lunedì 25 Novembre 2024

C'è una crepa in ogni cosa. E' da li' che entra la luce (Leonard Cohen)

Senzatetto multato per 100 euro: offende il decoro della città

Sta scatenando polemiche sui social media la sanzione da 100 euro che la polizia locale di Foggia ha inflitto a un rumeno senza fissa dimora colpevole – si legge nel verbale – “di stazionare ed occupare luoghi con condotte che costituiscono bivacco anche mediante il consumo di cibi e bevanda”.

La multa è stata fatta nei pressi di piazzale Vittorio Veneto e della stazione ferroviaria, dove molto spesso i clochard trovano riparo. A diffondere la notizia sono stati i Fratelli della stazione, associazione che da anni opera nel mondo del volontariato e Comunità politica per Foggia.

Stando a quanto ricostruito dalle associazioni, gli agenti della polizia locale avrebbero anche sequestrato alcune coperte con cui i clochard si proteggono dal freddo invernale. “Sono state sottratte dagli agenti della polizia locale quando sul posto non c’erano i senza dimora allontanatisi per qualche ora – ha sottolineato Claudio Di Martino degli Avvocati di strada e volontario dell’associazione Fratelli della stazione – ma si sa che vengono lasciate lì dai senza dimora che poi fanno ritorno per trascorrervi la notte. Si tratta di quattro coperte tante quanti i cittadini presenti abitualmente in quel tratto di strada”.

Replica l’assessora alla Polizia comunale di Foggia, Daniela Patano: “Gli agenti della polizia locale non hanno fatto altro che applicare la legge e non è vero che la
loro azione è stata rivolta solo nei confronti dei senza tetto. E’ stata un’azione contro il bivacco in tutta la zona della stazione ferroviaria”.

“Gli agenti – prosegue l’assessora – da tempo stanno eseguendo numerose azioni nella zona della stazione ferroviaria per la presenza non autorizzata di numerosi venditori abusivi. Non si stratta di azioni di accanimento verso qualcuno ma si tratta di azioni finalizzate a far rispettare regole e leggi e di restituire decoro alla città”.

Articolo precedente
Articolo successivo

Articoli correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

CATEGORIE ARTICOLI

Articoli recenti