi studi è come conciliare la prosperità economica con il benessere delle persone, con la felicità, cambiando alcune cruciali scelte politiche, economiche, sociali e culturali. Le sue ricerche hanno avuto risonanza internazionale. E’ stato invitato come keynote speaker a importanti convegni internazionali, ha collaborato con istituzioni come l’OCSE e la Banca Mondiale, partecipato a importanti panel di ricerca internazionali e contribuito a strutturare gruppi di ricerca all’estero. La gran mole di ricerche su questi temi ha finito per dare risposte alla domanda al centro dei suoi studi. Scopriremo quali.
È proprio la grande importanza di queste risposte che ne motiva la divulgazione, basata su due libri accessibili a un vasto pubblico. Il primo è il Manifesto per la Felicità (Donzelli 2010) un long-seller tradotto in 5 lingue che ha ricevuto attenzione da parte dei media nazionali e internazionali. Il secondo è Ecologia della Felicità (Aboca 2021). All’Universita’di Siena ha istituito il corso di Economia della Felicità (lauree magistrali) e un modulo di 10 ore di lezione su “Happiness Economics” nel corso di dottorato in Economics delle università toscane.
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