giovedì 21 Novembre 2024

C'è una crepa in ogni cosa. E' da li' che entra la luce (Leonard Cohen)

LA TELEFONATA / Barreca dopo la strage: “Il demonio mi sta mangiando”

“Buonasera mi devo consegnare. Anche se vi dico perché non ci credete. Quando uno vuole fare la volontà di dio gli spiriti si ribellano. Mia moglie era posseduta. In pratica è morta mia moglie. I demoni mi stanno mangiando pure a me. C’ho mio figlio, ho due morti e una l’ho lasciata lì“. Inizia così la folle telefonata di Giovanni Barreca ai carabinieri. L’uomo , tra farneticazioni religiose, confessa di aver ammazzato la moglie e i due figli.

In realtà si scoprirà poi che i morti sono tre. La tragedia si è consumata in un a casa ad Altavilla Milicia, in provincia di Palermo, dove il Barreca, in preda a delirio mistico, ha prima ucciso la moglie Antonella Salamone e poi ha torturato e ucciso i due figli, Kevin di 16 anni, ed Emmanuel di 5. La figlia di 17 anni si è salvata ma ha confessato di aver partecipato alle sevizie fatte ai fratelli ed alla madre.

La moglie, Antonella Salamone, è stata uccisa giovedì scorso. Il corpo fatto a pezzi e poi bruciato per essere seppellito maldestramente nel giardino di casa. Poi è toccato ai due fratellini, seviziati e torturati per ore prima di essere uccisi. Tutto è stato confermato dall’autopsia e dal racconto della ragazza di 17 anni che ha dichiarato: “Rifarei tutto, dovevamo liberali dal diavolo”. Alla strage ha partecipato anche una coppia palermitana, Sabrina Fina e Massimo Carandente, arrestata assieme al Barreca ed alla figlia.

La volontà di dio è fare le cose giuste. Gli spiriti mi hanno bloccato pure la macchina perchè non vogliono che vado avanti a fare la volontà di dio”, dice ancora Barreca nella delirante telefonata alle forze dell’ordine: “Dove è in questo momento lei?”.”A Casteldaccia“ dove poi è stato rintracciato ed arrestato.

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