Un pavido governo di Destra se ne sta ancora zitto e buono dopo l’attacco di Elon Musk alla magistratura italiana. Soltanto il capo dello Stato Mattarella ha avuto stamani il coraggio di dire “basta”al miliardario americano, che Trump ha messo a capo del nuovo dipartimento per l’Efficienza del governo (l’obiettivo è tagliare gli sprechi e ristrutturare le agenzie federali e il cui lavoro dovrà concludersi entro il 2026, nel 250° anniversario della firma della Dichiarazione di Indipendenza). In buona sostanza si tratta di chiaro e diretto invito a smetterla, a farla finita con i consigli e le critiche velenose al nostro Paese e alle sue istituzioni.
Elon Musk, pur fresco di nomina semi-governativa nella prossima amministrazione Trump, s’è comunque appassionato alle cose italiane. Deve aver visto i numeri dei suoi commenti su X. E così dopo il primo attacco ai giudici italiani (“bisogna mandarli via”) che frenano il piano migranti in Albania dell’amica Giorgia Meloni, è tornato alla carica. Stavolta ri-postando un tweet di Ian Miles Cheong, uno dei suoi “influencer” di riferimento. “Questo è inaccettabile – scrive Musk – Il popolo italiano vive in una democrazia o è un’autocrazia non eletta a prendere le decisioni?”
A strettissimo giro social è arrivata la risposta del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: “L’Italia è un grande Paese democratico e devo ribadire, con le parole adoperate in altra occasione, il 7 ottobre 2022, che sa badare a sé stessa nel rispetto della sua Costituzione. Chiunque, particolarmente se, come annunziato, in procinto di assumere un importante ruolo di governo in un Paese amico e alleato, deve rispettarne la sovranità e non può attribuirsi il compito di impartirle prescrizioni”.
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