domenica 24 Novembre 2024

C'è una crepa in ogni cosa. E' da li' che entra la luce (Leonard Cohen)

MALTEMPO / Al Nord pioggia e grandine rovinano la Pasqua. Sole al Sud

Pasqua 2024 all’insegna del bel tempo al Sud Italia e dei temporali nelle regioni del Nord. Rovesci e temporali al nord a causa del passaggio di una perturbazione atlantica.

L’allerta arancione per rischio idrogeologico in Lombardia ha riguardato, in particolare, laghi e località delle Prealpi varesine, Lario e Prealpi occidentali e Orobie bergamasche. Allerta arancione in Emilia Romagna per le piene dei fiumi. Allerta gialla per altre sei regioni: la stessa Lombardia, Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta, Trentino Alto Adige e Veneto.  In tutto il resto del Paese clima stabile e caldo.

Domani, giorno di Pasquetta,  ancora una certa instabilità meteorologica nella mattinata al Nord Est, con piogge e grandine. Nel pomeriggio il maltempo si estenderà anche alle pianure settentrionali e alle regioni centrali, su tutte Umbria e Lazio, e su tutta l’area degli Appennini. Non sono da escludere grandinate anche in queste aree. Il Sud invece continuerà a godere di un ottimo clima, la Sardegna dovrà fare i conti con nuvole e rovesci sparsi. Soltanto martedì 2 aprile tornerà il bel tempo su tutta la Penisola. Qualche residuo rovescio solo sul Friuli Venezia Giulia.

A Milano l’allerta per rischio idrogeologico sale ad arancione. Persiste l’allerta meteo gialla (ordinaria) con rischio idraulico, temporali e vento forte a Milano. Passa invece da giallo ad arancione (moderata), a partire dalle 18 di oggi, l’allerta per rischio idrogeologico, secondo l’aggiornamento appena emanato dal Centro funzionale monitoraggio rischi della Regione Lombardia. Il Centro operativo comunale (COC) della Protezione civile, spiega una nota del comune del capoluogo lombardo, sarà attivo per monitorare e coordinare gli eventuali interventi.

In Liguria allerta gialla . Dalle 18 di oggi allerta meteo gialla sui settori dell’estremo Ponente ligure, che interessa i bacini grandi, fino alle 8 di lunedì 1 aprile. Sui bacini grandi della zona del Levante, invece, allerta gialla dalla mezzanotte fino alle 14 di lunedì 1 aprile. Si conferma lo scenario previsto da Arpal per le prossime ore: dopo il passaggio perturbato che ha portato precipitazioni anche temporalesche sul Ponente nella serata di ieri, un nuovo passaggio prefrontale sta interessando in questo momento la regione, con piogge diffuse, di intensità moderata in particolare sulla Valle Scrivia.

Frana nel Genovese, restano isolate 400 persone . È critica la situazione a Bargagli, nell’entroterra genovese, a causa della frana che venerdì scorso si è abbattuta lungo la statale 45. Il fronte franoso risulta ancora attivo e la pioggia impregna un terreno saturo. Sono circa 400 le persone residenti nelle tre frazioni isolate: dopo il sopralluogo dei vigili del fuoco in zona è stato interdetto non solo il passaggio veicolare ma anche il passaggio pedonale.   Non è ancora stata definita la riapertura della strada, non prima di mettere in sicurezza il fronte franoso per consentire ai mezzi di liberare la strada. Il comune ha sospeso l’attività didattica per gli studenti residenti nelle frazioni almeno fino al 5 aprile mentre il vicesindaco di Bargagli, che risiede in una delle frazioni isolate, si occupa dei soccorsi e dell’assistenza.

Violento nubifragio su Milano. Bomba d’acqua su Milano, dove in serata si è abbattuto un violentissimo temporale. Numerosi gli interventi dei vigili del fuoco, per mettere in sicurezza alberi pericolanti,  cartelloni pubblicitari e insegne caduti a causa del forte vento.

Breve tromba d’aria. Nel Varesotto, tra Busto Arsizio, Samarate e Lonate Pozzolo una breve tromba d’aria ha abbattuto decine di alberi senza fortunatamente conseguenza per le persone.  L’emergenza più grave è stata registrata in via Rovera a Gavirate (Varese) dove nella notte si è aperta una voragine a causa del cedimento del manto stradale ampia cinque metri e profonda sei metri.

Piemonte, valanga e allagamenti nel Verbano. Forti precipitazioni hanno interessato nel corso della serata di ieri anche il Piemonte nord-orientale e in particolare la provincia del Verbano-Cusio-Ossola. Nel territorio di Iselle (Vco) si è staccata una valanga; allagamenti sono stati segnalati a Villadossola. In Valsesia (provincia di Vercelli) si è abbattuta una grandinata.  Nel corso della giornata di ieri l’intrusione della sabbia del Sahara ha tinteggiato con un colore fra il giallastro e l’arancione, in alcune zone, le nevi dell’arco alpino e anche delle porzioni di cielo. Il fenomeno è stato notato anche su Torino.

Oggi acqua alta a Venezia. Previsti 105 cm di acqua alta a Venezia nelle prime ore di questa mattina, misura che non porterà comunque all’attivazione del sistema Mose. Altro momento di massima per l’acqua alta sarà intorno alle 16.35 di oggi, domenica 31 marzo, con un massimo di 80 cm.

Sicilia alle prese con forti raffiche di vento. La Protezione Civile Regionale siciliana ha diffuso un avviso per il rischio meteo-idrogeologico ed idraulico, valido fino alle 24 di oggi, domenica 31 marzo. Persiste la previsione di condizioni meteo avverse: “venti da forti a burrasca – si legge nell’avviso – con raffiche di burrasca forte, dai quadranti meridionali. Mareggiate lungo le coste esposte”.

Cervinia. nei giorni scorsi una seggiovia investita da raffiche di vento oltre i 100 km orari

Savona, riaperta l’Aurelia a Noli dopo una frana. È stata riaperta, nella serata di ieri, la strada statale Aurelia, chiusa ore prima nei pressi di Noli, in provincia di Savona, per una grossa frana che ha provocato la caduta di detriti sul piano viabile, con ogni probabilità causata dal maltempo degli ultimi giorni.

La chiusura era stata necessaria per permettere lo svolgimento in sicurezza delle verifiche del personale tecnico e l’intervento dei rocciatori. Sul posto il personale di Anas. La viabilità è stata riaperta con l’installazione di un senso unico alternato regolato da semaforo e rimarrà così fino al sopralluogo previsto per il 2 aprile per la rimozione e i ripristini.

Alberi caduti e strade interrotte nel Biellese nella notte. Notte di interventi dei vigili del fuoco nel Biellese a causa del maltempo. Diverse le strade interrotte. Una pianta è caduta lungo la strada di accesso a Tavigliano isolando il centro montano. Gli operatori dei vigili del fuoco hanno lavorato a lungo per liberare la strada. Un frana si è abbattuta lungo la statale da Mongrando verso Settimo Vittone, che è stata chiusa. A Biella una pianta è crollata su un’auto in sosta in Corso Risorgimento.

Articoli correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

CATEGORIE ARTICOLI

Articoli recenti