sabato 23 Novembre 2024

C'è una crepa in ogni cosa. E' da li' che entra la luce (Leonard Cohen)

Comprare casa costa di piu’ / Superbonus, verso l’accordo / Facebook, nuovi tagli

Comprare casa costa di più, crediti al consumo al 9,79%

A gennaio 2023 comprare casa è costato di più rispetto a dicembre: i tassi sono saliti dal 3,36% a quasi il 4 (il Tasso annuale effettivo globale è del 3,95%). Più onerosi, secondo la Banca d’Italia, i crediti al consumo: i tassi di interesse delle nuove erogazioni sono saliti dal 9,22 al 9,79%. In futuro ci sarebbero inoltre rialzi prolungati dai tassi. Il governatore Visco ha comunque criticato le recenti dichiarazioni sugli aumenti da parte dei responsabili europei della politica monetaria “che dovrà continuare a muoversi con prudenza, facendosi guidare dai dati, e senza mettere a rischio la stabilità finanziaria e minimizzando gli effetti negativi sull’ancora fragile ripresa.
Il calo del prezzo del gas “non sappiamo se resterà, perché l’incertezza nelle forniture resta alta – ha aggiunto il governatore – la tassa energetica va assorbita non generando vane e dannose rincorse tra prezzi e salari ma accrescendo la capacità di sviluppo dell’economia, e con essa la dinamica dei redditi reali”.
Una buona notizia nel secondo trimestre: le bollette del gas, secondo gli esperti, potranno segnare un calo del 20”.

Pensioni, in arrivo modifiche dell’Opzione Donna

Il governo vuole modificare Opzione Donna, la pensione anticipata attualmente è ristretta a circa 2.900 lavoratrici. C’è l’ipotesi di abbassare l’età per accedervi a 59 anni per tutte e di eliminare il riferimento alla presenza di figli che nello schema in vigore consente di ridurre fino a due anni la soglia per l’uscita, da 60 a 58 anni, per alcune categorie.

Superbonus, tutti d’accordo sullo sblocco dei crediti

Pressing di tutti i gruppi parlamentari per sbloccare attraverso le compensazioni i crediti d’imposta dei bonus edilizi incagliati. Tra gli emendamenti al decreto legge Superbonus compaiono quelli che aprono alla possibilità di compensare con l’F24, così come richiesto da Abi e Ance. Altri due emendamenti di Forza Italia e M5s prevedono invece la possibilità per le banche di cedere i crediti alle partecipate pubbliche.
Stop, infine, al profilo penale e al sequestro preventivo del credito nel caso in cui chi lo riceve sia in buona fede. E’ quanto prevedono gli emendamenti di FdI e di Forza Italia. Rimangono invece immutate le norme in caso di dolo.

Facebook, nuovo taglio di dipendenti

La scure di Mark Zuckerberg si abbatte di nuovo su Meta (Facebook). Dopo gli 11.000 licenziamenti dei mesi scorsi, pari al 13% del totale, l’amministratore delegato annuncerà una nuova riduzione di migliaia di posti di lavoro con l’obiettivo di divenire più efficiente. Meta comunque non è l’unica nella Silicon Valley a ridimensionarsi. Molte Big Tech hanno tagliato posti di lavoro e stanno rivedendo gli investimenti, da Google a Twitter. L’ultima è stata Amazon: il colosso delle vendite online ha sospeso la costruzione della sua sede in Virginia, che aveva annunciato nel 2017 scatenando una corsa fra le maggiori città americane per aggiudicarsi l’ambizioso progetto, gli investimenti e i posti di lavoro.

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